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Pubblicazione: Firenze : Provincia di Firenze, Direzione Agricoltura, caccia e pesca
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"L'impatto ambientale dell'industria dei cibi animali designa il complesso degli effetti che la zootecnica e la pesca commerciale determinano sull'ambiente naturale.\n\n"
'L\'omozigosi, in contrapposizione all\'eterozigosi, \xc3\xa8 la condizione in cui ognuno dei due o pi\xc3\xb9 alleli dello stesso gene, presenti in ciascun cromosoma omologo, codificano in maniera identica. Di conseguenza avviene la produzione di gameti uguali relativamente a quel carattere.\nOgni qual volta la cellula duplica il suo patrimonio genetico, il DNA viene condensato in cromosomi.\nIl numero di questi cromosomi e la loro forma sono pressoch\xc3\xa9 costanti per ogni specie e uguali in tutte le cellule di uno stesso organismo.\nLa comune rappresentazione di un cromosoma evidenzia al suo interno bande pi\xc3\xb9 o meno scure riconducibili alla presenza di materiale genetico pi\xc3\xb9 o meno addensato, tali striature sono ci\xc3\xb2 che noi conosciamo come geni.\nOgni gene occupa all\'interno della struttura cromosomica una posizione ben definita detta LOCUS. Per l\'appunto ogni coppia di geni che occupa posizioni corrispondenti lungo il cromosoma pu\xc3\xb2 presentare un\'identica sequenza nucleotidica (o piccolissime differenze in essa) che si traduce nella comparsa di due varianti per uno stesso carattere (colore pi\xc3\xb9 chiaro o pi\xc3\xb9 scuro degli occhi). Tali forme di uno stesso gene sono definite alleli.\nSe due cromosomi omologhi hanno due alleli identici, si dice che l\'organismo \xc3\xa8 omozigote (dal greco "coppia di uguali") per quel carattere. Se i due alleli sono differenti l\'organismo verr\xc3\xa0 definito eterozigote (\xe2\x80\x9ccoppia di diversi\xe2\x80\x9d)\nper quel determinato carattere.\nIn generale gli alleli possono essere dominanti (indicati solitamente da lettere maiuscole), o recessivi (indicati da lettere minuscole). Pertanto l\'individuo diploide potr\xc3\xa0 essere rispettivamente omozigote dominante (AA) o omozigote recessivo (aa). Spesso per convenzione, nel fenotipo dominante, la lettera iniziale di ogni allele viene indicata con il termine inglese di derivazione. Questa convenzione la ritroviamo in particolar modo negli studi riguardanti la genetica delle piante per indicare ad esempio i caratteri rappresentativi di specie diverse, lisce (SS) o rugose (ss) dei piselli dove S equivale al termine inglese "smooth" cio\xc3\xa8 liscio. \nSi parla di omozigote dominante (AA) quando un individuo possiede, per un singolo gene, due alleli uguali dominanti; un omozigote dominante \xc3\xa8 fenotipicamente uguale a un eterozigote, ed \xc3\xa8 quindi pi\xc3\xb9 difficile l\'individuazione: per identificare il genotipo di un individuo si pu\xc3\xb2 ricorrere al testcross o reincrocio.\nSi parla invece di omozigote recessivo (aa) quando un individuo possiede, per un singolo gene, due alleli uguali recessivi; un omozigote recessivo ha un fenotipo unico nel suo genere ed \xc3\xa8 quindi di immediata individuazione. Essendo ciascun individuo composto da cellule contenenti tutte lo stesso patrimonio genetico, il termine omozigote si riferisce sia all\'individuo nel complesso sia alle cellule che lo compongono.\n\n'
"Con il termine pesci, dal latino piscis, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 specie per ora conosciute, coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata.\nNelle vecchie tassonomie assurgevano a classe sistematica dei vertebrati, mentre la zoologia moderna non riconosce ai pesci valore di categoria tassonomica, ma un insieme di tratti esteriori evolutivamente convergenti o costanti, come l'idrodinamicit\xc3\xa0 e la presenza di pinne, che permettono loro di muoversi nell'elemento fluido con particolare efficacia, oltre alla respirazione prevalentemente branchiale dell'ossigeno disciolto. Tali dati comuni fanno tuttora variamente utilizzare la denominazione, anche se in ambito non tassonomico, ad esempio in itticoltura e ecologia.\nIl pi\xc3\xb9 antico pesce fossile \xc3\xa8 lo Haikouichthys vissuto durante il Cambriano 500 milioni di anni fa, imparentato con le lamprede.\nIl pi\xc3\xb9 grande pesce vivente \xc3\xa8 lo squalo balena (Rhincodon typus) che pu\xc3\xb2 raggiungere i 20 metri di lunghezza e pesare fino a 34 tonnellate, il Paedocypris progenetica invece \xc3\xa8 il pesce pi\xc3\xb9 piccolo vivente, infatti i maschi raggiungono i 10 mm e le femmine possono essere lunghe solo 7,9 mm."
