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Pubblicazione: [Castelfiorentino : Comune di Castelfiorentino, s.d.]
Tipo di risorsa: risorsa cartografica, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
"Il piano regolatore generale comunale (PRGC), nell'ordinamento giuridico italiano, \xc3\xa8 uno strumento urbanistico che regola l'attivit\xc3\xa0 edificatoria all'interno di un territorio comunale, di cui ogni comune italiano deve dotarsi, ai sensi di legge. \nPu\xc3\xb2 essere adottato comunemente da pi\xc3\xb9 comuni; in questo caso si parla di piano regolatore generale intercomunale. \n\n"
"La pianificazione territoriale \xc3\xa8 la disciplina che regola l'utilizzo del territorio ed organizza lo sviluppo delle attivit\xc3\xa0 umane svolte su di esso: proprio per questo \xc3\xa8 una disciplina che coinvolge gli aspetti geologici, architettonici, ingegneristici e produttivi di un'area. Lo scopo di una buona pianificazione territoriale \xc3\xa8 organizzare una corretta interazione tra le attivit\xc3\xa0 umane e il territorio su cui esse sono svolte, in modo da dare vita ad uno sviluppo territoriale sicuro ed uno sviluppo produttivo economicamente sostenibile. \nFanno parte della pianificazione territoriale l'insieme degli strumenti mediante i quali lo Stato si sforza di ripartire geograficamente la popolazione e le attivit\xc3\xa0 economiche, per rendere pi\xc3\xb9 omogeneo il territorio, accelerarne o regolarne lo sviluppo, o ancora migliorare la posizione di un'area nel gioco della concorrenza internazionale. Anche il semplice tracciamento delle vie di comunicazione, cos\xc3\xac come le grandi opere pubbliche, hanno infatti ripercussioni sulla strutturazione della vita economica: la visione unitaria delle strutture urbane nel contesto delle reti stradali, dei sistemi produttivi e/o abitativi, nonch\xc3\xa9 dei valori ambientali distribuiti anche al loro esterno, determina l'approccio analitico tipico della pianificazione territoriale.\nLa pianificazione territoriale si occupa anche di studiare e regolamentare i processi di gestione del territorio e di valutarne le conseguenti dinamiche evolutive, \xc3\xa8 l'attivit\xc3\xa0 attraverso la quale si definiscono gli assetti complessivi dell'ambiente: rappresenta uno degli strumenti funzionali all'analisi e alla valutazione degli effetti che specifiche azioni progettuali possono avere sul territorio ed ha lo scopo di arginare e regolare fenomeni quali lo sfruttamento delle risorse naturali o una crescita economica e tecnologica disorganizzata o non regolamentata. \nUna buona pianificazione pu\xc3\xb2 essere descritta come quell'insieme di azioni programmate, volte ad affrontare e risolvere i problemi reali, attraverso delle scelte progettuali disegnate su strategie partecipative e basate sulla consapevolezza dell'incertezza di controllare gli eventi futuri. Il labile equilibrio di coesistenza tra dinamiche antropiche e il sistema ambientale, hanno fatto s\xc3\xac che i processi di trasformazione territoriale siano diventati oggetto di interesse scientifico e abbiano assunto notevole rilevanza politica.\nI principi che ispirano le moderne teorie della pianificazione devono seguire linee progettuali coerenti con i principi di sviluppo sostenibile e di tutela dell'ambiente, sia nel tentativo di porre un freno all'antropizzazione, la cui espansione frenetica \xc3\xa8 capace di trasformare in modo irreversibile i sistemi naturali, sia nel tentativo di migliorare la qualit\xc3\xa0 di vita delle generazioni presenti e future. L'informazione, il dialogo, la valutazione e la decisione costituiscono i fondamenti della pianificazione territoriale. L'analisi di tali forme di conoscenza e l'utilizzo delle migliori tecnologie informatiche, la cui tecnica permette di agevolare l'elaborazione dell'informazione e di ottimizzazione i metodi di valutazione e i criteri di scelta, consentiranno di conseguire le migliori soluzioni tecniche e progettuali al fine di raggiungere gli obiettivi desiderati.\n\n"