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Pubblicazione: [Pistoia : Provincia], 2013
Tipo di risorsa: , Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, eng, Paese: 0
Fa parte di: Profili di un maestro : documenti e riflessioni sull'opera e la vita di Giovanni Michelucci
"Giovanni Michelucci (Pistoia, 2 gennaio 1891 \xe2\x80\x93 Firenze, 31 dicembre 1990) \xc3\xa8 stato un architetto, urbanista e incisore italiano.\nFu uno dei maggiori architetti italiani del XX secolo, celebre per aver progettato ad esempio la stazione di Firenze Santa Maria Novella e la chiesa dell'Autostrada del Sole."
"La chiesa di San Giovanni Battista alle porte di Firenze \xc3\xa8 chiamata anche chiesa dell'Autostrada del Sole per la sua collocazione all'incrocio fra l'autostrada del Sole e la A11 Firenze-Mare, o pi\xc3\xb9 semplicemente chiesa dell'autostrada. Fu realizzata da Giovanni Michelucci tra il 1960 e il 1964. Si estende in un'oasi di seimila metri quadrati (met\xc3\xa0 dei quali coperti), appena fuori dal casello di Firenze Nord. Si trova amministrativamente nel comune di Campi Bisenzio, nella frazione di Limite; dal punto di vista ecclesiastico, la chiesa \xc3\xa8 una rettoria dipendente dalla pieve di Santo Stefano a Campi e fa parte del vicariato di Campi Bisenzio.\n\n"
'Il Movimento Moderno nella storia dell\'architettura fu un periodo collocato tra le due guerre mondiali, teso al rinnovamento dei caratteri, della progettazione e dei principi dell\'architettura, dell\'urbanistica e del design. Ne furono protagonisti quegli architetti che improntarono i loro progetti a criteri di funzionalit\xc3\xa0 ed a nuovi concetti estetici.\nTra i pi\xc3\xb9 importanti movimenti della storia dell\'architettura, che ha influenzato pi\xc3\xb9 o meno direttamente tutta l\'architettura e l\'urbanistica del XX secolo, vengono ricordati come Maestri del Movimento Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright, Alvar Aalto, Sven Backstr\xc3\xb6m, ma anche gli italiani Giovanni Michelucci, Piero Portaluppi, Gio Ponti, Gualtiero Galmanini, Franco Albini.\nIl movimento si identific\xc3\xb2 nel momento della sua massima espressione, negli anni venti e trenta del XX secolo. Un impulso determinante al movimento fu dato dai CIAM, promossi da Le Corbusier, che erano dei congressi internazionali dove vennero elaborate molte delle teorie e principi che furono poi applicati nelle varie discipline. A questo movimento appartengono De Stijl ("Lo Stile", in lingua olandese), il Bauhaus, il Costruttivismo, il Razionalismo italiano; nel 1936 fu coniato negli USA il termine International Style, con il quale spesso viene denominato tutto il movimento.\n\n'
'L\'architettura italiana nel periodo fascista comprende una serie di stili e correnti, spesso confuse in una vaga nozione di "architettura fascista".\nEsaurito lo slancio teorico dell\'architettura futurista con la scomparsa di Antonio Sant\'Elia, negli anni venti e trenta in Italia si svilupparono varie correnti architettoniche: \n\nl\'architettura razionalista (Movimento Moderno e Razionalismo italiano) che rappresentava il movimento pi\xc3\xb9 moderno, in sintonia con le tendenze europee del funzionalismo.il Movimento Novecento, che rappresenta una tendenza di "ritorno all\'ordine", con il rifiuto sia delle avanguardie del primo novecento (liberty, futurismo, cubismo) sia della nuova tendenza razionalista, con un riferimento al neoclassicismo lombardo ottocentesco e un linguaggio semplificato ed austero, in assonanza con la pittura metafisica di De Chirico. Principali esponenti ne furono Giovanni Muzio, Gi\xc3\xb2 Ponti, Paolo Mezzanotte.il monumentalismo o "neoclassicismo semplificato", che media tra le tendenze razionaliste d\'avanguardia e il conservatorismo dell\'accademia, facendosi linguaggio architettonico di regime, teso a diffondere gli ideali fascisti tra le masse e trasmettere l\'idea di grandezza del regime, e che privilegia la realizzazione di edifici monumentali e con forte caratterizzazioni scenografiche. Maggiore esponente ne fu Marcello Piacentini.L\'Italia del ventennio \xc3\xa8 isolata dal mondo culturale europeo pi\xc3\xb9 evoluto, che propone in architettura i temi del Movimento Moderno, cos\xc3\xac questi non sono conosciuti o vengono mal interpretati dagli architetti italiani. Il tutto si concentra in dibattito superficiale, che non coglie i caratteri originari dell\'International Style e si riduce a una modernizzazione esteriore dello stile, con l\'adozione di forme semplificate, murature lisce, balconi pieni, cornici spianate, capitelli alleggeriti, archi elementarizzati, colonne smussate, abbassando cos\xc3\xac notevolmente il livello dell\'edilizia pubblica.\n\n'
'La chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria \xc3\xa8 un edificio di culto che si trova a Pistoia in localit\xc3\xa0 Villaggio Belvedere.\n\n'
"Numerosi sono stati nel tempo gli architetti italiani che hanno lavorato in Russia.\nI Maestri italiani hanno dato il loro contributo alla storia dell'architettura russa per la prima volta alla fine del XV Secolo, durante il periodo di massimo splendore del Rinascimento italiano. Gli arrivi di massa di architetti italiani hanno segnato l'inizio di un nuovo periodo nell'architettura russa. Gli architetti russi hanno preso in prestito dagli italiani molte competenze tecniche, che si intrecciano con la tradizione culturale locale.\n\n"
"L'architettura \xc3\xa8 la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si pu\xc3\xb2 dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche.\nDa quando l'uomo ha avuto capacit\xc3\xa0 cognitive tali da potersi organizzare in civilt\xc3\xa0, l'architettura \xc3\xa8 sempre esistita. L'architettura \xc3\xa8 nata anzitutto per soddisfare le necessit\xc3\xa0 biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo \xc3\xa8 tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civilt\xc3\xa0. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella societ\xc3\xa0, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente.\nCon la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata per\xc3\xb2 di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura \xc3\xa8 spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico.\nDefinire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico \xc3\xa8 stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civilt\xc3\xa0 a civilt\xc3\xa0 o da epoca ad epoca."