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Pubblicazione: [S.l. : s.n.], [1981]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La Manifattura Tabacchi di Firenze \xc3\xa8 un complesso edilizio di architettura razionalista che si trova in via delle Cascine, 33-35, a pochi passi da piazza Puccini. Il grande complesso conta 16 edifici disposti su un'area di circa 100.000 mq.\n\n"
'Firenze (AFI: /fi\xcb\x88r\xce\xb5n\xca\xa6e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo\xcb\x88r\xc9\x9bn\xca\xa6a/) \xc3\xa8 una citt\xc3\xa0 italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt\xc3\xa0 metropolitana; \xc3\xa8 il primo comune della regione per popolazione, cuore dell\'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.\nNel Medioevo \xc3\xa8 stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell\'et\xc3\xa0 moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi\xc3\xb9 ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt\xc3\xa0 un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d\'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento.\nImportante centro universitario e patrimonio dell\'umanit\xc3\xa0 UNESCO dal 1982, \xc3\xa8 considerata luogo d\'origine del Rinascimento \xe2\x80\x93 la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica \xe2\x80\x93 e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. \xc3\x88 universalmente riconosciuta come una delle culle dell\'arte e dell\'architettura, nonch\xc3\xa9 rinomata tra le pi\xc3\xb9 belle citt\xc3\xa0 del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de\xe2\x80\x99 Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi\xc3\xb9 alta concentrazione di opere d\'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".'
"La storia di Firenze riguarda le vicende storiche relative a Firenze, citt\xc3\xa0 dell'Italia centrale.\n\n"
"Abbigliamento indica sia gli indumenti veri e propri indossati da qualcuno, che in generale il modo di vestire che combina questi ultimi con altri elementi (trucco, capigliatura, accessori) definendo l'aspetto esteriore di una persona o di un insieme di persone. Gli esseri umani sono i soli tra i mammiferi che indossano vestiario, a eccezione degli animali domestici, talvolta vestiti dai loro proprietari.\nCiascun articolo d'abbigliamento ha un significato culturale e sociale(marcatore sociale) . In esso si condensano alcune funzioni tramandate o evolutesi nel tempo: quella pratica legata alla vestibilit\xc3\xa0; quella estetica legata al gusto dell'epoca e a canoni specifici delle diverse comunit\xc3\xa0; quella simbolica grazie alla quale l'abito pu\xc3\xb2 definire l'appartenenza ad una particolare comunit\xc3\xa0 e nello specifico identificare lo status sociale, civile e religioso.\nLa storia dell'abbigliamento, ovvero degli indumenti e accessori che hanno vestito la persona umana nel corso dei secoli, pu\xc3\xb2 essere inquadrata sia da un punto di vista antropologico-etnografico, dal momento che documenta l'evoluzione del costume, sia da un punto di vista socio-economico come prodotto dell'industria tessile, legato allo sviluppo tecnologico, della moda e del consumo. Degli abiti si possono quindi studiare le materie prime impiegate, le tecniche di realizzazione, gli aspetti estetici e quelli simbolici, i fattori economici e le gerarchie sociali.\n\n"
'Il rame \xc3\xa8 l\'elemento chimico di numero atomico 29 e il suo simbolo \xc3\xa8 Cu. \xc3\x88 anche chiamato "oro rosso" per via della sua colorazione.\nCon ogni probabilit\xc3\xa0, il rame \xc3\xa8 il metallo che l\'umanit\xc3\xa0 usa da pi\xc3\xb9 tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8.700 a.C. Il nome deriva dal latino parlato aramen (parola gi\xc3\xa0 attestata nel 950) per il tardo aeramen, un derivato della voce latina aes che significa "rame" o "bronzo", nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea.\nSolo pi\xc3\xb9 tardi viene sostituito (Plinio) dalla parola cuprum, da cui deriva il simbolo chimico dell\'elemento. In epoca romana la maggior parte del rame era estratta dall\'isola di Cipro, realt\xc3\xa0 che veniva sottolineata con il termine aes Cyprium, "rame o bronzo di Cipro".Infatti in epoca romana non si faceva differenza tra il rame puro e il bronzo, la sua lega pi\xc3\xb9 importante ottenuta con l\'aggiunta di stagno.\n\n'
"L'industria metalmeccanica \xc3\xa8 il settore industriale che riguarda la lavorazione dei metalli e la produzione di oggetti in metallo. La metalmeccanica quindi utilizza i prodotti semilavorati dell'industria metallurgica per l'ottenimento dei prodotti finiti. La produzione di macchinari o impianti destinati a settori produttivi (ad esempio le macchine tessili, le macchine agricole, quelle da cantiere o gli impianti di fabbrica) \xc3\xa8 un segmento specifico e cruciale di questo comparto ed \xc3\xa8 detto meccanica strumentale.\n\n"
'La produzione in economia \xc3\xa8 l\'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l\'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o pi\xc3\xb9 utili cio\xc3\xa8 idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali.\nCon costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico.\nLa definizione \xc3\xa8 applicabile pressoch\xc3\xa9 a qualunque attivit\xc3\xa0 umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalit\xc3\xa0 della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui \xc3\xa8 utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l\'offerta, \xc3\xa8 collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all\'equilibrio in risposta all\'equilibrio tra domanda e offerta.\n\n'