Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La Terra di Mezzo è una regione di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien. Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli si svolgono interamente nella Terra di Mezzo, così come parte de Il Silmarillion e dei Racconti incompiuti. Tolkien preparò diverse mappe della Terra di mezzo e delle sue regioni, dove le sue storie hanno luogo. Alcune di esse furono pubblicate nel corso della sua vita, tuttavia alcune delle prime non sono state pubblicate fino alla sua morte. Le mappe principali sono quelle pubblicate ne Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli, Il Silmarillion e nei Racconti incompiuti. La maggior parte degli eventi della Prima Era ebbero luogo nel subcontinente Beleriand, che fu successivamente inghiottito dall'oceano alla fine della Prima Era; i Monti Azzurri nel margine orientale della mappa del Beleriand sono gli stessi che appaiono nell'estremità occidentale della mappa della Terra di mezzo nella Seconda e Terza Era. Le mappe di Tolkien della Terra di mezzo, in ogni caso, mostrano solamente una piccola parte di tale regione (la maggior parte delle terre di Rhûn e Harad non sono mostrate sulle mappe) e ci sono altri continenti. Tolkien scrisse molte volte che la Terra di mezzo si trova nella nostra Terra. L'ha descritta come un passato immaginario della Terra, non solamente ne Il Signore degli Anelli, ma anche in alcune lettere. Egli collocò la fine della Terza Era circa 6000 anni prima dei nostri giorni, e i dintorni della Contea in quello che è oggi il nord-occidente dell'Europa (Hobbiville, per esempio, era posto alla stessa latitudine di Oxford), anche se in risposta alle lettere egli avrebbe anche descritto gli elementi delle storie come una "realtà secondaria o sub-creata" o una "credenza secondaria". Durante un'intervista del gennaio del 1971, alla domanda se le storie si svolgono in un'epoca differente, egli dichiarò, "No... ad un differente stadio dell'immaginazione, questo sì". Tuttavia, fece cenno al collocamento delle sue storie sulla Terra; parlando di Midgard e Middle-earth, egli disse: "Oh certo, sono lo stesso termine. Molta gente ha commesso un errore nel credere che la Terra di mezzo fosse una specie di pianeta Terra, o una sorta d'altro pianeta fantascientifico. Non è che solamente un vecchio affascinante termine usato per indicare il pianeta in cui viviamo, immaginato circondato dall'oceano". Egli ha continuato a fare riferimenti al suo essere "un breve episodio della storia" della Terra più tardi, nell'autunno del 1971.
Le libere donne di Magliano è un romanzo autobiografico scritto da Mario Tobino nel 1953.
I pilastri della Terra (The Pillars of the Earth) è un romanzo storico pubblicato nel 1989 dallo scrittore britannico Ken Follett che racconta la costruzione di una cattedrale a Kingsbridge, in Inghilterra (località immaginaria nel Wiltshire). Ambientato nel XII secolo - precisamente tra il 1120 e il 1174 - copre il periodo dall'affondamento della Nave Bianca (la nave in cui morì l'erede al trono inglese) fino all'assassinio dell'arcivescovo di Canterbury Thomas Becket (descritto da T. S. Eliot nel suo dramma teatrale del 1935 Assassinio nella cattedrale), ma concentrandosi in particolare sul periodo dell'Anarchia. Il libro traccia lo sviluppo dell'Architettura gotica, il suo affrancamento da quella Romanica, e le fortune del priorato di Kingsbridge e del villaggio. Sullo sfondo degli avvenimenti storici dell'epoca si snodano le avventure di personaggi verosimili e viene illustrato con efficacia e realismo lo scontro in atto nel medioevo tra la nobiltà, arroccata a difesa dei propri privilegi, e la nascente borghesia mercantile, che si stava sviluppando nelle città e che tentava di emanciparsi dagli arcaici fardelli del feudalesimo. L'opera, considerata il capolavoro di Follett, ha venduto oltre 14 milioni di copie in tutto il mondo (1,3 milioni in Italia). L'autore ha poi pubblicato due sequel: Mondo senza fine, ambientato circa 200 anni dopo e pubblicato nel 2007, e una terza parte, La colonna di fuoco (2017). Nel 2020, Follett ha infine fatto uscire Fu sera e fu mattina, il prequel de I pilastri della terra, ambientato tra il 997 e il 1007. Anche Ellis Peters ha ambientato le celebri indagini del suo Fratello Cadfael negli stessi anni del Medioevo inglese.
Antonio Giuseppe Chichiarelli, noto con il soprannome di Tony (Magliano de' Marsi, 16 gennaio 1948 – Roma, 28 settembre 1984), è stato un falsario italiano, legato alla banda della Magliana. Conosciuto dalle forze dell'ordine - in apparenza - unicamente quale falsario e ricettatore di opere d'arte (i capolavori di Giorgio De Chirico erano i suoi modelli preferiti), dopo la sua morte tragica, avvenuta, pare, per un regolamento di conti, venne identificato quale autore di uno dei più clamorosi episodi di depistaggio della storia italiana, nonché quale autore della cosiddetta "rapina del secolo". Per molti, altro non era che il rispettabile titolare della galleria d'arte di viale Marconi a Roma, il proprietario della fabbrica di porcellane di Acilia e un collezionista di quadri d'autore. I cinque processi del Caso Moro hanno accertato che fu lui a confezionare il falso comunicato numero sette delle Brigate Rosse ("Il comunicato del Lago della Duchessa", fingendo che fosse stato composto dalle Brigate Rosse) durante i 55 giorni del sequestro, ma non venne mai accertato chi fu a commissionarglielo. Dopo la rapina miliardaria alla Brink's Securmark di Roma del 24 marzo 1984, nella quale pare fosse il capo del commando dei banditi, fu ucciso nel settembre di quell'anno in circostanze mai chiarite. Così come poco investigata fu tutta la sua rete di conoscenze che spaziavano dall'estremismo neofascista (NAR) e della sinistra extraparlamentare (Collettivo autonomo di via dei Volsci), passando per le frequentazioni con esponenti di spicco della malavita italiana (Cosa Nostra e banda della Magliana) e straniera (Clan dei marsigliesi), della Massoneria (Loggia P2), dell'Opus Dei, dei Servizi Segreti, delle Case d'Aste implicate nel traffico di opere d'arte autentiche ed esportate illegalmente o contraffatte.