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Pubblicazione: Milano : Medusa Home Entertainment, 2003
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Gabriele Muccino (Roma, 20 maggio 1967) \xc3\xa8 un regista e sceneggiatore italiano.\n\n'
'Heidrun Schleef (Melle, 1962) \xc3\xa8 una sceneggiatrice italiana di etnia tedesca.\n\n'
"Monica Bellucci (Citt\xc3\xa0 di Castello, 30 settembre 1964) \xc3\xa8 un'attrice e modella italiana.\nConsiderata una delle pi\xc3\xb9 celebri sex symbol a cavallo tra gli anni 1990 e 2000, nella sua carriera ha preso parte a svariati film di notevole successo internazionale, fra cui Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola, Mal\xc3\xa8na di Giuseppe Tornatore, Matrix Reloaded e Matrix Revolutions di Larry e Andy Wachowski, La passione di Cristo di Mel Gibson, I fratelli Grimm e l'incantevole strega di Terry Gilliam e Spectre di Sam Mendes, ed \xc3\xa8 stata molte volte protagonista di pellicole destinate a far discutere a causa delle scene di violenza in esse contenute: fra le pi\xc3\xb9 note Dobermann e Irr\xc3\xa9versible.\nNel 2003 \xc3\xa8 la prima donna italiana cui viene affidato il ruolo di madrina del Festival di Cannes, 56\xc2\xaa edizione. Nel 2004 diventa la prima personalit\xc3\xa0 non francese scelta per attivare l'illuminazione degli Champs \xc3\x89lysees nella tradizionale cerimonia natalizia. \xc3\x88 stata membro della giuria in rappresentanza dell'Italia al Festival di Cannes 2006, e torna ad essere madrina dello stesso nel 2017, in occasione della 70\xc2\xaa edizione. Su invito dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences diventa membro fisso nella minoranza italiana votante dell'accademia, esprimendo per la prima volta il voto nel 2018 in occasione della 90\xc2\xaa edizione dei Premi Oscar."
'Domenico Procacci (Bari, 8 febbraio 1960) \xc3\xa8 un produttore cinematografico, editore, produttore discografico e imprenditore italiano, fondatore della casa di produzione Fandango.'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"