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"Leopoldo II d'Asburgo-Lorena (Vienna, 5 maggio 1747 \xe2\x80\x93 Vienna, 1\xc2\xba marzo 1792) \xc3\xa8 stato Granduca di Toscana con il nome di Pietro Leopoldo I di Toscana dal 1765 al 1790 e imperatore del Sacro Romano Impero e re d'Ungheria e Boemia dal 1790 al 1792.\nFiglio dell'imperatore Francesco I e di sua moglie Maria Teresa d'Austria, fu fratello della celebre Maria Antonietta, regina di Francia, e di Maria Carolina, regina di Napoli. Leopoldo, succeduto al fratello Giuseppe II, fu un moderato proponente dell'assolutismo illuminato e propugnatore del Codice leopoldino, legge che port\xc3\xb2 il Granducato di Toscana ad essere il primo Stato nella storia ad abolire formalmente la pena di morte."
"Maria Teresa d'Asburgo (Vienna, 13 maggio 1717 \xe2\x80\x93 Vienna, 29 novembre 1780) \xc3\xa8 stata arciduchessa regnante d'Austria, re apostolico d'Ungheria, regina regnante di Boemia e di Croazia e Slavonia, duchessa regnante di Parma e Piacenza, duchessa regnante di Milano e Mantova e inoltre granduchessa consorte di Toscana e imperatrice consorte del Sacro Romano Impero in quanto moglie di Francesco I, gi\xc3\xa0 duca di Lorena col nome di Francesco III Stefano.\nIn virt\xc3\xb9 della Prammatica Sanzione del 1713, emanata dal padre, l'imperatore Carlo VI, nel 1740 fu la prima (nonch\xc3\xa9 unica) donna della Casa d'Austria a ereditare il governo dei vasti possedimenti della monarchia asburgica. L'eredit\xc3\xa0 di Maria Teresa non fu riconosciuta da diversi stati tedeschi, che, spalleggiati dalla Francia e dalla Spagna, precipitarono l'Europa centrale in quella che fu nota come guerra di successione austriaca. Alla fine, grazie soprattutto alla fedelt\xc3\xa0 dimostratale dall'Ungheria, Maria Teresa usc\xc3\xac vittoriosa e venne riconosciuta come legittima sovrana dei suoi possedimenti ereditari, ma non pot\xc3\xa9 essere eletta al soglio imperiale e si accontent\xc3\xb2 d'essere l'imperatrice consorte, facendo eleggere come imperatore il proprio marito. Ebbe quale proprio principale avversario negli scontri che interessarono il suo regno la figura di Federico il Grande, re di Prussia.\nInsieme al marito fu fondatrice del casato degli Asburgo-Lorena, la dinastia che resse le sorti dei domini austriaci fino alla prima guerra mondiale. Fu madre degli imperatori Giuseppe II e Leopoldo II, nonch\xc3\xa9 di Maria Antonietta, regina di Francia, e Maria Carolina, regina di Napoli e Sicilia.\nIl suo governo personale \xc3\xa8 ricordato come un periodo ricco di riforme economiche e sociali, nonch\xc3\xa9 di grande sviluppo culturale in tutto l'impero. Maria Teresa seppe avvalersi di consiglieri di grande spessore dell'epoca dell'illuminismo come Wenzel Anton von Kaunitz-Rietberg, Friedrich Wilhelm von Haugwitz e Gerard van Swieten. Promosse largamente il commercio e lo sviluppo delle moderne tecniche di agricoltura, riorganizz\xc3\xb2 l'esercito imperiale e rafforz\xc3\xb2 il prestigio internazionale dell'Austria. Si mostr\xc3\xb2 invece tradizionalista nella politica religiosa, espellendo dalle sue terre ebrei e protestanti, avocando a s\xc3\xa9 il principio della chiesa di Stato e rifiutandosi di riconoscere il pluralismo religioso, motivo per cui alcuni contemporanei la criticarono."
