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Pubblicazione: [Prato] : Comune di Prato, [199-?]
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Prato \xc3\xa8 un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana.\n\xc3\x88 la seconda citt\xc3\xa0 della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, \xc3\xa8 stato il comune non capoluogo di provincia pi\xc3\xb9 popolato d'Italia.\nLa piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della citt\xc3\xa0 vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo.\nNell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma \xc3\xa8 nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti pi\xc3\xb9 importanti a livello europeo.\nLa citt\xc3\xa0 vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in citt\xc3\xa0 artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.\n\n"
"La cattedrale di Santo Stefano \xc3\xa8 il principale luogo di culto cattolico della citt\xc3\xa0 di Prato, situato in Piazza del Duomo. Nel luglio 1996 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignit\xc3\xa0 di basilica minore.\nAll'interno si trova il pi\xc3\xb9 importante ciclo di affreschi di Filippo Lippi, all'esterno il pulpito esterno costruito da Michelozzo e decorato da Donatello,\n\n"
"Il Prato della Valle (Pra de \xc5\x82a Va\xc5\x82e /pra dea vae/, in padovano) \xc3\xa8 la pi\xc3\xb9 grande piazza della citt\xc3\xa0 di Padova e tra le pi\xc3\xb9 grandi d'Europa, con una superficie di 88620 m\xc2\xb2. \nLa configurazione attuale risale alla fine del XVIII secolo ed \xc3\xa8 caratterizzata da un'isola ellittica centrale, chiamata isola Memmia (20000 m\xc2\xb2 circa), circondata da una canaletta (alimentata dal canale Alicorno) sulle cui sponde si trova un doppio anello di statue, con una circonferenza esterna di 1450 metri.\n\n"
'I cantucci o cantuccini o biscotti di Prato o biscotti etruschi, sono uno dei maggiori vanti dolciari della cucina toscana. Sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di impasto ancora caldo. Fanno parte dei pi\xc3\xb9 tipici dessert della tradizione culinaria toscana, soprattutto accoppiati al vin santo.\nNel 2011 nasce l\'associazione di produttori "Assocantuccini" con l\'esplicito obiettivo di ottenere il riconoscimento di Indicazione geografica protetta, IGP, che \xc3\xa8 arrivato nell\'agosto del 2015\n\n'
"Vecchio feudo albertino, il quale nell'XI secolo si estendeva dalla vasta regione della Maremma fino all'Appennino bolognese. Diventa un libero comune alla fine del XII secolo dopo aver sconfitto Pistoia.\n\n"