Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Milano : Monadadori, 1998
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Susanna Tamaro (Trieste, 12 dicembre 1957) \xc3\xa8 una scrittrice italiana.\n\n'
"Il Libro di Tobia (greco \xce\xa4\xce\xbf\xce\xb2\xce\xaf\xcf\x84, tob\xc3\xact; latino Tobit) \xc3\xa8 un testo contenuto nella Bibbia cattolica (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh). Come gli altri libri deuterocanonici \xc3\xa8 considerato ispirato nella tradizione cattolica e ortodossa, mentre la tradizione protestante lo considera apocrifo.\nCi \xc3\xa8 pervenuto in greco sulla base di un prototesto aramaico perduto redatto in Giudea attorno al 200 a.C.; sono stati trovati dei frammenti in aramaico a Qumran.\n\xc3\x88 composto da 14 capitoli descriventi la storia dell'ebreo Tobi, ambientata nell'VIII-VII secolo a.C. Deportato dagli Assiri, diventa cieco. Il figlio Tobia (detto anche Tobiolo) compie un viaggio, conosce e sposa Sara, al ritorno guarisce Tobi con l'aiuto di Raffaele."
'Angelo Orlando (Salerno, 6 dicembre 1962) \xc3\xa8 uno sceneggiatore, regista e attore italiano.\n\n'
'La storia del Vittoriano, complesso monumentale nazionale italiano situato a Roma in piazza Venezia sul versante settentrionale del colle del Campidoglio, inizia nel 1878 quando venne deciso di erigere nella capitale un monumento permanente intitolato a Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d\'Italia dell\'epoca moderna, che port\xc3\xb2 a compimento il processo di unificazione italiana, tant\'\xc3\xa8 che viene indicato dalla storiografia come "Padre della Patria". \nNel 1880, per la costruzione del monumento, fu bandito un primo concorso internazionale, vinto dal francese Henri-Paul N\xc3\xa9not, al quale per\xc3\xb2 non fece seguito una fase attuativa del progetto. A questo primo tentativo segu\xc3\xac nel 1882 un secondo concorso, vinto da Giuseppe Sacconi, che divenne poi l\'architetto progettista del Vittoriano. La prima pietra del monumento fu posta solennemente da re Umberto I di Savoia nel 1885. Per erigerlo fu necessario procedere, fra il 1885 e il 1888, a numerosi espropri e demolizioni di edifici preesistenti nella zona adiacente al Campidoglio, effettuati grazie a un preciso programma stabilito dal governo guidato da Agostino Depretis. \nIl complesso monumentale venne inaugurato da re Vittorio Emanuele III di Savoia il 4 giugno 1911, in occasione degli eventi collegati all\'Esposizione nazionale, durante le celebrazioni del 50\xc2\xba anniversario dell\'Unit\xc3\xa0 d\'Italia. Nel 1921 una parte del monumento, l\'Altare della Patria, originariamente ara della dea Roma, fu scelta per accogliere le spoglie del Milite Ignoto, la cui salma fu tumulata il 4 novembre con una cerimonia a cui partecip\xc3\xb2 un\'immensa folla. Gli ultimi lavori di completamento dell\'opera ebbero luogo nel 1935, con la realizzazione del Museo centrale del Risorgimento, che fu inaugurato e aperto al pubblico decenni dopo, nel 1970.\nCon l\'avvento del fascismo (1922) il Vittoriano divent\xc3\xb2 uno dei palcoscenici del regime guidato da Benito Mussolini. Con la caduta del fascismo (25 luglio 1943) e la fine della seconda guerra mondiale (2 settembre 1945), da cui consegu\xc3\xac il referendum del 2 giugno 1946, dopo il quale fu proclamata la Repubblica Italiana, il Vittoriano, svuotato dai contenuti militareschi che gli furono associati dal fascismo, torn\xc3\xb2 alla precedente funzione ridiventando \xe2\x80\x93 grazie al richiamo della figura di Vittorio Emanuele II di Savoia e alla realizzazione dell\'Altare della Patria \xe2\x80\x93 un tempio laico dedicato metaforicamente all\'Italia libera e unita e celebrante \xe2\x80\x93 in virt\xc3\xb9 della tumulazione del Milite Ignoto \xe2\x80\x93 il sacrificio per la patria e per gli ideali ad essa collegati. Negli anni sessanta del XX secolo inizi\xc3\xb2 un lento disinteressamento degli italiani nei confronti del Vittoriano: quest\'ultimo non era infatti pi\xc3\xb9 visto come uno dei simboli dell\'identit\xc3\xa0 nazionale, ma come un ingombrante monumento rappresentante un\'Italia sorpassata dalla storia. \nFu il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, all\'inizio del XXI secolo, a iniziare un\'opera di valorizzazione e di rilancio dei simboli patri italiani, Vittoriano compreso. Grazie a Ciampi, il Vittoriano torn\xc3\xb2 ad essere il luogo pi\xc3\xb9 importante dove vengono organizzati gli eventi pi\xc3\xb9 ricchi di simbolismo nazionale. L\'iniziativa di Ciampi \xc3\xa8 stata continuata dai suoi successori.\n\n'
"Gli Apocrifi dell'Antico Testamento sono testi religiosi, definiti apocrifi in quanto esclusi dal canone della Bibbia ebraico e cristiano. che si riferiscono come contenuto o attribuzione pseudoepigrafa all'Antico Testamento. Per indicarli \xc3\xa8 ampiamente diffusa anche la dicitura Apocrifi giudaici, ma tale terminologia \xc3\xa8 impropria: non tutti sono nati in ambiente giudaico, bens\xc3\xac molti di essi derivano da autori cristiani o ci sono comunque pervenuti con pesanti rielaborazioni e/o aggiunte cristiane.\nLa data di composizione dei testi \xc3\xa8 molto variegata. Quanto al genere letterario, appartengono a varie tipologie. Particolarmente numerose sono le apocalissi e i testamenti.\n\n"