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Autore principale: Sequi, Paolo
Pubblicazione: \Milano! : Federchimica ; \S. l.! : Assofertilizzanti, \1991!
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Azoto, agricoltura, ambiente
L'azoto (termine coniato nel 1787 dal chimico francese Louis-Bernard Guyton-Morveau, con il greco ἀ- privativa e ζωή «vita») è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi. Il suo numero atomico è 7. Il suo simbolo è N (dal latino nitrogenum, passando dal francese nitrogène, coniato nel 1790 dal chimico Jean-Antoine Chaptal fondendo il greco νίτρον, nitron, «nitrato di potassio» con la radice γεν-, ghen-, «dare vita a». Dal francese passò all'italiano come nitrogeno, termine ormai obsoleto). L'azoto è costituente fondamentale delle molecole organiche più importanti dal punto di vista biochimico (DNA, proteine, alcune vitamine), oltre che di composti inorganici estremamente diffusi e importanti come l'ammoniaca e l'acido nitrico. L'azoto molecolare (formula molecolare N2, detto anche azoto biatomico o azoto diatomico o diazoto o semplicemente azoto) è un composto formato da due atomi di azoto; esso costituisce il 78% dell'atmosfera terrestre (in frazione di volume che è anche approssimativamente la frazione molare) e allo stato puro si presenta sotto forma di gas incolore, inodore, insapore e inerte.
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