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Autore principale: Massarani, Tullo
Pubblicazione: Firenze : Le Monnier, 1910
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Vol. 5-7:Storia e fisiologia dell'arte di ridere
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La casata degli Spencer, di oscura origine, deriva il suo nome dal latino "Dispensator", termine che indicava nel Medioevo la carica di sovrintendente e ciambellano al servizio di un Re o di un grande feudatario. La moderna famiglia non va confusa con il casato medievale dei "Despenser", dai quali nel XVI secolo rivendicarono la propria discendenza tramite una genealogia posticcia. Gli Spencer erano emersi come una cospicua famiglia della nobiltà terriera del Northamptonshire a partire dal XV secolo, accedendo alla nobiltà all'epoca degli Stuart. Quando nel XVIII secolo l'albero genealogico degli Spencer, già Conti di Sunderland, si intrecciò con quello degli eredi di John Churchill, I duca di Marlborough, il ramo primogenito della dinastia ereditò il titolo di Duca di Marlborough, adottando nel 1817 il doppio cognome Spencer-Churchill, mentre il ramo cadetto ottenne nel 1765 il titolo comitale di Conte Spencer. Entrambe le famiglie esistono ancora oggi: dal ramo primogenito discese il celebre statista Winston Churchill, nato Winston Spencer-Churchill, mentre a quello comitale appartiene Diana, principessa del Galles. La casata si divise poi in ulteriori ramificazioni, alcune delle quali esistenti, altre estinte; gli Spencer furono anche legati da stretta parentela agli antenati di George Washington, il primo Presidente degli Stati Uniti. Similmente Arabella Churchill, sorella del primo Duca di Marlborough, intrattenne una lunga relazione con il re Giacomo II d'Inghilterra al quale diede vari figli, la cui discendenza si trova oggi nella nobiltà spagnola tramite il Duca d'Alba. La famiglia Spencer (e Spencer-Churchill) ha rivestito un ruolo politico di primo piano nella storia dell'Inghilterra e del Regno Unito, attraverso un costante impegno sia nella rappresentanza parlamentare, sia nel governo del Paese. Essi annoverano nella propria discendenza membri del Parlamento sin dal XVI secolo. Nel corso del XIX secolo quasi non vi fu governo, liberale o conservatore, che non comprendesse tra i suoi membri un componente della famiglia Spencer o Churchill. Oggi la linea ducale primogenita è rappresentata da James Spencer-Churchill, XII duca di Marlborough, mentre quella cadetta da Charles Spencer, IX conte Spencer.
L'occitano, o lingua d'oc (in occitano occitan o lenga d'òc), è una lingua occitano-romanza parlata in un'area specifica del sud-Europa chiamata Occitania, non delimitata da confini politici o amministrativi e grossolanamente identificata con la Francia meridionale o Midi.
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