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La scoperta del bambino è un saggio della pedagogista italiana Maria Montessori (1870-1952) pubblicato in Italia nel 1950, nel quale sono riassunte le origini e le caratteristiche salienti del cosiddetto metodo Montessori, un metodo ideato dalla pedagogista e diffusosi poi in tutto il mondo. Il libro non è altro che una riscrittura di un suo precedente libro, che fu pubblicato per la prima volta nel 1909 e dal titolo Il metodo della pedagogia scientifica applicato all'educazione infantile nelle Case dei Bambini. Questo libro fu riscritto e ripubblicato ben cinque volte, aggiornandolo di volta in volta alle nuove esperienze e tecniche acquisite; in particolare, esso fu pubblicato nel 1909, nel 1913, nel 1926, nel 1935 e nel 1950. Il titolo fu cambiato solo nell'ultima edizione (1950), divenendo La scoperta del bambino.
La tomba di Tutankhamon (nota anche come KV62) è il luogo di sepoltura, nella Valle dei Re, del giovanissimo sovrano della XVIII dinastia che salì al trono a 9 anni e morì a 18, poco prima di compierne 19. Analisi eseguite nel corso degli anni, non ultime le analisi del DNA compiute nel 2009, hanno consentito di appurare che il faraone soffriva di diverse malattie, alcune delle quali ereditarie, ma si è ritenuto che a nessuna di esse possa essere imputata la morte. Le analisi, pubblicate nel febbraio 2010 sulla rivista statunitense JAMA (Journal of the American Medical Association), oltre a chiarire aspetti legati alla genealogia del re, dimostrarono che era affetto dalla malattia di Köhler, a causa della quale era costretto a camminare appoggiandosi a un bastone. Ciò giustificherebbe la presenza nella KV62 di 130 di tali oggetti, i quali, presentando all'estremità evidenti tracce di usura, lasciano dedurre che fossero effettivamente utilizzati e non un semplice corredo. Nel corpo di Tutankhamon fu inoltre rilevata la presenza del parassita della malaria in forma grave, come suffragato anche dalla presenza nella tomba di piante con proprietà analgesiche e antipiretiche. La tomba porta il numero 62: le 65 sepolture principali della Valle dei Re sono numerate progressivamente (sigla "KV"= Kings' Valley, seguita da un numero); la numerazione non ha nulla a che vedere con la progressione sul trono dei titolari; nel 1827, infatti, l'egittologo inglese John Gardner Wilkinson numerò le tombe già scoperte da 1 a 22 seguendo l'ordine geografico da nord a sud. Da tale data, però, ovvero dalla KV23 in poi, il numero corrisponde all'ordine di scoperta e, di qui, il numero 62 assegnato alla sepoltura del faraone fanciullo. L'importanza della scoperta, la più famosa della storia dell'egittologia e una delle più rilevanti dell'archeologia mondiale, risiede nel fatto che si tratta di una delle poche sepolture dell'antico Egitto pervenutaci quasi intatta, l'unica di un sovrano e conseguentemente, tra quelle note, la più ricca. La scoperta di Howard Carter, il 4 novembre 1922, fu permessa dalle sovvenzioni di Lord Carnarvon.
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Record aggiornato il: 2023-06-29T02:11:41.399Z