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Pubblicazione: Pistoia : Società pistoiese di storia patria, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La storia di Pistoia si estende per oltre due millenni. Ricordata come oppidum romano nel II secolo a.C. da Ammiano Marcellino, dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, nel 477, fu distrutta dagli Ostrogoti. Fu quindi assoggettata al potere dei Longobardi. Durante il dominio di questi ultimi, la citt\xc3\xa0 visse un periodo di splendore e forte rinascita economica. Divenuta Comune durante il Medioevo, durante l'epoca rinascimentale fece parte dei territori della signoria medicea, evolutasi in seguito nel Granducato di Toscana. Dopo l'unit\xc3\xa0 d'Italia, la citt\xc3\xa0 divenne, con l'avvento del Fascismo, capoluogo dell'omonima provincia.\n\n"
'Tuscia era la denominazione attribuita all\'Etruria dopo la fine del dominio etrusco, invalso a partire dalla Tarda antichit\xc3\xa0 e per tutto l\'Alto Medioevo. Il nome indicava in origine un territorio assai vasto che comprendeva tutta l\'Etruria storica: la Toscana, l\'Umbria occidentale e il Lazio settentrionale, che le diverse vicissitudini storiche hanno ripartito in tre macroaree: la "Tuscia romana", corrispondente al Lazio settentrionale con l\'antica provincia pontificia del Patrimonio di San Pietro, che equivale oggi alla Provincia di Viterbo e alla parte settentrionale della provincia di Roma nord fino al Lago di Bracciano; la "Tuscia ducale", che includeva i territori del Lazio e dell\'Umbria soggetti al Ducato di Spoleto; la "Tuscia longobarda", grosso modo l\'attuale Toscana, comprendente i territori sottoposti ai Longobardi e costituenti il Ducato di Tuscia.\n\n'
"Prato \xc3\xa8 un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana.\n\xc3\x88 la seconda citt\xc3\xa0 della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, \xc3\xa8 stato il comune non capoluogo di provincia pi\xc3\xb9 popolato d'Italia.\nLa piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della citt\xc3\xa0 vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo.\nNell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma \xc3\xa8 nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti pi\xc3\xb9 importanti a livello europeo.\nLa citt\xc3\xa0 vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in citt\xc3\xa0 artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.\n\n"
"Con i termini Italia settentrionale, Nord Italia, Alta Italia o semplicemente Nord o Settentrione s'intende comunemente una regione geografica e statistica composta dall'insieme delle regioni italiane pi\xc3\xb9 a nord del paese, vale a dire Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto. Esse ospitano circa il 46% della popolazione italiana, e producono il 59,4% del prodotto interno lordo nazionale. Geograficamente questa regione comprende la parte continentale della Repubblica italiana.\nA sua volta l'Italia settentrionale si divide geograficamente e statisticamente nelle regioni NUTS 1:\n\nItalia nord-occidentale o Nord-Ovest, comprendente Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta;\nItalia nord-orientale o Nord-Est, comprendente Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia."
"Gli antichi Stati italiani furono le numerose entit\xc3\xa0 territoriali politiche e indipendenti esistite nella penisola italiana dall'inizio del Medioevo fino alla proclamazione del Regno d'Italia, avvenuta nel 1861.\nIl concetto di Stato si svilupp\xc3\xb2 nella riflessione politica italiana a partire dal XV secolo, grazie all'opera di alcuni letterati come Niccol\xc3\xb2 Machiavelli e trov\xc3\xb2 piena e reale applicazione solo dopo la Rivoluzione francese. Per le epoche precedenti \xc3\xa8 possibile parlarne solo tenendo in considerazione che non si trattava di Stati intesi nel senso moderno: dal X secolo all'et\xc3\xa0 napoleonica, per esempio, la quasi totalit\xc3\xa0 degli Stati dell'Italia centro-settentrionale erano formalmente vassalli del Sacro Romano Impero, anche se poi per la maggior parte nei fatti erano praticamente indipendenti, mentre al contrario lo Stato Pontificio, che di diritto era pienamente sovrano, non riusc\xc3\xac a esercitare un reale e duraturo controllo su tutto il proprio territorio prima del Seicento.\nDi seguito \xc3\xa8 riportato l'elenco di questi Stati, organizzati per data, dal Medioevo sino all'unit\xc3\xa0 d'Italia. Tra parentesi, dove indicate, le dinastie regnanti.\n\n"
"La B Italia \xc3\xa8 la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed \xc3\xa8 posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011."