'Il termine razzismo nella sua definizione pi\xc3\xb9 semplice si riferisce a un\'idea, spesso preconcetta e comunque scientificamente errata, come dimostrato dalla genetica delle popolazioni e da molti altri approcci metodologici, che la specie umana (la cui variabilit\xc3\xa0 fenotipica, l\'insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un vivente, \xc3\xa8 per lo pi\xc3\xb9 soggetta alla continuit\xc3\xa0 di una variazione clinale) possa essere suddivisibile in razze biologicamente distinte, caratterizzate da diverse capacit\xc3\xa0 intellettive, valoriali, etiche e/o morali, con la conseguente convinzione che sia possibile determinare una gerarchia secondo cui un particolare, ipotetico, raggruppamento razzialmente definito possa essere definito superiore o inferiore a un altro.In "senso stretto" il razzismo, come teoria della divisione biologica dell\'umanit\xc3\xa0 in razze superiori e inferiori, \xc3\xa8 un fenomeno relativamente recente. In senso pi\xc3\xb9 ampio invece si tratta di una generale antica tendenza a discriminare i \'diversi\' (nazioni, culture, classi sociali inferiori), e la principale funzione del razzismo, in tutte le varianti, fu sempre di giustificare qualche forma di discriminazione o oppressione.Nel 1950, il documento Dichiarazione sulla razza dell\'UNESCO \xc3\xa8 stato il primo documento ad aver negato ufficialmente la correlazione tra la differenza fenotipica nelle razze umane e la differenza nelle caratteristiche psicologiche, intellettive e comportamentali.\n\n'
'L\'apicoltura (o apicultura) \xc3\xa8 l\'allevamento di api allo scopo di sfruttare i prodotti dell\'alveare dove per tale si intenda un\'arnia popolata da una famiglia di api. Le arnie "razionali" sono quindi le strutture modulari strutturate con favi mobili dove l\'apicoltore ricovera le api. Le arnie pi\xc3\xb9 primitive non avevano favi mobili ed erano dette bugno o "bugno villico". Malgrado le specie allevate siano diverse, per la sua produttivit\xc3\xa0 ha netta predominanza l\'Apis mellifera.\nIl mestiere dell\'apicoltore consiste sostanzialmente nel procurare alle api ricovero e cure, e vegliare sul loro sviluppo; in cambio egli raccoglie una quota discreta del loro prodotto, consistente in:\nmiele, polline, cera d\'api, pappa reale, propoli, veleno.\nPraticata in tutti i continenti, questa attivit\xc3\xa0 varia a seconda delle variet\xc3\xa0 delle api, del clima e del livello di sviluppo economico dell\'agricoltore, e in essa pratiche ancestrali come l\'affumicamento si mischiano a metodi moderni come l\'inseminazione artificiale delle regine.\nTale allevamento \xc3\xa8 branca della zootecnica, seppure intesa in accezione ampia, e viene insegnata a livello accademico nei moduli di apicoltura come attivit\xc3\xa0 zootecnica, per quanto riguarda le scienze e tecnologie delle produzioni animali, nei corsi di zootecnia in medicina veterinaria, e nei corsi di zoocolture nell\'ambito di scienze biologiche e naturali.\n\n'