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Fa parte di: Miscellanea storica ligure : periodico semestrale dell'Istituto di storia moderna e contemporanea della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Genova
Fa parte di: Miscellanea storica ligure
"La rivoluzione industriale fu un processo di evoluzione economica e industrializzazione della societ\xc3\xa0 che da agricolo-artigianale-commerciale si trasform\xc3\xb2 in un sistema industriale moderno caratterizzato dall'uso generalizzato di macchine azionate da energia meccanica e dall'utilizzo di nuove fonti energetiche inanimate (come, ad esempio, i combustibili fossili), il tutto favorito da una forte componente di innovazione tecnologica e accompagnato da fenomeni di crescita, sviluppo economico e profonde modificazioni socio-culturali e anche politiche.\nSecondo il materialismo dialettico, \xc3\xa8 attraverso la rivoluzione industriale che \xc3\xa8 avvenuta l'affermazione del capitalismo negli aspetti economici a discapito della struttura sociale preesistente e, con le rivoluzioni francese ed americana, in quelli politici con l'instaurazione della borghesia come classe dominante a discapito del predominio nobiliare. \nSpesso si distingue fra prima e seconda rivoluzione industriale. La prima interess\xc3\xb2 prevalentemente il settore tessile-metallurgico con l'introduzione della spoletta volante e della macchina a vapore nella seconda met\xc3\xa0 del '700. La seconda rivoluzione industriale viene fatta convenzionalmente partire dal 1870 con l'introduzione dell'elettricit\xc3\xa0, dei prodotti chimici e del petrolio. Talvolta ci si riferisce agli effetti dell'introduzione massiccia dell'elettronica, delle telecomunicazioni e dell'informatica nell'industria come alla terza rivoluzione industriale, che viene fatta partire dal 1970.\nLa rivoluzione industriale comport\xc3\xb2 una profonda e irreversibile trasformazione che part\xc3\xac dal sistema produttivo fino a coinvolgere il sistema economico nel suo insieme e l'intero sistema sociale. L'avvento della fabbrica e della macchina modific\xc3\xb2 i rapporti fra i settori produttivi. Nacque cos\xc3\xac la classe operaia che ricevette, in cambio del proprio lavoro e del tempo messo a disposizione per il lavoro in fabbrica, un salario. Sorse anche il capitalista industriale, imprenditore proprietario della fabbrica e dei mezzi di produzione, che mirava a incrementare il profitto della propria attivit\xc3\xa0.\n\n"
'Una locomotiva a vapore \xc3\xa8 un veicolo ferroviario azionato da un motore a vapore e destinato alla trazione ferroviaria di vagoni merci o carrozze passeggeri. Fu inventata da diversi tecnologi (tra cui Richard Trevithick e George Stephenson) all\'inizio del XIX secolo, la locomotiva a vapore rivoluzion\xc3\xb2 il sistema dei trasporti su rotaia permettendo il passaggio da quelli a trazione animale a quelli a trazione meccanica.\nSostituita da altri sistemi di trazione nel XX secolo (la trazione elettrica e la trazione motori endotermica) a causa della bassa potenza e del modesto rendimento, la trazione a vapore resta fondamentale nello sviluppo della tecnologia anche per il contributo nella termodinamica.\nNella tecnica ferroviaria si definisce "locomotiva" l\'insieme della motrice e del tender. Qualora le scorte di acqua e di combustibile non vengano trasportate su un veicolo apposito ma sulla macchina, il mezzo viene denominato locomotiva-tender (o locotender).'
"L'economia della Sardegna si basa prevalentemente sul settore terziario bench\xc3\xa9 un ruolo di una certa rilevanza venga svolto sia dal settore industriale che da quello agropastorale.\n\n"
"Il termine imperialismo indica la volont\xc3\xa0 di uno Stato di estendere il proprio dominio (politico, economico e culturale) su altri territori sempre pi\xc3\xb9 vasti, formando appunto un impero.\nIl termine, coniato in Francia nell'Ottocento per definire il regime instaurato da Napoleone III, fu usato in seguito in Inghilterra, associato all'idea di dispotismo ed infine assunse il suo significato pi\xc3\xb9 noto: la tendenza di una nazione ad imporre il suo dominio economico e ad influenzare la politica interna di altri paesi con l'obiettivo di avviare la costruzione di imponenti imperi economici (ad es. sfruttare la manodopera a basso costo e le materie prime). Per i paesi dominanti uno degli obiettivi principali di questo sistema era quello di ricavare dai paesi occupati una grande quantit\xc3\xa0 di materie prime a costi bassi. Il termine \xc3\xa8 usato talvolta per descrivere la politica estera di uno Stato tesa al mantenimento di colonie e domini in terre lontane, anche se lo Stato stesso non si considera un impero.\nInoltre, il termine imperialismo pu\xc3\xb2 indicare una posizione intellettuale e allo stesso tempo un'ideologia politico-economica e culturale, che implicherebbe la convinzione che la conquista e il mantenimento degli imperi abbiano una valenza positiva; tale punto di vista \xc3\xa8 spesso unito al presupposto di una superiorit\xc3\xa0 culturale o di altro tipo (es. razziale) intrinseca al potere imperiale."
"La terza rivoluzione industriale si differenzia dalla precedente; ha compreso processi di trasformazione della produzione di beni che nei Paesi sviluppati occidentali hanno coinvolto aspetti sociali ed economici; a partire dalla met\xc3\xa0 del XX secolo l'innovazione tecnologica ha innescato mutamenti che hanno prodotto sviluppo economico e progresso sociale, anche se non equamente diffusi; il fenomeno, a partire dalla fine del secolo, si \xc3\xa8 esteso ad altre realt\xc3\xa0, in particolare a Cina e India.\n\n"
'Per economia \xe2\x80\x93 dal greco \xce\xbf\xe1\xbc\xb6\xce\xba\xce\xbf\xcf\x82 (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e \xce\xbd\xcf\x8c\xce\xbc\xce\xbf\xcf\x82 (nomos) "norma" o "legge" \xe2\x80\x93 si intende sia l\'organizzazione dell\'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico. I soggetti che creano tali sistemi di organizzazione possono essere persone, organizzazioni o istituzioni. Normalmente si considerano i soggetti (detti anche "agenti" o "attori" o "operatori" economici) come attivi nell\'ambito di un dato territorio; peraltro si tiene conto anche delle interazioni con altri soggetti attivi fuori dal territorio.\n\n'