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Autore principale: Fazio-Allmayer, Vito
Edizione: 2 . ed
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, stampa 1979
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Opere
Il saggio è uno scritto critico in prosa, a carattere scientifico o divulgativo, su un determinato argomento, come per esempio scientifico, politico, filosofico, letterario, storico, storiografico, artistico o di costume, trattato in modo non formale e di limitata estensione rispetto a scritti con una trattazione più ampia.
Saggi (Essays), è un'opera di Francesco Bacone scritta nel corso di diversi anni e pubblicata infine nel 1625.
La frase scientia potentia est (o scientia est potentia) è un aforisma latino col significato di «sapere è potere», cioè: la fondata conoscenza di una disciplina è il presupposto per utilizzarla al meglio. Viene solitamente attribuita a Francesco Bacone, che nelle Meditationes sacrae del 1597 aveva scritto nam et ipsa scientia potestas est ('poiché la scienza è di per sé una potenza'), anche se con un significato diverso da quello moderno. La versione corrente della frase (scientia potentia est) è da attribuire a Thomas Hobbes, che in gioventù era stato segretario di Bacone. Nel suo De Homine (1658) Hobbes scrive: Il significato popolare può rimontare ad un proverbio ebraico, contenuto nel Libro dei Proverbi, al capitolo 24, versetto 5:
Il metodo induttivo o induzione (dal latino inductio, dal verbo induco, presente di in-ducere), termine che significa letteralmente "portar dentro", ma anche "chiamare a sé", "trarre a sé", è un procedimento che cerca di stabilire una legge universale partendo da singoli casi particolari. Nel greco antico è traducibile con l'espressione epagoghé (ἐπαγωγή). Contrapposto a quello induttivo (anche detto metodo "aristotelico") è il metodo deduttivo, che al contrario procede dall'universale al particolare. Va distinto anche il metodo induttivo dal principio di induzione utilizzato in matematica.
Il Centro per la Filosofia italiana è un ente associativo senza fini di lucro, attivo dal 2001, che ha lo scopo di promuovere e divulgare la filosofia italiana, tramite convegni, tavole rotonde, conferenze e presentazioni di libri . Venne fondato negli anni '80 su iniziativa del prof. Pietro Ciaravolo (1928-2015) co-fondatore della rivista "Il Contributo" (attualmente in pubblicazione a cura del Centro stesso). Nel corso degli anni sono state numerose le personalità del mondo della filosofia delle quali il Centro ha potuto avvalersi. Tra di esse si ricordano: Francesco Barone, Ludovico Geymonat, Franco Lombardi, Antimo Negri, Dino Cofrancesco, Giuseppe Prestipino e Teresa Serra. Il Centro è sito dal 2001 nei locali di Palazzo Annibaldeschi di Monte Compatri, ove è sita altresì la propria biblioteca filosofica specializzata .
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