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Pubblicazione: Firenze : La Nuova Italia, c1974
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'La locuzione mezzo di comunicazione di massa fu coniata insieme all\'espressione \xc2\xabcomunicazione di massa\xc2\xbb nella prima met\xc3\xa0 del XX secolo in ambito anglosassone.Secondo la definizione di McQuail i "mezzi di comunicazione di massa", o "media di massa", in inglese mass media, sono mezzi progettati per mettere in atto forme di comunicazione \xc2\xabaperte, a distanza, con tante persone in un breve lasso di tempo\xc2\xbb. In altre parole la comunicazione di massa (quella classe dei fenomeni comunicativi che si basa sull\'uso dei media) \xc3\xa8 costituita da organizzazioni complesse che hanno lo scopo di \xc2\xabprodurre e diffondere messaggi indirizzati a pubblici molto ampi e inclusivi, comprendenti settori estremamente differenziati della popolazione\xc2\xbb.Per pi\xc3\xb9 di quattro secoli l\'unico vero medium di massa \xc3\xa8 stata la \xc2\xabparola stampata\xc2\xbb, grazie all\'invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg (1455-57). Agli inizi del XIX secolo lo sviluppo delle ferrovie, insieme ai progressi nella distribuzione delle reti elettriche, crearono le condizioni per la nascita del secondo mezzo di comunicazione di massa, un vero e proprio salto qualitativo nel mondo delle comunicazioni: il telegrafo. A ci\xc3\xb2 seguirono con un crescendo sempre pi\xc3\xb9 rapido il telefono, la radio e la televisione. La nascita e l\'apertura in senso commerciale delle reti telematiche, in particolare l\'avvento di Internet, costituiscono al momento la tappa pi\xc3\xb9 recente di questo percorso. In virt\xc3\xb9 dei tratti peculiari che mostrano (peraltro non tutti in antitesi rispetto ai cosiddetti \xc2\xabmedia tradizionali\xc2\xbb), ci si riferisce ai dispositivi basati sulle nuove tecnologie di comunicazione in rete con l\'espressione \xc2\xabnuovi media\xc2\xbb.'
'La televisione (parola entrata in uso in Italia nel 1931 su modello dell\'inglese television, coniata dal prefisso greco tele, "a distanza", e dal latino video, "vedo", abbreviato TV), \xc3\xa8 un servizio di diffusione corrente di contenuti audio-video, tipicamente sotto forma di programmi televisivi diffusi da emittenti televisive, fruibili in diretta, in differita o con un breve ritardo, a utenti situati in aree geografiche servite da apposite reti di telecomunicazione (telediffusione) e dotati di specifici apparecchi elettronici detti televisori, o di altri impianti di telecomunicazioni per la ricezione del segnale.\nDa un punto di vista sociologico la televisione \xc3\xa8 uno tra i mezzi di comunicazione di massa pi\xc3\xb9 diffusi, utilizzati e apprezzati al mondo e naturalmente anche tra i pi\xc3\xb9 discussi. Dal punto di vista del pubblico, la semplicit\xc3\xa0 d\'uso e l\'attuale basso costo l\'hanno portata ad affiancare sempre pi\xc3\xb9 efficacemente la stampa e la radio come fonte di informazione e soprattutto di svago grazie agli innumerevoli spettacoli.\n\n'