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Pubblicazione: [Campi Bisenzio] : Dolmen home video, [2005]
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, ger, Paese: IT
'Veronika Voss (Die Sehnsucht der Veronika Voss) \xc3\xa8 un film drammatico del 1982 diretto da Rainer Werner Fassbinder e interpretato da Rosel Zech, liberamente ispirato agli ultimi anni dell\'attrice tedesca Sybille Schmitz.Il film conclude la cosiddetta "BRD-Trilogie" di Fassbinder, dopo Il matrimonio di Maria Braun del 1979 e Lola del 1981, incentrata su tre diverse figure femminili nella Germania del secondo dopoguerra.\xc3\x88 stato presentato in anteprima alla 32\xc2\xaa edizione del Festival di Berlino, dove si \xc3\xa8 aggiudicato l\'Orso d\'oro.\n\n'
'Rainer Werner Fassbinder (IPA: [\xcb\x88\xca\x80a\xc9\xaa\xcc\xafn\xc9\x90 \xcb\x88v\xc9\x9b\xca\x81n\xc9\x90 \xcb\x88fas\xcb\x8cb\xc9\xaand\xc9\x90]) (Bad W\xc3\xb6rishofen, 31 maggio 1945 \xe2\x80\x93 Monaco di Baviera, 10 giugno 1982) \xc3\xa8 stato un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, attore, montatore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore tedesco, uno dei maggiori esponenti del Nuovo cinema tedesco degli anni settanta-ottanta.\n\n'
'Lili Marleen \xc3\xa8 un film del 1981 diretto da Rainer Werner Fassbinder ispirato al romanzo autobiografico della cantante Lale Andersen Il cielo ha molti colori.\nIl film segue idealmente la quadrilogia fassbinderiana sulla Germania, iniziata con Il matrimonio di Maria Braun (1979) e che sar\xc3\xa0 seguita da Lola (1981) e Veronika Voss (1982).\nLa famosa canzone Lili Marleen cui si ispira il titolo del film, fu scritta nel 1916, musicata nel 1930 e registrata nel 1938 ed ha ispirato altri tre film: due britannici (1952, 1970) e uno tedesco (1956).\n\n'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"