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Pubblicazione: Firenze : Bemporad, [1929]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 \xe2\x80\x93 Pisa, 10 marzo 1872) \xc3\xa8 stato un patriota, politico, filosofo e giornalista italiano.\nEsponente di punta del patriottismo risorgimentale, le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costrinsero per\xc3\xb2 alla latitanza fino alla morte. Le teorie mazziniane furono di grande importanza nella definizione dei moderni movimenti europei per l'affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato.\n\n"
'Mina, pseudonimo di Mina Anna Maria Mazzini (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), \xc3\xa8 una cantante, conduttrice televisiva, attrice e produttrice discografica italiana naturalizzata svizzera. Dopo il matrimonio del 10 gennaio 2006 con Eugenio Quaini \xc3\xa8 diventata, per l\'anagrafe elvetica, Mina Anna Quaini-Mazzini. Tale variazione non viene applicata nelle registrazioni anagrafiche italiane.Considerata una delle migliori cantanti italiane di tutti i tempi, \xc3\xa8 nota per le qualit\xc3\xa0 della sua voce e per essere stata protagonista in numerosi spettacoli televisivi diffusi dalla Rai a partire dagli anni sessanta. Il suo strumento, dal timbro caldo e personalissimo, subito riconoscibile, \xc3\xa8 dotato di grande ampiezza, estensione, agilit\xc3\xa0, capace di coniugare la potenza vocale con la duttilit\xc3\xa0, ed \xc3\xa8 sostenuto da una tecnica saldissima; Mina si distingue anche per le doti interpretative e l\'eclettismo, che l\'hanno portata ad affrontare con successo generi musicali spesso lontani tra loro.\nDurante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni cinquanta, Mina ha interpretato pi\xc3\xb9 di 1.500 brani, ottenendo primati e ricevendo premi e riconoscimenti, con due partecipazioni al Festival di Sanremo, tre alla Mostra internazionale di musica leggera, una Targa Tenco, e l\'assegnazione dell\'onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Soprannominata "la tigre di Cremona", faceva parte del quartetto delle grandi voci femminili degli anni sessanta e settanta, con Milva, "la pantera di Goro", Iva Zanicchi, "l\'aquila di Ligonchio" e Orietta Berti, "l\'usignolo di Cavriago". \nSulla scena internazionale ha raccolto il plauso di artisti quali Frank Sinatra, Louis Armstrong, Antony and the Johnsons, M\xc3\xb3nica Naranjo, Liza Minnelli, Luciano Pavarotti e Pl\xc3\xa1cido Domingo.\n\n'
"Benedetta Mazzini, pseudonimo di Benedetta Crocco (Milano, 11 novembre 1971), \xc3\xa8 un'attrice, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana naturalizzata svizzera."
'Una biografia (dal greco b\xc3\xados \xce\xb2\xce\xaf\xce\xbf\xcf\x82 "vita" e gr\xc3\xa1phein \xce\xb3\xcf\x81\xce\xac\xcf\x86\xce\xb5\xce\xb9\xce\xbd, "scrivere") \xc3\xa8 un testo che contiene la ricostruzione complessiva della vita di una persona, scritto in forma narrativa o di saggio. Quando proviene dallo stesso soggetto, si ha una autobiografia.\n\nLa storiografia dell\'esistenza di una persona \xc3\xa8 variata nel corso dei secoli in funzione non solo del contesto culturale e del modello letterario, ma anche della considerazione dell\'individualit\xc3\xa0 e dell\'incidenza delle varie fasi della vita. Attualmente si sono diffuse biografie che, sfruttando gli studi psicoanalitici, dedicano ampio spazio all\'infanzia del protagonista; altre culture e civilt\xc3\xa0, invece, si limitano a narrare i comportamenti che hanno inciso oggettivamente sulla realt\xc3\xa0 e trattano l\'infanzia solo come un periodo profetico sull\'avvenire del soggetto.\n\n'
"Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, conte di Cavour, di Cellarengo e di Isolabella, noto semplicemente come conte di Cavour o Cavour (Torino, 10 agosto 1810 \xe2\x80\x93 Torino, 6 giugno 1861), \xc3\xa8 stato un politico, patriota e imprenditore italiano.\nFu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e mor\xc3\xac ricoprendo tale carica.\nFu protagonista del Risorgimento come sostenitore delle idee liberali, del progresso civile ed economico, dell'anticlericalismo, dei movimenti nazionali e dell'espansionismo del Regno di Sardegna ai danni dell'Austria e degli stati italiani preunitari. \nIn economia promosse il libero scambio, i grandi investimenti industriali (soprattutto in campo ferroviario) e la cooperazione fra pubblico e privato. In politica sostenne la promulgazione e la difesa dello Statuto albertino. Capo della cosiddetta Destra storica, sigl\xc3\xb2 un accordo (Connubio) con la Sinistra con la quale realizz\xc3\xb2 diverse riforme. Contrast\xc3\xb2 apertamente le idee repubblicane di Giuseppe Mazzini e spesso si trov\xc3\xb2 in urto con Giuseppe Garibaldi, della cui azione temeva il potenziale rivoluzionario.\nIn politica estera coltiv\xc3\xb2 con abilit\xc3\xa0 l'alleanza con la Francia grazie alla quale, con la seconda guerra di indipendenza, ottenne l'espansione territoriale del Regno di Sardegna in Lombardia. Riusc\xc3\xac a gestire gli eventi politici (sommosse nel Granducato di Toscana, nei ducati di Modena e Parma e nel Regno delle Due Sicilie) che assieme all'impresa dei Mille portarono alla formazione del Regno d'Italia."