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Pubblicazione: Milano : Corriere della sera, stampa 1995
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"Venezia (AFI: /ve\xcb\x88n\xc9\x9bttsja/, ; in veneto [ve\xcb\x88n\xc9\x9b\xcb\x90sja]) \xc3\xa8 una citt\xc3\xa0 di 256 589 abitanti, il cui centro storico (limitato ai sestieri della citt\xc3\xa0 lagunare) al 1\xc2\xba novembre 2017 ne contava 53 976, capoluogo dell'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana e della regione Veneto. Secondo comune della regione per popolazione dopo Verona e primo in Veneto per superficie, comprende sia territori insulari sia di terraferma ed \xc3\xa8 articolato attorno ai due principali centri di Venezia (al centro dell'omonima laguna) e di Mestre (nella terraferma). L'area urbana funzionale (FUA) conta 559.983 abitanti.La citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 stata per 1100 anni la capitale della Serenissima Repubblica di Venezia ed \xc3\xa8 conosciuta a questo riguardo come la Serenissima, la Dominante e la Regina dell'Adriatico: per le peculiarit\xc3\xa0 urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, \xc3\xa8 universalmente considerata una tra le pi\xc3\xb9 belle citt\xc3\xa0 del mondo, dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell'umanit\xc3\xa0 dall'UNESCO, che ha contribuito a farne la seconda citt\xc3\xa0 italiana dopo Roma con il pi\xc3\xb9 alto flusso turistico.\n\n"
"Il Brenta (Medoacus maior, poi Brinta in latino, Brandau in tedesco, Brint in cimbro) \xc3\xa8 un fiume italiano che nasce dai laghi di Caldonazzo e di Levico in Trentino-Alto Adige; \xc3\xa8 uno dei principali fiumi tra quelli che sfociano nell'alto Adriatico, a nord del Po. La sua lunghezza complessiva \xc3\xa8 di circa 174 km, misura che lo colloca al tredicesimo posto in Italia. A ca' Pasqua, nei pressi di Chioggia, il Brenta si unisce al fiume Bacchiglione, formando un grosso alveo; per poi sfociare, dopo 6 km nel mare Adriatico.\n\n"
"Il mare Adriatico \xc3\xa8 l'articolazione del mar Mediterraneo orientale situata tra la penisola italiana e la penisola balcanica; suddiviso in Alto Adriatico, Medio Adriatico e Basso Adriatico, bagna sei Paesi: Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Albania, confinando a sud-est con il Mar Ionio.\n\n"
'L\'esplorazione (dal latino exploratio, \'osservazione\', \'esame\', \'perlustrazione (anche a fini militari)\', \'spionaggio\') \xc3\xa8 l\'atto, comune a tutti gli animali non sessili, di ricercare, attraverso il movimento, informazioni sul proprio ambiente e trarne risorse. Nel caso dell\'uomo, l\'esplorazione consiste specialmente di operazioni di ricognizione geografica (si parla in questo caso di esplorazioni geografiche), sia per scopi legati alla ricerca scientifica (in particolare geofisica, ma anche archeologia, antropologia, etnologia, economia), sia per lo sfruttamento commerciale (eventualmente coloniale) dei nuovi territori.\nUno dei periodi pi\xc3\xb9 intensamente caratterizzati dall\'esplorazione di nuove terre da parte dell\'uomo \xc3\xa8 detta "et\xc3\xa0 delle scoperte geografiche" (XV-XVIII secolo), quando gli Europei, per svariate ragioni (scientifiche, militari, religiose, commerciali) salparono verso terre a loro sconosciute, determinando un immenso passo avanti nella produzione cartografica.\nGli Europei mettevano piede per la prima volta in terre che essi non conoscevano ma che, naturalmente, erano ben note ad abitanti che a loro volta, molto tempo prima, avevano scoperto quei territori dove avevano creato la loro civilt\xc3\xa0. Ogni piccola parte della Terra abitata infatti \xc3\xa8 stata scoperta dai primi uomini che nella preistoria si sono spostati in territori dove si sono stabilizzati. Su queste stesse terre sono poi arrivati gli europei che ne ignoravano l\'esistenza e che hanno creduto, dal loro punto di vista, di averle "scoperte".