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Autore principale: Firenze, Provincia: Assessorato all'agricoltura
Pubblicazione: Firenze : Provincia di Firenze
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Tursi (AFI: ['tursi]; Turse in dialetto tursitano; Thyrsoi, Θυρσοί in greco; Tursium in latino) è un comune italiano di 4 901 abitanti della provincia di Matera in Basilicata, elevato a città con decreto del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 4 maggio 2006. Nel comune vi ha sede la Comunità Montana Basso Sinni. Il centro urbano si è sviluppato a cominciare dal V secolo nell'intorno del castello, nel 1561 era tra i più popolosi e nel 1601 era la città della provincia del regno con il maggior numero di fuochi, ne contava 1799, prima di Melfi 1772, Venosa 1095, Potenza 1082 e Tricarico 1073. Nel 968, in epoca bizantina, Tursi divenne capoluogo del thema di Lucania, e sede vescovile di rito greco. Dall'inizio del XVIII secolo e fino alla riforma borbonica del 1816, Tursi è stato il primo dei quattro ripartimenti della regione, vi aveva sede il Regio Percettore di Basilicata e i suoi confini, estesi fino al mar Ionio, comprendevano la torre di Trisaja, a sud della foce del fiume Sinni, una delle sette torri costiere del Regno di Napoli a protezione della costa jonica lucana. La città a vocazione prevalentemente agricola, è conosciuta per le sue arance (i partajall), in modo particolare per una varietà chiamata "Arancia Staccia" coltivata esclusivamente tra i territori di Tursi e Montalbano Jonico.
L'agricoltura (dal latino agricultura, ager campi, e cultura coltivazione) è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. Lo scopo basilare dell'agricoltura è ottenere prodotti dalle piante, da utilizzare soprattutto a scopo alimentare. In economia, l'agricoltura rientra nel settore primario. Tradizionalmente è popolarmente riferita alla produzione di risorse vegetali a fini alimentari sia direttamente sia indirettamente tramite produzione animale nell'allevamento. A fini scientifici e giuridici, comunque, entrambe le materie sono comunemente riunite nella più vasta accezione di agricoltura, che abbraccia la coltivazione delle piante (arboree, erbacee), l'allevamento degli animali e lo sfruttamento delle foreste. Seppur molto spesso legati a convenzioni ed usanze locali, i patroni universalmente riconosciuti per l'agricoltura nel mondo cattolico sono: San Martino di Tours (la cui ricorrenza cade l'11 novembre, giorno di inizio dell'annata agraria), Sant'Antonio Abate, Sant'Isidoro agricoltore, San Leonardo di Noblac Abate, San Biagio e San Benedetto da Norcia.
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Record aggiornato il: 2023-10-10T02:36:47.614Z