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Pubblicazione: Novara : De Agostini, 2001
Tipo di risorsa: registrazione sonora musicale, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il concerto per tre pianoforti e orchestra (Lodron-Konzert) fu composto da Mozart per la contessa Antonia Lodron, sorella del conte Georg Anton Felix von Arco, primo camerlengo di Salisburgo, e le sue figlie Aloisia e Giuseppina. Questo concerto a tre cembali \xc3\xa8 stato concepito per tre musicisti con differenti capacit\xc3\xa0 musicali: se infatti al primo ed al secondo solista appartiene una scrittura pi\xc3\xb9 complessa, lo stesso non si pu\xc3\xb2 dire per il terzo che ha una parte di minore difficolt\xc3\xa0. Risale invece ad una fase successiva l\'accomodamento a due, che Mozart prepar\xc3\xb2 forse per ragioni di praticit\xc3\xa0, in cui la parte del terzo solista viene assorbita dalle altre due. \nLa presenza di tre strumenti solisti ha influito molto sulla struttura del concerto: l\'orchestra \xc3\xa8 impiegata in maniera minima, come sostegno sonoro ad una gi\xc3\xa0 potente capacit\xc3\xa0 sonora, che nasce dalla sovrapposizione di pi\xc3\xb9 strumenti a tastiera. Non si conosce, tuttavia, l\'originario intento di Mozart nella disposizione degli strumenti solisti, cosa che avrebbe permesso di approfondire le sonorit\xc3\xa0 offerte da questo tipo di soluzione. \nIl risultato \xc3\xa8 quello di un\'opera dalle sonorit\xc3\xa0 scorrevoli, non troppo spinta nel virtuosismo: \n\nil primo movimento presenta una struttura molto semplice, l\'orchestra mantiene sempre un ruolo dimesso e la vivacit\xc3\xa0 \xc3\xa8 ottenuta attraverso l\'intreccio dei tre strumenti solisti;\npi\xc3\xb9 interessante sicuramente l\'adagio, in forma sonata, con sviluppo dai toni molto drammatici;\nil rond\xc3\xb2 finale, nella forma del minuetto, ricalca motivi francesi, la cui resa \xc3\xa8 facilitata dalla presenza dei tre pianoforti; inoltre \xc3\xa8 presente in esso una ricerca di unit\xc3\xa0 della composizione realizzata per mezzo di ricercate affinit\xc3\xa0 con il primo movimento, non solo dal punto di vista tematico, ma anche ritmico.Importanti sono le due cadenze, del primo e secondo movimento, che rappresentano il modello cui Mozart si ispirer\xc3\xa0 sempre, anche nei concerti pi\xc3\xb9 "maturi": il ricorrere alla rievocazione di alcuni spunti tematici dell\'esposizione e dello sviluppo, e il loro intreccio libero, privo di tecnicismo.\nDopo la prima esecuzione del compositore del 22 ottobre 1777 ad Augusta viene eseguito da Wolfgang il 12 marzo 1778 nella residenza di Christian Cannabich a Mannheim.\n\n'