'Giuseppe Benedetto Augusto Giovanni Antonio Michele Adamo Davide d\'Asburgo-Lorena (Vienna, 13 marzo 1741 \xe2\x80\x93 Vienna, 20 febbraio 1790) \xc3\xa8 stato imperatore del Sacro Romano Impero dal 1765, dapprima associato al trono sui domini della famiglia d\'Asburgo con la madre Maria Teresa fino alla morte di lei, avvenuta nel 1780, e quindi anche arciduca d\'Austria e unico regnante fino alla sua morte, avvenuta nel 1790.\nDurante il suo regno venne considerato dai suoi contemporanei come il tipico rappresentante del "dispotismo illuminato", non credendo nel diritto divino dei re, e come imperatore continu\xc3\xb2 l\'opera della madre secondo i principi del giurisdizionalismo.\nLa sua politica ecclesiastica si ispirava al febronianesimo e fu chiamata giuseppinismo in suo onore. Con essa l\'imperatore intendeva unificare nelle mani dello Stato i poteri sul clero nazionale, sottraendoli al Papa e ai suoi rappresentanti, i nunzi apostolici, in maniera molto simile al gallicanesimo francese. Per questa sua propensione a interessarsi agli affari ecclesiastici venne soprannominato anche re sacrestano.\n\n'
"Maximilian Franz von Habsburg-Lothringen, noto anche con il nome italianizzato di Massimiliano d'Asburgo-Lorena (Vienna, 8 dicembre 1756 \xe2\x80\x93 Castello di Hetzendorf, 26 luglio 1801), nato arciduca d'Austria, \xc3\xa8 stato un'importante figura della seconda met\xc3\xa0 del Settecento.\nCostretto all'abdicazione dal suo trono secolare nell'ambito delle guerre della prima coalizione antifrancese, quando la riva sinistra del Reno venne occupata e poi annessa dalla Francia, fu l'ultimo principe-elettore di Colonia."
'Maria Amalia Giuseppa Giovanna Antonia Luisa d\'Asburgo-Lorena (Vienna, 26 febbraio 1746 \xe2\x80\x93 Praga, 18 giugno 1806) nata arciduchessa d\'Austria, fu duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla come moglie di Ferdinando I di Parma.\nEra l\'ottava figlia dell\'imperatrice Maria Teresa d\'Austria e dell\'imperatore Francesco Stefano di Lorena; per suggellare l\'alleanza con i Borbone di Parma venne data in sposa nel 1768 al duca Ferdinando I di Parma, Piacenza e Guastalla. Intelligente e volitiva, riusc\xc3\xac a promuovere numerose riforme ed era molto amata dal popolo, che la chiamava con affetto la Signora. Con il passare degli anni, Ferdinando lasci\xc3\xb2 le redini del regno a Maria Amalia, la quale govern\xc3\xb2 de facto il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla. Nel 1773, a seguito della nascita dell\'erede dei duchi, Maria Amalia entr\xc3\xb2 a far parte del Consiglio della Corona di Parma e divent\xc3\xb2 l\'unico vero monarca del Ducato di Parma.\nDopo l\'esecuzione della sorella Maria Antonietta di Francia, Maria Amalia decise di non essere pi\xc3\xb9 sostenitrice del "dispotismo illuminato" e si schier\xc3\xb2 dalla parte dei pi\xc3\xb9 accaniti conservatori.\nNel 1796, con l\'invasione napoleonica del Ducato di Parma, dovette fuggire a Praga con le figlie maggiori, ma mor\xc3\xac prima di vedere la restaurazione dei Borbone di Parma sul trono del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla. Quando Napoleone Bonaparte seppe della sua morte, disse: Maria Amalia \xc3\xa8 stata a tutti gli effetti l\'unico vero uomo della casa d\'Asburgo.'
"La B Italia \xc3\xa8 la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed \xc3\xa8 posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011."