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Autore principale: Cortopassi, Ettore, 1895-1989 [Fotografo]
Pubblicazione: [esec. domenica 11 maggio - giovedì 15 maggio 1930]
Tipo di risorsa: grafica, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Comprende:
[Album della devozione contenente le firme di tutti i mutilati della Provincia di Lucca offerto a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Antico statuto dei Mercanti Lucchesi offerto dai Commercianti a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Artistica riproduzione delle grandi chiavi di Lucca consegnate a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Artistico spadone offerto dal presidente della Sezione industriale a Benito Mussolini in occasione della sua visita a Lucca
[Benito Mussolini, a bordo di un'automobile in compagnia del prefetto Antonio Le Pera, si dirige verso Villa Guinigi salutato da un gruppo di ragazze della Val di Lima indossanti i caratteristici costumi medioevali
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, dall'onorevole Carlo Scorza e da altre autorità, in visita alla Mostra dell'Agricoltura
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera e da altre autorità, percorre a piedi la strada che conduce alla casa del poeta Giovanni Pascoli
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera e da altre autorità, in visita allo Stabilimento Metallurgico di Fornaci di Barga
[Benito Mussolini, accompagnato dall'onorevole Carlo Scorza, dall'arcivescovo di Pisa cardinale Pietro Maffi e da altre autorità civili, supera la Porta Reale e si allontana dal centro del paese
[Benito Mussolini in visita allo Stabilimento Metallurgico di Fornaci di Barga
[Benito Mussolini in visita allo Stabilimento Metallurgico di Fornaci di Barga
[Benito Mussolini si allontana dal Campo Balilla dopo aver passato in rivista il battaglione coorte della Legione "Intrepida"
[Benito Mussolini si sofferma con le donne prolifiche delle campagne schierate al suo passaggio
[Cofano di legno aperto contenente un'artistica riproduzione delle grandi chiavi di Lucca consegnate a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Cofano di legno chiuso contenente un'artistica riproduzione delle grandi chiavi di Lucca consegnate a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Cofano di legno chiuso contenente un'artistica riproduzione delle grandi chiavi di Lucca, pergamena e scultura in bronzo di Umberto Pinzauti, doni offerti a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Corteo storico in via Francesco Carrara a cui assiste Benito Mussolini dal balcone principale del Palazzo del Littorio, oggi Palazzo di Giustizia
[Dipinto di Antonio Del Senno raffigurante Rosa Maltoni - Mussolini offerto dal professor Mazzinghi a Benito Mussolini in occasione della sua visita a Lucca
[Gruppo di rappresentanti delle associazioni locali lungo corso Giuseppe Garibaldi in attesa del passaggio di Benito Mussolini
[Gruppo in bronzo offerto dalla Milizia di Lucchesia a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Gruppo in bronzo offerto dalla Milizia di Lucchesia a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Le donne prolifiche delle campagne schierate al passaggio di Benito Mussolini, del Capo della Milizia Attilio Teruzzi e di altre autorità alla Mostra dell'Agricoltura
[Lucca
[Pergamena con la quale i Commercianti attestano di donare a Benito Mussolini, in occasione della sua visita alla città, un antico statuto dei Mercanti Lucchesi
[Pergamena offerta dai fascisti lucchesi a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Prima pagina di album della devozione contenente le firme di tutti i mutilati della Provincia di Lucca offerto a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Riproduzione in bronzo del Volto Santo offerta dall'avvocato Gaetano Montauti, presidente dell'Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra di Lucca, a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Scultura in bronzo di Umberto Pinzauti offerta dai fascisti lucchesi a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Tavola psicografica dipinta sul sicomoro offerta dal pittore Lorenzo Viani a Benito Mussolini in occasione della sua visita alla città
[Benito Mussolini, a bordo di un'automobile in compagnia del prefetto Antonio Le Pera, si dirige verso Villa Guinigi salutato da un gruppo di ragazze della Val di Lima indossanti i caratteristici costumi medioevali
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, dall'onorevole Carlo Scorza e dal Segretario federale Artidoro Nieri, in visita alla nuova caserma dell'86.a Legione "Intrepida" presso l'ex convento di Sant'Agostino
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, in visita alla nuova caserma dell'86.a Legione "Intrepida" presso l'ex convento di Sant'Agostino
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi e dall'onorevole Carlo Scorza, in visita alla Mostra della Guerra
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, in visita alla Manifattura Tabacchi
