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Pubblicazione: Firenze : Passigli, c1994
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'Il termine Barocco fu introdotto nella storiografia per classificare le tendenze stilistiche che segnano l\'architettura la pittura e la scultura, e per estensione la poesia e la letteratura tra il XVII secolo e la prima met\xc3\xa0 del XVIII. Il termine "barocco" fu utilizzato in campo musicale, per definire lo stile della musica a partire ai primi del Novecento, come vediamo nel saggio di Curt Sachs Barokmusik del 1919.In campo musicale il Barocco pu\xc3\xb2 essere considerato come uno sviluppo di idee maturate nel tardo Rinascimento ed \xc3\xa8 perci\xc3\xb2 difficile, e anche arbitrario, voler stabilire una netta demarcazione cronologica precisa di inizio e di fine del periodo barocco in musica.\nDal punto di vista geografico, la musica barocca ha origini in Italia, grazie al lavoro di compositori come Claudio Monteverdi, bench\xc3\xa9 verso la met\xc3\xa0 del XVII secolo essa inizi\xc3\xb2 a prendere piede e svilupparsi anche in altri paesi europei, sia attraverso i musicisti italiani (compositori, cantanti, strumentisti) che vi erano emigrati, sia attraverso i compositori autoctoni che svilupparono un autonomo indirizzo stilistico, come per esempio in Francia dalla seconda met\xc3\xa0 del XVII secolo.\nAttualmente il termine "musica barocca" \xc3\xa8 rimasto convenzionalmente in uso per indicare indistintamente qualunque genere di musica evolutosi fra il tramonto della musica rinascimentale e il sorgere dello stile galante e poi di quello classico, in un arco cronologico che, secondo gli schemi di periodizzazione adottati dai maggiori dizionari e repertori bibliografici musicali andrebbe dal 1600 (prima opera giunta integra fino a noi) al 1750 (morte di Johann Sebastian Bach) \nIl termine "musica barocca", pur entrato nel linguaggio comune, e la relativa periodizzazione, tuttavia, non sono praticamente pi\xc3\xb9 utilizzati dalla musicologia, a causa dell\'estrema variet\xc3\xa0 di stili e dell\'eccessiva ampiezza temporale e geografica, che non consente di vedere in modo unitario e coerente diverse manifestazioni dell\'arte musicale. Del problema era gi\xc3\xa0 cosciente il musicologo Manfred Bukofzer che nel 1947 pubblic\xc3\xb2 il libro Music in the Baroque Era from Monteverdi to Bach, a lungo rimasto manuale di riferimento, in cui significativamente preferiva parlare, gi\xc3\xa0 dal titolo, di Musica nell\'et\xc3\xa0 barocca e non di "musica barocca". In altre parole per Bukofzer la musica barocca, intesa come uno stile unitario ed organico, non esisteva. Per questo motivo proponeva di adottare, invece, il criterio della distinzione tra i tre grandi stili che attraversano la musica occidentale tra la fine del Seicento e la prima met\xc3\xa0 del Settecento: lo stile concertante italiano, lo stile contrappuntistico tedesco e lo stile strumentale francese; operando, poi, un\'ulteriore bipartizione, ovvero quella tra idioma strumentale e idioma vocale. Esso tuttavia presuppone una rigida visione dei fenomeni musicali legati a un\'ideologia nazionalistica di stampo ottocentesco, contraddetta dai fatti storici, che non tiene in debito conto la circolazione di idee, pratiche sociali e musicali, come pure di musicisti e musiche nell\'Europa del XVII e XVIII secolo. Nel 1982, in un volume della Storia della musica a cura della Societ\xc3\xa0 Italiana di Musicologia, dedicato alla musica del XVII secolo, il musicologo Lorenzo Bianconi rifiutava di usare il termine "barocco" o anche "musica dell\'et\xc3\xa0 barocca", a motivo dei fenomeni diversi e antitetici, e dell\'eterogeneit\xc3\xa0 di tante correnti e tradizioni che caratterizzano la musica di quell\'epoca storica.\nIn generale, oggi, in campo musicologico pi\xc3\xb9 che di "musica barocca" si preferisce talvolta parlare di "musica del Seicento", estendendo questa periodizzazione non soltanto alle musiche prodotte nel XVII secolo, ma anche a quelle di compositori nati in quel secolo, oppure di scorporare il primo Settecento, definendolo come "l\'et\xc3\xa0 di Bach e Handel", massimi compositori dell\'epoca, legati al linguaggio musicale ereditato dal Seicento e a una scrittura fondata sul contrappunto, pur fondato sulla moderna tonalit\xc3\xa0 e sull\'armonia che ne consegue, e sul suo sfruttamento in senso espressivo. La musica dei due sommi compositori tedeschi \xc3\xa8 caratterizzata da elementi tanto dello stile italiano che francese, da loro magistralmente assorbiti, elaborati e adoperati in modo originale nella loro produzione.\n\n'
