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Autore principale: Lucchini, Guido, 1950-
Pubblicazione: Bologna : Il mulino, 1990
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La filologia (in greco antico: φιλoλογία, philologhía («interesse per la parola»), composto da φίλος, phìlos, "amante, amico" e λόγος, lògos, "parola, discorso"), secondo l’accezione comune attuale, è un insieme di discipline che studia i testi di varia natura (letterari, storici, politologici, economici, giuridici, ecc.), da quelli antichi a quelli contemporanei, al fine di ricostruire la loro forma originaria attraverso l’analisi critica e comparativa delle fonti che li testimoniano e pervenire, mediante varie metodologie di indagine, ad un’interpretazione che sia la più corretta possibile. Il filologo italiano Alberto Varvaro evidenzia come qualsiasi testo, sia scritto sia orale, inerente a qualsiasi sapere, può e deve essere trattato con i metodi e gli strumenti della filologia. Dunque, la filologia non identifica un ambito d'indagine, ma un metodo.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Con il termine italianistica si intende genericamente lo studio della lingua e della cultura italiana. In questo senso corrisponde all'espressione inglese Italian Studies, in uso nelle università anglosassoni. A livello universitario in Italia il termine assume il significato leggermente più ristretto dell'insieme delle discipline in cui si articola lo studio specialistico della letteratura italiana (linguistica, filologia, storia letteraria, storia della critica, letterature comparate).
Luciano Canfora (Bari, 5 giugno 1942) è un filologo classico, storico, saggista e accademico italiano.
La filologia italiana è la disciplina volta allo studio dei testi italiani, al fine di ricostruirne il testo corretto. È una branca della filologia romanza. Un primo esempio di tale attività è da ricercarsi già nel XVI secolo, con Pietro Bembo e l'Accademia della Crusca, sul problema della lingua e della pubblicazione dei testi antichi, ma trae il maggiore impulso dal positivismo tedesco di fine Ottocento, per l'attenzione al dato e al documento ed alla ricerca di prove per sostenere le congetture. Dopo la Prima guerra mondiale, in pieno relativismo, la produzione filologica diminuì, per riprendere alla fine della Seconda guerra mondiale grazie all'attività di Gianfranco Contini ed altri. In Italia la filologia è stata osteggiata a lungo dal magistero di Benedetto Croce e la chiusura culturale imposta dal regime fascista non ha aiutato l'avanzamento degli studi. Una vera e propria fioritura degli studi filologici si avrà negli anni Cinquanta, ossia dopo la morte di Benedetto Croce e la caduta del Fascismo. Sono di questi anni lavori fondamentali come i Volgarizzamenti del Due e Trecento di Cesare Segre, La prosa del Duecento di Cesare Segre e Mario Marti, i Poeti del Duecento di Gianfranco Contini, e poi il convegno bolognese Studi e problemi di critica testuale (1960), a cui partecipano i maggiori filologi italiani, in parte già affermati in parte che si affermeranno nel panorama accademico degli anni successivi.
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