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, dal Segretario federale Artidoro Nieri e da altre autorità, esce da Palazzo Bernardini dopo aver visitato la Mostra della Seta ivi allestita in occasione della seconda "Settimana Lucchese" mentre il prefetto Antonio Le Pera gli apre lo sportello di un'automobile
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, dall'onorevole Carlo Scorza e da altre autorità, in visita alla Manifattura Tabacchi
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi e dall'onorevole Carlo Scorza, in visita alla nuova caserma dell'86.a Legione "Intrepida" presso l'ex convento di Sant'Agostino
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, in visita alla caserma San Ponziano, poi caserma Lorenzini, sede della Scuola Allievi Ufficiali di Artiglieria
[Benito Mussolini, accompagnato dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, dall'onorevole Carlo Scorza e da altre autorità, in visita alla Manifattura Tabacchi
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, dal Segretario federale Artidoro Nieri e da altre autorità, visita le Mostre del Marmo, dell'Industria e Commercio allestite nel Cortile degli Svizzeri in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi e da altre autorità, riceve in dono dai rurali di lucchesia una mucca garfagnina in occasione della sua visita alla Mostra dell'Agricoltura
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera e dall'onorevole Carlo Scorza, arriva in automobile nel Cortile degli Svizzeri
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dall'onorevole Carlo Scorza e da altre autorità, esce dal Palazzo del Governo
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, sale a bordo di un'automobile dopo aver visitato la Mostra della Seta allestita presso Palazzo Bernardini in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, dall'onorevole Carlo Scorza e da altre autorità, discende nel Cortile degli Svizzeri dopo aver visitato la Mostra dell'Artigianato allestita presso il Palazzo del Governo in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, dal Segretario federale Artidoro Nieri e da altre autorità, visita le Mostre del Marmo, dell'Industria e Commercio allestite nel Cortile degli Svizzeri in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, dal Segretario federale Artidoro Nieri e da altre autorità, visita le Mostre del Marmo, dell'Industria e Commercio allestite nel Cortile degli Svizzeri in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera e da altre autorità, visita le Mostre del Marmo, dell'Industria e Commercio allestite nel Cortile degli Svizzeri in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dall'onorevole Carlo Scorza e da altre autorità, si intrattiene sul piazzale Vittorio Emanuele di fronte all'Antico Caffè delle Mura
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera e da altre autorità, in visita alla Manifattura Tabacchi
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dall'onorevole Carlo Scorza, dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi e da altre autorità, in cammino di fianco al fossato che costeggia il baluardo Santa Maria, in piazza Indipendenza
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi e dall'onorevole Carlo Scorza, esce dallo stand "Ardesia artificiale Salonit"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera e dall'onorevole Carlo Scorza, visita le Mostre del Marmo, dell'Industria e Commercio allestite nel Cortile degli Svizzeri in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, visita la Mostra dell'Artigianato allestita presso il Palazzo del Governo in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dall'onorevole Carlo Scorza e da altre autorità, visita le Mostre del Marmo, dell'Industria e Commercio allestite nel Cortile degli Svizzeri in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal prefetto Antonio Le Pera, dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi e da altre autorità, visita le Mostre del Marmo, dell'Industria e Commercio allestite nel Cortile degli Svizzeri in occasione della seconda "Settimana Lucchese"
[Benito Mussolini, accompagnato dal presidente della Cucirini Cantoni Coats James Henderson, dal prefetto Antonio Le Pera, dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi e dall'onorevole Carlo Scorza, esce dallo stand "Ardesia artificiale Salonit"
[Benito Mussolini, accompagnato dall'onorevole Carlo Scorza, dal prefetto Antonio Le Pera e da altre autorità, in visita allo Stabilimento Metallurgico di Fornaci di Barga
[Benito Mussolini, accompagnato dall'onorevole Carlo Scorza, dal prefetto Antonio Le Pera e da altre autorità, in visita allo Stabilimento Metallurgico di Fornaci di Barga
[Benito Mussolini, affiancato da altre autorità, affacciato al balcone del Palazzo del Governo di fronte a una piazza Napoleone gremita di gente
[Benito Mussolini, affiancato dall'onorevole Carlo Scorza e da altre autorità, affacciato al balcone del Palazzo del Governo
