biblio toscana

'Il teatro giapponese (\xe6\x97\xa5\xe6\x9c\xac\xe4\xbc\x9d\xe7\xb5\xb1\xe8\x8a\xb8\xe8\x83\xbd), sviluppatosi in et\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 tarda rispetto ad altri paesi come la Grecia, l\'India o la Cina, affonda le sue radici nelle primitive credenze sciamaniche e magiche, nei riti, musiche e danze diffuse nell\'Asia nord-orientale, sotto l\'influsso delle due principali eredit\xc3\xa0 della tradizione, lo shintoismo (dalle origini al VI secolo d.C.) e il buddismo (dal VI secolo in poi).Oltre all\'origine rituale che lo connota come luogo di incontro con la divinit\xc3\xa0, rientrano fra le caratteristiche del teatro giapponese la compresenza di diversi linguaggi e arti (parola, canto, musica e danza) tale da avvicinarlo alla dimensione di "teatro totale", l\'esibizione dell\'uso della finzione (la maschera dell\'attore del n\xc5\x8d, la visibilit\xc3\xa0 dei ruoli del burattinaio/burattino nel ningy\xc5\x8d j\xc5\x8druri, la riconoscibilit\xc3\xa0 dell\'attore nel kabuki), la particolarit\xc3\xa0 del testo verbale, costituito pi\xc3\xb9 di narrazioni in terza persona che di dialoghi, il ruolo di medium dell\'attore, artista completo che tramanda la sua arte ed \xc3\xa8 depositario delle tecniche proprie di tutte le componenti del testo scenico, e che anche per questo rende unico e irripetibile l\'evento spettacolo.La storia del teatro giapponese pu\xc3\xb2 essere suddivisa in tre periodi. Le sue origini, dall\'antichit\xc3\xa0 fino al XIV secolo, vanno ricercate nelle danze rituali shinto o buddhiste, nelle feste e nei divertimenti popolari, come le farse e le pantomime. Il secondo periodo \xc3\xa8 quello del teatro classico, definito da quattro generi: il gagaku, ovvero danze accompagnate da musiche; il n\xc5\x8d, forma di teatro in cui vengono usate maschere caratteristiche; il bunraku o ningy\xc5\x8d j\xc5\x8druri, cio\xc3\xa8 il teatro delle marionette; il kabuki, spettacolo drammatico per la classe media. Il terzo periodo copre il teatro moderno, prima dell\'apertura del Giappone al resto del mondo in periodo Meiji. I giapponesi ruppero con il periodo classico dapprima attraverso lo shingeki, ovvero il teatro sperimentale all\'occidentale, poi con l\'affermazione dell\'avanguardia.\nNel periodo classico e moderno si sono distinti importanti drammaturghi che hanno fatto la storia dell\'arte teatrale giapponese, come Zeami, teorico del n\xc5\x8d, Chikamatsu, promotore di un\'arte drammatica realistica, Kawatake Mokuami, rinnovatore del kabuki prima dell\'apertura del paese, e Kaoru Osanai, che diede inizio allo sviluppo del teatro moderno.\nAi giorni nostri, l\'arte del teatro giapponese \xc3\xa8 riconosciuta a livello mondiale per la sua qualit\xc3\xa0, con i suoi quattro generi classici riconosciuti dall\'UNESCO patrimonio culturale dell\'umanit\xc3\xa0.\n\n'

"Il Teatro Col\xc3\xb3n di Buenos Aires \xc3\xa8 uno dei teatri lirici pi\xc3\xb9 grandi del mondo.\nLa struttura magnifica e l'impegno costante nella cura e nelle rappresentazioni ne fanno un monumento dell'arte teatrale e lirica. Acusticamente considerato uno dei primi cinque teatri al mondo per la rappresentazione di opere liriche.Il teatro si trova vicino alla famosissima Avenida 9 de Julio, uno dei viali pi\xc3\xb9 ampi del mondo.\nL'edificio occupa 8.200 metri quadrati e la superficie totale di 58.000 m\xc2\xb2 sulla propriet\xc3\xa0 delimitata dalle vie Tucum\xc3\xa1n, Libert\xc3\xa0, il passaggio Arturo Toscanini ed il Cerrito (Avenida Nueve de Julio).\n\n"