biblio toscana

"Cremona (AFI: /k\xc9\xbee\xcb\x88mona/, ; Crem\xc3\xb9na in dialetto cremonese) \xc3\xa8 un comune italiano di 71 428 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. \nNota per l'artigianato tradizionale del violino, la citt\xc3\xa0 si trova al centro della Pianura Padana, poco distante dalle rive del fiume Po."

"Il libero consorzio comunale di Siracusa \xc3\xa8 un libero consorzio comunale di 387 159 abitanti della Sicilia, con capoluogo Siracusa. \xc3\x88 subentrato nel 2015 alla soppressa provincia regionale di Siracusa.\n\nOccupa una superficie di 2 109 km quadrati con una densit\xc3\xa0 di popolazione di 182,27 abitanti per chilometro quadrato e confina a nord e nord-ovest con la Citt\xc3\xa0 metropolitana di Catania, a ovest con il Libero consorzio comunale di Ragusa, mentre a est e a sud \xc3\xa8 bagnata rispettivamente dai mari Ionio e Mediterraneo.\nPunto di riferimento commerciale grazie al porto di Augusta, con i tre siti di Siracusa e la Necropoli Rupestre di Pantalica, Noto, Palazzolo Acreide (gli ultimi due insieme con il Val di Noto) insigniti dall'UNESCO del titolo di Patrimonio dell'umanit\xc3\xa0 il Libero consorzio comunale di Siracusa rappresenta un rilevante polo d'attrazione turistico, storico, artistico e archeologico. Nei suoi confini sorge il lago di Lentini, il bacino artificiale pi\xc3\xb9 grande d'Europa. Il capoluogo, Siracusa, \xc3\xa8 infine un importante snodo stradale e ferroviario della Sicilia.\n\n"

"La provincia di Varese (pruincia da Var\xc3\xa9s in dialetto varesotto, saronnese e bustocco) \xc3\xa8 una provincia italiana della Lombardia, con capoluogo Varese. Con 890.768 abitanti \xc3\xa8 la 4\xc2\xaa provincia pi\xc3\xb9 popolosa della Lombardia dopo la citt\xc3\xa0 metropolitana di Milano e dopo le province di Brescia e di Bergamo.\n\xc3\x88 la 16\xc2\xaa provincia d'Italia per popolazione e la 5\xc2\xaa per densit\xc3\xa0 di popolazione (incluse le citt\xc3\xa0 metropolitane, in entrambi i casi). Confina a nord e a est con la Svizzera (Canton Ticino), a est con la provincia di Como, a sud con la provincia di Monza e della Brianza e con la citt\xc3\xa0 metropolitana di Milano, a ovest con il Piemonte (provincia di Novara, provincia del Verbano-Cusio-Ossola). Fu istituita con Regio Decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, unendo comuni gi\xc3\xa0 appartenenti alle province di Como (circondario di Varese) e di Milano (circondario di Gallarate).\nCaratteristica peculiare della provincia \xc3\xa8 la policentricit\xc3\xa0. Il comune di Busto Arsizio (83.083 ab.) \xc3\xa8 leggermente pi\xc3\xb9 popoloso del capoluogo di provincia Varese (80.659); altrettanto importanti sono le citt\xc3\xa0 di Gallarate (52.936) e Saronno (39.419).\n\n"

'Rieti (AFI: /\'rj\xce\xb5ti/; Riete in reatino, [ri\'\xce\xb5te], ) \xc3\xa8 un comune italiano di 46 209 abitanti del Lazio, capoluogo dell\'omonima provincia e capitale della regione storica della Sabina. L\'etnico "reatini" proviene etimologicamente dal nome latino della citt\xc3\xa0, Reate.\nRitenuta dagli autori dell\'et\xc3\xa0 classica il centro geografico d\'Italia (Umbilicus Italiae), Rieti sorge nella fertile Piana Reatina alle pendici del Monte Terminillo, sulle sponde del fiume Velino, in un territorio ricco d\'acqua che fornisce alla capitale molta dell\'acqua potabile di cui necessita.\nDi origini ancor pi\xc3\xb9 antiche di Roma, fu fondata all\'inizio dell\'et\xc3\xa0 del ferro e divenne un\'importante citt\xc3\xa0 dei Sabini. Fu conquistata dai Romani nel 290 a.C e, dopo la caduta dell\'impero, dai Visigoti; sotto i Longobardi fu gastaldato nel Ducato di Spoleto. Entrata a far parte dello Stato Pontificio, costituiva un territorio di frontiera con il Regno di Napoli e nel XIII secolo fu frequentemente sede papale. Dopo l\'annessione nel 1860 al Regno d\'Italia fu aggregata alla provincia di Perugia, in Umbria, finch\xc3\xa9 nel 1927 fu istituita la provincia di Rieti passando nel Lazio.\n\n'

'Con il termine violenza si intende un atto volontario, esercitato da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volont\xc3\xa0. Etimologicamente: "che v\xc3\xacola", ci\xc3\xb2 che oltrepassa il limite della volont\xc3\xa0 altrui.\nLa violenza tra gli uomini \xc3\xa8 un\'azione compiuta mediante l\'abuso della forza di una o pi\xc3\xb9 persone che provoca dolore ad altri individui, anche indirettamente, danneggiando. L\'abuso della forza pu\xc3\xb2 essere non solo fisico (con o senza armi), ma anche espressione di violenza solo verbale, o psicologica (ricatti, intimidazioni, minacce).\n\n'