[Benito Mussolini, affiancato dall'onorevole Carlo Scorza e dal Capo della Milizia Attilio Teruzzi, affacciato al balcone del Palazzo del Governo
[Benito Mussolini al volante della sua "Alfa" accompagnato dall'onorevole Carlo Scorza e dal prefetto Antonio Le Pera
[Benito Mussolini, alla presenza dell'onorevole Carlo Scorza, riceve il Direttorio Federale all'esterno di Villa Cenami, poi Mansi, oggi Salom
[Benito Mussolini con il Direttorio Federale nel parco di Villa Cenami, poi Mansi, oggi Salom
[Benito Mussolini con il Direttorio Federale nel parco di Villa Cenami, poi Mansi, oggi Salom
[Benito Mussolini con il Direttorio Federale nel parco di Villa Cenami, poi Mansi, oggi Salom
[Benito Mussolini e il Capo della Milizia Attilio Teruzzi escono da Villa Guinigi dopo aver visitato la Mostra della Guerra
[Benito Mussolini e il prefetto Antonio Le Pera a bordo di un'automobile
[Benito Mussolini, in visita alla Manifattura Tabacchi, prende in mano una pacchetto di sigari
[Benito Mussolini, in visita alla Manifattura Tabacchi, prende in mano un pacchetto di sigari
[Benito Mussolini in visita alla Mostra dell'Agricoltura
[Benito Mussolini in visita allo Stabilimento Metallurgico di Fornaci di Barga
[Benito Mussolini in visita allo Stabilimento Metallurgico di Fornaci di Barga
[Benito Mussolini passa in rivista gli allievi ufficiali irrigiditi sull'attenti
[Benito Mussolini passa in rivista il battaglione coorte della Legione "Intrepida"
[Benito Mussolini sale a bordo della sua "Alfa" sotto lo sguardo dell'onorevole Carlo Scorza e del prefetto Antonio Le Pera
[Benito Mussolini scende le scale di Villa Cenami, poi Mansi, oggi Salom
[Benito Mussolini, sul balcone principale del Palazzo del Littorio, oggi Palazzo di Giustizia, in compagnia del prefetto Antonio Le Pera e di altre autorità fasciste, assiste allo sfilamento del corteo storico in via Francesco Carrara
[Benito Mussolini viene salutato dalla folla
[Corteo storico in via Francesco Carrara a cui assiste Benito Mussolini dal balcone principale del Palazzo del Littorio, oggi Palazzo di Giustizia
[Corteo storico in via Francesco Carrara a cui assiste Benito Mussolini dal balcone principale del Palazzo del Littorio, oggi Palazzo di Giustizia
[Le donne prolifiche delle campagne schierate al passaggio di Benito Mussolini, del Capo della Milizia Attilio Teruzzi e di altre autorità alla Mostra dell'Agricoltura
[Lucca
[Lucca
[Lucca
[Ritratto a figura intera di Benito Mussolini in abiti civili all'esterno di Villa Cenami, poi Mansi, oggi Salom
[Visita di Benito Mussolini alla Mostra della Guerra
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia all'inizio del XX secolo, ad opera del politico, giornalista e futuro dittatore Benito Mussolini. Alcune delle dottrine e delle pratiche elaborate e adottate dal fascismo italiano si sono diffuse in seguito, anche se con caratteristiche differenti, in Europa e in altri paesi del mondo. Si caratterizzò come un movimento nazionalista, autoritario, autocratico e totalitario; l'ideologia sottesa a tale movimento è stata interpretata allo stesso tempo come rivoluzionaria e reazionaria; in particolare, il fascismo si autodefiniva, ed è considerato da alcuni, come alternativo al capitalismo liberale. Sul piano ideologico fu populista, collettivista, statalista, fautore della funzione sociale della proprietà privata e della divisione della società in classi. Trovò i suoi precursori, negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, nel movimento artistico del futurismo - il cui ispiratore, Filippo Tommaso Marinetti, aderì successivamente al movimento di Mussolini -, nel decadentismo di D'Annunzio e in numerosi altri pensatori e azionisti politici nazionalisti che si ritrovarono nella rivista Il Regno (Giuseppe Prezzolini, Luigi Federzoni, Giovanni Papini), molti dei quali militarono in seguito nelle file fasciste. Importante fu anche il contributo di correnti di pensiero della sinistra non marxista, quali il sindacalismo rivoluzionario, ispirato alla dottrina del pensatore francese Georges Sorel. Una spinta decisiva alla nascita del fascismo è dovuta anche al fenomeno, conseguenza della prima guerra mondiale, dell'arditismo e del reducismo. La critica storica di alcuni studiosi come Piero Calamandrei o Paolo Alatri esita tuttavia ad attribuire una base ideologica al movimento fascista connotato, specie fra il 1920 e il 1924, da diverse filosofie operative, con repentini e opportunistici cambiamenti di impostazione politica tali da negare di per se stessi l'esistenza di una dottrina unitaria al movimento prima e al partito poi. Dopo la fine della seconda guerra mondiale si sono sviluppate una serie di correnti che si rifanno all'ideologia, definite come neofascismo; tuttavia, la natura prevalente del movimento è tuttora oggetto di dibattito. L'apologia del fascismo ad oggi nell'ordinamento giuridico italiano è un reato.
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