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Pubblicazione: Baden-Baden ; Bouxwiller : V. Koerner
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: fre, GER, Paese: DE
Comprende:
27: Gerhard Westerburg
28: Thomas Müntzer bibliographie
29: The family of love. 2, Hiël, Hendrik Jansen van Barrefelt ; Addenda to the Family of Love. 1, Hendrik Niclaes
30: Clemens Ziegler
31: Ludwig Hätzer
1: Johannes Campanus, Christian Entfelder, Justus Velsius, Catherine Zell-Schütz
10: Michael Servetus
11: The Heidelberg antitrinitarians
12: Ungarländische Antitrinitarier
13: Antitrinitaires polonais 2. : Szymon Budny (Budnaeus), Pierre Statorius (l'Ancien), Christian Francken
14: Antitrinitaires polonais 3. : Marcin Czechowich, Jan Niemojewski, Christoph Ostorodt
15: Ungarländische Antitrinitarier, 2
16: Alumbrados of the kingdom of Toledo
17: Jacob Kautz
18: Andrzej Frycz Modrzewski (Modrevius)
19: Dissidents russes. 1, Feodosij Kosoj
2: Martin Borrhaus (Cellarius)
20: Dissidents russes. 2, Matvej Baškin, le starec Artemij
21: Artistes dissidents dans l'Allemagne du seizième siècle
22: The family of love. 1, Hendrik Niclaes
23: Ungarlandische Antitrinitarier. 3. : Demeter Hunyadi, Pal Karadi, Mate Toroczkai, Gyorgy Valaszuti, Janos Varfalvi Kosa
24: Mährische Sakramentierer des zweiten Viertels des 16. Jahrhunderts: Matĕj Poustevník, Beneš Optát, Johann Zeising (Jan Čížek), Jan Dubčanský ze Zdenína und die Habrovaner (Lulčer) Brüder
25: John Bidle
26: Ungarländische Antitrinitarier 4. : Ferenc Dávid
3: Johannes Bünderlin, Wolfgang Schultheiss, Theobald Thamer
4: Jacques de Bourgogne, seigneur de Falais, Etienne Dolet, Casiodoro de Reina, Camillo Renato
5: Pierre Poiret
6: Valentin Crautwald, Andreas Fischer, Jan Kalenec, Sigmund Salminger
7: Eloy Pruystinck, Sebastian Franck, Antonio del Corro
8: Daniel Bieliński, Stanislaw Budzyński, Wojciech Calissius, Piotr Gonesius, Marcin Krowicki, Stanislaw Taszycki, Andrzej Wojdowski
9: Oswald Glaidt, Simone Simoni, Juan de Valdés
Negli ordini religiosi cavallereschi (ordini religioso-militari), gli aderenti fanno voto di combattimento accanto a quelli di castità, obbedienza e povertà personale, che sono caratteristici della tradizione monastica. Lo status d'uomo d'armi che caratterizza gli appartenenti a tali ordini, li differenzia nettamente da qualunque altro ordine religioso d'area cristiana.Gli ordini religioso-militari hanno avuto una parte importante nella storia della cristianità medievale. Storicamente nacquero con le Crociate, che affermarono un nuovo significato del termine miles Christi: esso non indicava più solo il "martire della fede", ma anche il "combattente al servizio della fede". A quel tempo vi era però una proibizione che impediva ai cavalieri di prendere gli ordini sacri: un monaco non può spargere sangue altrui. La creazione degli ordini religioso-militari superò questa proibizione: all'interno di tali ordini si poteva essere al tempo stesso monaci e cavalieri. Oltre che alle Crociate, essi sono legati alla sconfitta dei musulmani in Spagna e dei pagani in Europa Orientale e nel Baltico (nell'ambito, soprattutto, della Crociata livoniana).La maggior parte di questi ordini si estinse dopo la fine delle crociate. Una parte dei nomi di tali ordini sono stati ripresi in vario modo da associazioni moderne di laici, ma la Santa Sede, oltre ai propri ordini equestri, riconosce e tutela due soli ordini cavallereschi: il Sovrano Militare Ordine di Malta e l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
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Record aggiornato il: 2025-09-23T01:09:20.309Z