biblio toscana

"Gli uccelli marini sono degli uccelli che si sono adattati a vivere all'interno di un ambiente marino, sia esso di mare o di oceano. Nonostante tali uccelli varino notevolmente riguardo ad aspetti come lo stile di vita, il comportamento e la fisiologia, mostrano tutti determinate caratteristiche che li portano ad assomigliare, frutto di convergenza evolutiva, in quanto si adattano tutti a una nicchia ecologica simile.\nI primi uccelli marini si sono evoluti nel periodo del Cretacico, mentre le attuali famiglie di uccelli marini sono risalenti al Paleogene.Le caratteristiche degli uccelli marini sono rappresentate dal fatto che vivono pi\xc3\xb9 a lungo, si accoppiano pi\xc3\xb9 tardi e inoltre molte specie di essi vivono in colonie. Molte specie sono note perch\xc3\xa9 intraprendono lunghe migrazioni annuali, durante le quali possono anche attraversare l'equatore circumnavigando la Terra. Si alimentano sia sulla superficie dell'oceano che al di sotto di essa e si alimentano anche reciprocamente. Gli uccelli marini possono essere altamente pelagici oppure costali, o in alcuni casi possono trascorrere parte dell'anno lontano dal mare.\n\n"

"Il termine uccello acquatico (da non confondere con gli uccelli trampolieri) \xc3\xa8 usato per indicare gli uccelli che vivono in o nei pressi dell'acqua. In alcune definizioni, il termine si applicava in particolare agli uccelli negli habitat di acqua dolce, sebbene altri non facciano alcuna distinzione dagli uccelli che popolano gli ambienti marini. Inoltre, alcuni uccelli acquatici sono pi\xc3\xb9 terrestri o acquatici di altri e i loro adattamenti variano a seconda della specie o del loro ambiente. Questi adattamenti includono piedi palmati, becchi e zampe adatte per nutrirsi in acqua e la capacit\xc3\xa0 di immergersi, o di tuffarsi dall'aria per catturare le prede sotto la superficie dall'acqua.\n\nTalvolta viene usato anche il termine palmipedi per indicare un gruppo artificiale di uccelli caratterizzati dall'avere le dita palmate, rendendoli ottimi nuotatori. Alcuni rapaci, come falchi pescatori e aquile di mare, catturano le prede sulla superficie dell'acqua ma non sono considerati uccelli acquatici. Il termine uccello acquatico \xc3\xa8 anche usato nel contesto della conservazione per indicare tutti gli uccelli che abitano o dipendono da corpi idrici o zone umide. Esempi di questo utilizzo includono l'Accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori dell'Africa-Eurasia (AEWA) e la Wallnau Waterbird Reserve.\nAlcuni esempi di uccelli acquatici sono:\n\nUccelli marini (uccelli marini, come pinguini e gabbiani)\nTrampolieri (ordine Charadriiformes)\nAnseriformi (anatre, oche, cigni, oche gazza, kaimichi)\nSvassi (ordine Podicipediformes)\nStrolaghe (ordina Gaviiformes)\nCiconiiformi (cicogne, egrette, spatole e altri - ma non aironi o ibis che sono stati spostati in un'altra classificazione)\nPelecaniformi (pellicani e altri)\nFenicotteri (ordina Phoenicopteriformes)\nAlcuni membri dell'ordine Gruiformes (tra cui gru, folaghe e gallinelle d'acqua)\nMartin pescatori\nUna famiglia di passeriformi, i mestoli"

"Gli uccelli (The Birds) \xc3\xa8 un film del 1963 diretto da Alfred Hitchcock e tratto dall'omonimo racconto di Daphne du Maurier pubblicato nel 1953.\nPresentato fuori concorso al 16\xc2\xba Festival di Cannes, \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 celebri opere del regista ed uno dei suoi maggiori successi anche al botteghino.\nNel 2016 \xc3\xa8 stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.\n\n"