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Edizione: Ed. restaurata e rimasterizzata
Pubblicazione: Campi Bisenzio : Dolmen home video : [2007]
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Salvatore Giuliano \xc3\xa8 un film del 1962 di Francesco Rosi.\nIl film \xc3\xa8 un'inchiesta sui fatti che hanno condotto alla morte del bandito siciliano Salvatore Giuliano, rinvenuto a Castelvetrano la mattina del 5 luglio 1950.\nPresentato in concorso al Festival di Berlino 1962, vinse l'Orso d'argento per il miglior regista nonch\xc3\xa9 tre Nastri d'argento."
'Salvatore Giuliano, noto come il bandito Giuliano, il Re di Montelepre, detto "Turiddu" (Montelepre, 16 novembre 1922 \xe2\x80\x93 Castelvetrano, 5 luglio 1950), \xc3\xa8 stato un brigante italiano.\nA capo di una banda armata, per alcuni mesi sfrutt\xc3\xb2 la copertura dell\'EVIS, il braccio armato del Movimento Indipendentista Siciliano attivo a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, ma il suo nome resta principalmente legato alla strage di Portella della Ginestra (1\xc2\xba maggio 1947), in cui morirono undici persone e altre ventisette rimasero ferite.\n\n'
'Il siciliano (The Sicilian) \xc3\xa8 un film del 1987 diretto dal regista Michael Cimino.\nIl film riprende la biografia romanzata del bandito Salvatore Giuliano, ed \xc3\xa8 tratto dal romanzo omonimo di Mario Puzo. \xc3\x88 stato girato a Caltabellotta (Ag).\n\n'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"