\n\nPer i Greci il termine pi\xc3\xb9 aderente al concetto di "mondo conosciuto" fu ecumene (dal greco \xce\xbf\xe1\xbc\xb0\xce\xba\xce\xbf\xcf\x85\xce\xbc\xce\xad\xce\xbd\xce\xb7, participio medio passivo del verbo \xce\xbf\xe1\xbc\xb0\xce\xba\xce\xad\xcf\x89, "abitare"), che indicava la porzione di Terra conosciuta e abitata.\n\n'
"Chioggia (Ci\xc3\xb3xa /'\xca\xa7o:za/ in veneto chioggiotto) \xc3\xa8 un comune italiano di 48 238 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Venezia in Veneto. Si trova ai margini meridionali della citt\xc3\xa0 metropolitana e confina con la laguna veneta a nord e ad ovest, il mare Adriatico a est, le foci dell'Adige ed il delta del Po a sud.\n\n"
'La museologia \xc3\xa8 una disciplina che, assieme alla museografia, si occupa di musei. L\'uso dei due termini, anche in ambito scientifico e professionale, non \xc3\xa8 uniforme. Il significato e il ruolo che si tende a attribuire a l\'uno o a l\'altro termine cambia con il variare del contesto.\nLa museologia \xc3\xa8 una disciplina giovane: \xc3\xa8 nata nel 1955, distaccandosi dalla gi\xc3\xa0 strutturata museografia settecentesca, che si basava soprattutto sulle idee dei teorici tedeschi. Le due discipline si rivolgono allo studio del museo da due differenti angolazioni: la museologia si occupa dell\'istituzione museo dal punto di vista teorico-storico ed \xc3\xa8 quindi tesa alla ricerca dei significati e dell\'essenza del museo; la museografia invece attiene pi\xc3\xb9 strettamente all\'ambito operativo-architettonico, \xc3\xa8 quindi tesa allo studio analitico-descrittivo.\nConsiderando il museo come il prodotto di una specifica ed istintiva attitudine dell\'uomo alla raccolta di documenti (che pu\xc3\xb2 identificarsi nella pulsione del collezionista di scongiurare la caducit\xc3\xa0 umana attraverso la raccolta di beni materiali di particolare rilevanza, l\'istinto vitale che spinge a conservare insieme ad un reperto la memoria), ma anche come necessit\xc3\xa0 spirituale di espressione di s\xc3\xa9, della propria societ\xc3\xa0 e della storia che trova concretizzazione attraverso l\'esposizione di oggetti significanti, esso si configura come metodo di tale raccolta e la museologia la messa in pratica di tale metodo.\nMentre la museografia \xc3\xa8 l\'insieme di tecniche e pratiche concernenti il funzionamento del museo, la museologia \xc3\xa8 lo studio del museo nelle sue funzioni essenziali: conservativa, scientifica, didattica.\nBench\xc3\xa9 i termini e le definizioni delle due discipline abbiano sub\xc3\xacto, dal settecento ad oggi, svariate messe a punto, le problematiche ad esse legate discendono da radici antiche. \xc3\x88 con il Rinascimento italiano che i termini di "museo pubblico", collezione acquistano un significato reale: \xc3\xa8 infatti il collezionismo, che in Italia si sviluppa fra Quattrocento e Cinquecento, la prima materia di studio della museologia.\nIn generale possiamo affermare che, per quanto riguarda l\'Italia, la museologia si occupa del museo in quanto tale. Dunque oggetto della museologia sono la storia dei musei, gli aspetti conservativi e quelli afferenti al patrimonio. La disciplina si occupa di analizzare la struttura del museo, il funzionamento, narra la sua natura e il ruolo sociale.\nN.B. Parte del testo \xc3\xa8 in stretto riferimento al libro: Cristina de Benedictis "Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti" ed. Milano, Ponte alle Grazie, 1998.\n\n'