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Edizione: Ed. ampl. e agg. al dicembre 2008
Pubblicazione: Firenze : Istituto degli Innocenti, 2008
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'L\'educazione (dal verbo latino educ\xc4\x95re (cio\xc3\xa8 \xc2\xabtrarre fuori, "tirar fuori" o "tirar fuori ci\xc3\xb2 che sta dentro"), derivante dall\'unione di \xc4\x93- (\xe2\x80\x9cda, fuori da\xe2\x80\x9d) e d\xc5\xabc\xc4\x95re ("condurre")., secondo altri deriverebbe dal verbo latino educare ("trarre fuori, allevare").) \xc3\xa8 l\'attivit\xc3\xa0, influenzata nei diversi periodi storici dalle varie culture, volta allo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facolt\xc3\xa0 mentali, sociali e comportamentali in un individuo.Il termine \xc3\xa8 spesso ritenuto complementare a insegnamento o istruzione anche se quest\'ultima tende a indicare metodologie pi\xc3\xb9 spiccatamente "trasmissive" dei saperi. Tuttavia, sebbene le strategie istruzionali possano essere parte di un percorso educativo, il significato di educazione \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 ampio e mira a estrapolare e potenziare anche qualit\xc3\xa0 e competenze inespresse.\nSe dal punto di vista etimologico il significato della parola appare chiaro, nella lingua italiana il suo utilizzo, rispetto a termini come istruzione o formazione, \xc3\xa8 talvolta equivoco anche in testi normativi e pedagogici.In italiano il termine educato \xc3\xa8 anche sinonimo di un individuo che segua una condotta sociale corretta rispetto a norme non necessariamente codificate (bench\xc3\xa9 di generale condivisione), le cosiddette "buone maniere" quali la "gentilezza", l\'"urbanit\xc3\xa0", ecc.\nUn altro motivo di confusione \xc3\xa8 anche dovuto al diverso uso che si fa del termine educazione in altre lingue (ad es. nella lingua inglese con "education" si tende spesso a indicare "istruzione"). La stretta connessione che c\'\xc3\xa8 tra il sapere acquisito da un individuo e il suo comportamento rendono le due parole apparentemente sinonime in vari contesti.\nEsistono tre tipi di educazione: la formale, la non formale e l\'informale. La prima disciplina che studi\xc3\xb2 sistematicamente i problemi dell\'educazione fu la pedagogia, che si concentr\xc3\xb2 sull\'educazione infantile. In tempi moderni nacquero poi le scienze dell\'educazione e della formazione, che trattarono anche l\'educazione continua in et\xc3\xa0 adulta, rendendo questa accezione di "formazione" un sinonimo di educazione.\n\n'
'L\'educazione civica \xc3\xa8 lo studio delle forme di governo di una cittadinanza, con particolare attenzione al ruolo dei cittadini, alla gestione e al modo di operare dello Stato.\nAll\'interno di una determinata politica o tradizione etica, l\'educazione civica consiste nell\'educazione dei cittadini. La storia dell\'educazione civica risale alle prime teorie formulate in proposito da Platone nell\'antica Grecia e da Confucio in Cina. Costoro, in generale, hanno contribuito l\'uno in Occidente, l\'altro in Oriente, a elaborare i concetti di diritto e di giustizia da attuare nella vita pubblica.\nIn Italia, fu Aldo Moro il primo a introdurre nel 1958 (D.P.R. n. 585 del 13 giugno 1958) l\'insegnamento dell\'educazione civica nelle scuole medie e superiori: due ore al mese obbligatorie, affidate al professore di storia, senza valutazione. La Legge 20 agosto 2019, n. 92, recante "Introduzione dell\'insegnamento scolastico dell\'educazione civica" (GU n.195 del 21-8-2019) introduce la disciplina in tutti gli ordini di scuola a partire dall\'anno scolastico successivo alla data di entrata in vigore della Legge. Visto che tale data era il 5 settembre 2019, l\'insegnamento \xc3\xa8 divenuto obbligatorio a partire dall\'anno scolastico 2020-2021.\nCon D.M. 35 del 22 giugno 2020, recante "Linee guida per l\xe2\x80\x99insegnamento dell\xe2\x80\x99educazione civica, ai sensi dell\xe2\x80\x99articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92" sono pubblicate tre allegati:\n\nAllegato A: Linee guida per l\xe2\x80\x99insegnamento dell\xe2\x80\x99educazione civica;\nAllegato B: Integrazione al Profilo delle competenze al termine del primo ciclo, di cui alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell\xe2\x80\x99infanzia e del primo ciclo di istruzione vigenti;\nAllegato C: Integrazione al Profilo educativo, culturale e professionale di cui all\xe2\x80\x99Allegato A al decreto legislativo n. 226/2005.\n\n'
