Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Salani, 1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Versi Perversi \xc3\xa8 un libro di storielle a rime scritto da Roald Dahl del 1982, in collaborazione con l'illustratore Quentin Blake.\nIl libro \xc3\xa8 una raccolta di filastrocche comiche che reinventa celebri favole e fiabe come Cenerentola, Biancaneve, James ed il fagiolo magico, Cappuccetto Rosso ed I tre porcellini. \nAlle favole sono aggiunti humour nero, colpi di scena e violenza; per questo motivo alcuni critici sconsigliarono il libro, trovandolo inadatto ai bambini, ma Versi perversi ebbe comunque un grande successo di pubblico.\n\n"
'Gli Sporcelli (The Twits) \xc3\xa8 un libro per bambini scritto da Roald Dahl ed illustrato da Quentin Blake. Scritto nel 1979, fu pubblicato nel 1980 da Jonathan Cape.\n\n'
'William Blake (Londra, 28 novembre 1757 \xe2\x80\x93 Londra, 12 agosto 1827) \xc3\xa8 stato un poeta, pittore e incisore inglese.\nL\'opera di Blake, largamente sottovalutata mentre egli era in vita, oggi \xc3\xa8 considerata estremamente significativa e fonte di ispirazione sia nell\'ambito della poesia che in quello delle arti visive. Secondo Northrop Frye, che si dedic\xc3\xb2 allo studio dell\'intero corpus poetico di Blake, i suoi versi simili a profezie costituiscono "Quello che, in rapporto ai reali meriti, \xc3\xa8 il corpus poetico in lingua inglese meno letto". Altri hanno invece lodato l\'arte pittorica di Blake e un critico nostro contemporaneo lo ha proclamato "Di gran lunga il pi\xc3\xb9 grande artista che la Gran Bretagna abbia mai prodotto." Considerato un tempo pazzo per le sue idee stravaganti, attualmente \xc3\xa8 invece molto apprezzato per la sua espressivit\xc3\xa0, la sua creativit\xc3\xa0 e per la visione filosofica che sta alla base del suo lavoro. Come ha suggerito egli stesso,\n\nAnche se la sua pittura e la sua poesia sono state solitamente valutate separatamente, Blake spesso se ne serv\xc3\xac di concerto per creare opere che di colpo sfidassero e sostituissero le convenzioni in uso. Si definiva capace di discutere e confrontarsi con i profeti dell\'Antico Testamento e profuse un grande sforzo per creare le illustrazioni per il Libro di Giobbe, ma l\'amore dell\'artista per la Bibbia si affiancava ad un\'aperta ostilit\xc3\xa0 verso la Chiesa d\'Inghilterra, e le sue convinzioni religiose erano influenzate dall\'attrazione per il Misticismo e dalla fascinazione verso il movimento romantico, che a quel tempo era in pieno sviluppo. Alla resa dei conti, la difficolt\xc3\xa0 che si incontra nel tentativo di inserire William Blake in un qualsiasi periodo o movimento della storia dell\'arte \xc3\xa8 forse la caratteristica che meglio riesce a definirlo.\nBlake ha svolto un ruolo cruciale per lo sviluppo del moderno concetto di immaginazione nella cultura occidentale. La sua convinzione che l\'umanit\xc3\xa0 possa superare i limiti a lei posti dai cinque sensi \xc3\xa8 forse il suo pi\xc3\xb9 grande lascito:\n\nMentre un tempo questa prospettiva era considerata aberrante, al giorno d\'oggi \xc3\xa8 stata incorporata nella moderna definizione del termine.\nIn particolare della citazione "the doors of perception" si \xc3\xa8 spesso sentita l\'eco nella letteratura e nella musica del XX secolo: per fare due esempi, Aldous Huxley, con il suo saggio The Doors of Perception ed in seguito a questo, Jim Morrison con la sua band The Doors, rendono un evidente omaggio al pensiero di Blake.\n\n'
'Matilde (Matilda) \xc3\xa8 un romanzo di Roald Dahl del 1988. Dal libro sono stati tratti nel 1996 il film Matilda 6 mitica e nel 2010 il musical Matilda.\n\n'
'Il dito magico (The Magic Finger) \xc3\xa8 un racconto per bambini scritto da Roald Dahl nel 1966 e pubblicato dalla Hardcover. La prima edizione vide la collaborazione come illustratore di William Pene du Bois, nelle successive edizioni poi sostituito dai disegni di Pat Mariott, Tony Ross e infine Quentin Blake, il quale divenne poi illustratore fisso dei libri di Dahl.\n\n'