"La musica romantica \xc3\xa8 la musica composta secondo i principi dell'estetica del Romanticismo. Abbraccia un arco di tempo che va dal 1830 (anno della Sinfonia fantastica di Hector Berlioz) al 1890 (anno di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni) e si colloca tra il classicismo e la musica moderna.\nUn grande autore preromantico fu indubbiamente Ludwig van Beethoven, che inizi\xc3\xb2 a scrivere musica secondo la linea sentimentale del Romanticismo gi\xc3\xa0 durante la fine del '700. Con l'Inno alla gioia di Schiller, nella Nona sinfonia, la sua concezione super\xc3\xb2 le forme allora in uso del linguaggio sinfonico e proiett\xc3\xb2 il musicista in una dimensione inesplorata: da semplice artigiano egli divent\xc3\xb2 poeta e ideologo, creatore di miti e profeta di una speranza nuova.\nFurono diversi i rappresentanti della corrente romantica celeberrimi per le loro composizioni, ognuno distintosi per aver portato novit\xc3\xa0 alla musica classica: per esempio Franz Schubert, Hector Berlioz, Robert Schumann, Fryderyk Chopin, Carl Maria von Weber, Felix Mendelssohn, Michail Ivanovi\xc4\x8d Glinka, Johannes Brahms, Isaac Alb\xc3\xa9niz, Anton Bruckner, Edward Elgar, Richard Strauss, Horatio Parker, Modest Petrovi\xc4\x8d Musorgskij, Gustav Mahler, P\xc3\xabtr Il'i\xc4\x8d \xc4\x8cajkovskij, Edvard Grieg, C\xc3\xa9sar Franck, Jean Sibelius, Anton\xc3\xadn Dvo\xc5\x99\xc3\xa1k, Camille Saint-Sa\xc3\xabns, Sergei Rachmaninov; in Italia Niccol\xc3\xb2 Paganini, Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi.\nFondamentale per l'evoluzione musicale del romanticismo fu anche Franz Liszt, il quale ader\xc3\xac sin dall'inizio alla nascente musica a programma, rivoluzionandone la tipologia compositiva, e portando ad affermare sul grande palcoscenico un pianismo romantico imponente in grado di sostituire l'orchestra. Oltre a ci\xc3\xb2, si impegn\xc3\xb2 enormemente nella creazione di nuove forme musicali (come il poema sinfonico) e nella modernizzazione di altre gi\xc3\xa0 superate.\nMa fu soprattutto Richard Wagner che partendo dall'esperienza di Beethoven condusse melodia e armonia verso i principi del tonalismo romantico pi\xc3\xb9 evoluto, elaborando un nuovo linguaggio musicale che in seguito avrebbe portato alla dissoluzione della tonalit\xc3\xa0. In Wagner, pi\xc3\xb9 che in altri musicisti, vi fu anche uno stretto legame con la poetica, la filosofia e la politica dell'epoca romantica, in cui l'aspirazione al titanismo o l'ideale della notte e della morte come strumento di salvazione pone i suoi drammi tra gli esempi pi\xc3\xb9 alti del Romanticismo e del decadentismo.\nCon l'avvento del Romanticismo i compositori superarono l'epoca del classicismo avutosi con Haydn e Mozart per approdare ad un'espressione concreta e diretta del sentimento. Furono apportate numerose novit\xc3\xa0: l'orchestra conobbe l'aumento dei fiati e delle percussioni e l'introduzione definitiva come componenti stabili degli ottoni gravi, fra cui il trombone e il bassotuba. Nacque cos\xc3\xac la figura del direttore d'orchestra, impegnato a dirigere un numero di strumenti sempre pi\xc3\xb9 elevato.\n\n"
"La musica \xc3\xa8 un'espressione artistica appartenente a tutte le culture del nostro pianeta. Fonti ne attestano l'esistenza almeno a partire da 55.000 anni fa, con l'inizio del Paleolitico superiore. Alcuni studiosi ipotizzano la sua nascita in Africa, quando le prime comunit\xc3\xa0 umane conosciute iniziarono a disperdersi sul globo. La storia della musica \xc3\xa8 una branca della musicologia e della storia che studia lo sviluppo cronologico delle idee e delle convenzioni musicali appartenenti a popoli differenti, con particolare riguardo alla musica d'arte di tradizione occidentale, ed \xc3\xa8 pertanto materia diffusa, sia nelle universit\xc3\xa0, che nelle scuole di musica di tutto il mondo.\n\n"