"L'istruzione domiciliare \xc3\xa8 una forma di istruzione svolta al di fuori delle strutture istituzionali pubbliche e private, quali le scuole. \nCi sono varie motivazioni a favore dell'istruzione domiciliare, che normalmente ha una struttura e un'organizzazione completamente differente rispetto alle regole e organizzazione della scuola dell'obbligo.\nPu\xc3\xb2 essere finalizzata a garantire il diritto allo studio dei ragazzini impossibilitati a frequentare la scuola per gravi motivi di salute. L'obiettivo di questa istituzione \xc3\xa8 di consentire ai giovani una continuit\xc3\xa0 nel percorso di apprendimento, sul piano sia relazionale, che cognitivo e didattico, al di l\xc3\xa0 della malattia. Essa si pu\xc3\xb2 svolgere presso il domicilio del fanciullo, oppure anche in ospedale. Nel primo caso, essa \xc3\xa8 organizzata e gestita dalla scuola a cui \xc3\xa8 iscritta la persona in obbligo di istruzione. Nel secondo caso, essa \xc3\xa8 gestita a livello ospedaliero.\nIn molti casi, anche in assenza di problemi di salute, l'istruzione domiciliare \xc3\xa8 un'opzione legale per i genitori che vogliono formare i figli in ambienti di apprendimento diversi da quelli esistenti nelle scuole vicine.\nL'istruzione domiciliare pu\xc3\xb2 riconoscere i membri della famiglia come tutori e insegnanti dei propri figli, in tal caso si parla di istruzione parentale, ma esistono allo stesso modo diverse realt\xc3\xa0, come quella di ingaggiare insegnanti privati per tenere lezioni ai propri figli all'interno dell'ambiente domiciliare.\nSi tratta di un fenomeno che \xc3\xa8 sempre esistito, essendo stato in passato l'unica forma di istruzione intellettuale.\n\n"
"La scuola primaria o scuola elementare \xc3\xa8 la scuola in cui gli alunni, di et\xc3\xa0 compresa fra i 5 e gli 11 anni circa, ricevono l'educazione primaria o elementare. \n\n"
"Il Ministero dell'istruzione \xc3\xa8 un dicastero del Governo italiano preposto all'amministrazione del sistema scolastico nazionale. Fino al 2008 denominato Ministero della pubblica istruzione, in ottemperanza alla riforma Bassanini, \xc3\xa8 confluito nei governi succedutisi dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2020 nel Ministero dell'istruzione, dell'universit\xc3\xa0 e della ricerca (MIUR), per poi tornare operativo dapprima nel Governo Prodi II (2006) e successivamente nel Governo Conte II (2020).\nPer pubblica istruzione nell'amministrazione pubblica italiana si intende la funzione dell'istruzione e in parte dell'educazione della giovent\xc3\xb9 del Paese, con speciale riferimento alla scuola. In questo senso, con poche eccezioni nella storia dell'Italia repubblicana, e gi\xc3\xa0 prima nel Regno d'Italia, si \xc3\xa8 avuta una continuativa amministrazione delle strutture preposte, riunite appunto presso il Ministero della Pubblica Istruzione.\nIl ministero si occupa, peraltro, di verificare che il diritto-dovere all'istruzione dei cittadini, nonch\xc3\xa9 l'obbligo scolare, siano rispettati anche qualora l'insegnamento fosse impartito presso una scuola privata, una scuola pareggiata o paritaria oppure una scuola confessionale.\nL'attuale ministro dell'istruzione \xc3\xa8 Lucia Azzolina, dal 10 Gennaio 2020.\n\n"
'Una scuola \xc3\xa8 un\'istituzione destinata all\'educazione e all\'istruzione di studenti e allievi sotto la guida di varie tipologie di figure professionali appartenenti al settore dei lavoratori della conoscenza.\nIl termine deriva dalla parola latina schola, Il termine greco significava inizialmente "tempo libero", per poi evolversi: da "tempo libero" \xc3\xa8 passato a descrivere il "luogo in cui veniva speso maggiormente il tempo libero", cio\xc3\xa8 il luogo in cui si tenevano discussioni filosofiche o scientifiche durante il tempo libero, per poi descrivere il "luogo di lettura", fino a descrivere il luogo d\'istruzione per eccellenza.'