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Pubblicazione: [Firenze] : [Duplas Avelca], c2004
Tipo di risorsa: risorsa elettronica, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Con il termine risorse naturali si intendono tutte le sostanze, le forme di energia, le forze ambientali e biologiche proprie del nostro pianeta che, opportunamente trasformate e valorizzate, sono in grado di produrre ricchezza o valore e dare un contributo significativo all'evoluzione del sistema socio-economico, venendo dunque ad assumere un'importanza strategica negli equilibri economici interni di uno Stato e nelle relazioni di questo con gli Stati esteri importatori esportatori. In particolare la risorsa naturale viene detta materia prima quando sussiste la possibilit\xc3\xa0 tecnica e la convenienza economica di utilizzo.\nLe risorse ambientali di un territorio possono essere suddivise come segue:\n1. risorse naturali, ossia quelle strettamente connesse alla natura (acqua, suolo, flora-fauna, fiumi);\n2. risorse storico-culturali, ossia quelle prodotte dall\xe2\x80\x99uomo (centro storico, rete ferroviaria, patrimonio residenziale, parchi).\n\n"
"Con il termine risorse naturali si intendono tutte le sostanze, le forme di energia, le forze ambientali e biologiche proprie del nostro pianeta che, opportunamente trasformate e valorizzate, sono in grado di produrre ricchezza o valore e dare un contributo significativo all'evoluzione del sistema socio-economico, venendo dunque ad assumere un'importanza strategica negli equilibri economici interni di uno Stato e nelle relazioni di questo con gli Stati esteri importatori esportatori. In particolare la risorsa naturale viene detta materia prima quando sussiste la possibilit\xc3\xa0 tecnica e la convenienza economica di utilizzo.\nLe risorse ambientali di un territorio possono essere suddivise come segue:\n1. risorse naturali, ossia quelle strettamente connesse alla natura (acqua, suolo, flora-fauna, fiumi);\n2. risorse storico-culturali, ossia quelle prodotte dall\xe2\x80\x99uomo (centro storico, rete ferroviaria, patrimonio residenziale, parchi).\n\n"
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"