'L\'opera \xc3\xa8 il termine italiano di utilizzo internazionale per un genere teatrale e musicale in cui l\'azione scenica \xc3\xa8 abbinata alla musica e al canto. La denominazione "opera" \xc3\xa8 la forma abbreviata di opera lirica o anche della locuzione sostantivale opera in musica. Non \xc3\xa8 un caso che la parola "opera" sia usata invariabilmente in quasi tutte le lingue del mondo: anche se pure altre nazioni posseggono tradizioni operistiche di innegabile importanza e valore, il genere \xc3\xa8 nato e si \xc3\xa8 sviluppato in Italia, paese che per questo possiede il maggior numero di teatri d\'opera al mondo e ha tra i suoi maggiori vanti l\'essere universalmente considerata la patria dell\'opera.\nTra i numerosi sinonimi, pi\xc3\xb9 o meno appropriati, basta ricordare melodramma, opera in musica, teatro musicale e opera lirica, espressione largamente impiegata dal linguaggio comune e mediatico. Il termine \xc3\xa8 fortemente contestualizzato nel suo impiego, in quanto il vocabolo opera, in italiano, \xc3\xa8 un termine di origine latina che indica un lavoro in generale, particolarmente in ambito artistico.\nDall\'agosto 2013, l\'Associazione Cantori Professionisti d\'Italia ha depositato presso il MIBACT il dossier per la Candidatura UNESCO per l\'opera italiana, con l\'intento di iscrivere l\'opera all\'interno del Patrimonio dell\'Umanit\xc3\xa0 protetto da UNESCO.'
"L'Italia (/i\xcb\x88talja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, \xc3\xa8 uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia \xc3\xa8 una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale \xc3\xa8 Roma.\nLa parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km\xc2\xb2. Gli Stati della Citt\xc3\xa0 del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia \xc3\xa8 l'unica exclave italiana.\nCon l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civilt\xc3\xa0 occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unit\xc3\xa0 politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unit\xc3\xa0 d'Italia, finch\xc3\xa9 nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che complet\xc3\xb2 la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica.\nNel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, \xc3\xa8 un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano \xc3\xa8 molto alto, 0.883, e la speranza di vita \xc3\xa8 di 83,4 anni. \xc3\x88 membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. \xc3\x88 inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, \xc3\xa8 una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virt\xc3\xb9 della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanit\xc3\xa0 dall'UNESCO."
"Lo sviluppo della musica peruviana va di pari passo con la storia della cultura in Per\xc3\xb9, tanto sulla costa, che nell'area andina, che nella giungla di questo paese.\n\n"
"La musica dell'Italia \xc3\xa8 stata tradizionalmente uno degli indicatori culturali dell'identit\xc3\xa0 nazionale ed etnica italiana e occupa una posizione importante nella societ\xc3\xa0 e nella politica. L'innovazione musicale italiana, nella scala musicale, nell'armonia, nella notazione e nel teatro musicale, ha permesso lo sviluppo dell'opera, nel tardo XVI secolo, e gran parte della musica classica europea moderna, come la sinfonia, il concerto e la sonata, spaziando tra un ampio spettro di opere e musica strumentale classica e di musica popolare tratta sia da fonti locali che importate.\nLa musica popolare italiana \xc3\xa8 una parte importante del patrimonio musicale del paese e comprende una vasta gamma di stili regionali, strumenti e danze. La musica classica strumentale e vocale \xc3\xa8 una parte iconica dell'identit\xc3\xa0 italiana, che spazia dalla musica colta sperimentale e dalle fusioni internazionali alla musica sinfonica e all'opera. L'opera \xc3\xa8 parte integrante della cultura musicale italiana ed \xc3\xa8 diventata un importante segmento della musica popolare. Anche la canzone napoletana e la tradizione dei cantautori sono popolari stili nazionali che costituiscono una parte importante dell'industria musicale italiana, accanto a generi importati come il jazz, il rock e l'hip hop degli Stati Uniti."