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Autore principale: Tacchini, Anna Maria
Pubblicazione: Firenze : Manzuoli, 1973
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Biblioteca di lavoro
Per gioco, in etologia, psicologia, e altre scienze del comportamento, si intende un'attività (per lo più divertente) di intrattenimento volontaria e intrinsecamente motivata, svolta da adulti, bambini, o animali, a scopo ricreativo. Nella lingua italiana, la parola "gioco" viene anche impiegata in modo più specifico, riferendosi ad attività ricreative di tipo competitivo, e caratterizzate da obiettivi e regole rigorosamente definite (come nel caso dei giochi di società o dei giochi da tavolo).
I Giochi olimpici dell'era moderna sono un evento sportivo quadriennale che prevede la competizione tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti. Essi, pur essendo comunemente chiamati anche Olimpiadi, non sono da confondere con l'Olimpiade: quest'ultima indica l'intervallo di tempo di quattro anni che intercorre tra un'edizione dei Giochi olimpici e la successiva. Per questo, anche se i Giochi del 1916, 1940 e 1944 non sono stati disputati, si è continuato a conteggiare le Olimpiadi, cosicché i Giochi di Rio de Janeiro 2016 sono stati la trentunesima edizione. Il nome Giochi olimpici è stato scelto per ricordare i Giochi olimpici antichi che si svolgevano nell'Antica Grecia presso la città di Olimpia, nei quali si confrontavano i migliori atleti greci. Il barone Pierre de Coubertin alla fine del XIX secolo ebbe l'idea di organizzare dei giochi simili a quelli dell'antica Grecia, e quindi preclusi al sesso femminile, ma su questo punto non venne ascoltato. Le prime Olimpiadi dell'era moderna si svolsero ad Atene nel 1896. A partire dal 1924, vennero istituiti anche dei Giochi olimpici specifici per gli sport invernali. In più, esistono anche le Paralimpiadi, competizioni fra persone disabili. A partire dal 1994 l'edizione invernale non si tiene più nello stesso anno dell'edizione estiva, ma sfasata di due anni. La bandiera olimpica, uno dei simboli più riconosciuti al mondo, raffigura cinque anelli intrecciati in campo bianco, che simboleggiano i cinque continenti. I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico. Le regole e le linee guida per l'organizzazione dei giochi olimpici (sia quelli estivi che quelli invernali), compreso come deve essere il simbolo delle Olimpiadi, quale deve essere la bandiera e il motto, sono contenuti nella Carta Olimpica, un documento ufficiale composto da 6 capitoli e 61 paragrafi, nei quali si spiegano i valori del Movimento olimpico, come si celebrano, si organizzano e si amministrano i giochi olimpici.
I Giochi paralimpici sono l'equivalente dei Giochi olimpici per atleti con disabilità fisiche. Pensati come Olimpiadi parallele, prendono il nome proprio dalla fusione del prefisso para con la parola Olimpiade e i suoi derivati. I primi giochi paralimpici riconosciuti come tali si disputarono nel 1960 in Italia. In Italia sono tuttora chiamati anche Paralimpiadi, che fu il termine usato ufficialmente fino al 2004. "Norme per la promozione della pratica dello sport da parte delle persone disabili" designa la Federazione Italiana Sport Disabili come Comitato italiano paraolimpico (CIP) e usa termini quali attività paralimpica e Paralimpiadi. Anche il successivo decreto di attuazione, pubblicato il 5 maggio 2004 sulla Gazzetta Ufficiale, mantiene la stessa terminologia. Con il decreto di approvazione dello statuto del CIP del 17 dicembre del 2004 anche la normativa italiana recepisce la denominazione Comitato Italiano Paralimpico.
I Giochi olimpici invernali, od Olimpiadi invernali, sono un evento sportivo che raccoglie gare di sport invernali, ovvero che si svolgono su ghiaccio o neve: si disputano ogni quattro anni e fino al 1992 si disputavano nello stesso anno di quelle estive, mentre dal 1994 si disputano negli anni pari non divisibili per quattro.
I Giochi olimpici antichi furono delle celebrazioni atletiche e religiose, svolte ogni quattro anni nella città dell'antica Grecia, Olimpia, storicamente dal 776 a.C. al 393 d.C. Nell'antichità, si tennero in tutto 292 edizioni dei Giochi olimpici. Durante queste olimpiadi le guerre erano sospese da una tregua e inoltre furono usate da vari storici di lingua greca come riferimento cronologico per datare gli eventi.
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Record aggiornato il: 2023-10-10T01:10:50.406Z