Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Grassi, Samuele
Pubblicazione: Pisa : ETS, 2013
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'anarco-capitalismo, chiamato anche anarco-liberismo, anarchia di mercato, anarchia del libero mercato, capitalismo libertario o anarchismo della proprietà privata, è uno degli orientamenti della filosofia politica liberale e anarco-individualista (di area libertariana), e della filosofia giuridica giusnaturalista contemporanea, ed è presente principalmente nel mondo anglosassone, sebbene non manchino oggi importanti esponenti anarco-capitalisti tedeschi, francesi, italiani e di altre nazionalità. Si tratta di un'ideologia politica che propone l'abolizione dello Stato a favore della sovranità individuale sotto il libero mercato. Il principale riferimento intellettuale per l'anarco-capitalismo è l'opera dell'economista e filosofo della politica Murray Rothbard (1926 - 1995). Apparsa sulla scena statunitense nel corso degli anni sessanta, questa teoria politica propone l'instaurazione di una società priva di tassazione, dove ogni servizio venga offerto dai privati tramite spesa volontaria e nella quale sia eliminato ogni ricorso alla coercizione attraverso il superamento dello Stato, ritenuto intrinsecamente autoritario. L'anarco-capitalismo affonda le radici nella tradizione liberale e liberista, definendosi l'unica possibilità di dare un contenuto realistico e coerente alla proposta di abolire lo Stato e la violenza che è insita in esso.
La storia dell'anarchismo narra l'evoluzione di una filosofia politica la quale sostiene la società in condizione di Apolidia (cioè senza la presenza di uno Stato), spesso definita come "istituzione volontaria di autogoverno", ma che diversi autori hanno invece ulteriormente definito come un istituto più specificatamente fondato su un'"associazione libera" da qualsiasi forma di gerarchia e potere. L'anarchismo ritiene pertanto che lo Stato sia quantomai indesiderabile, non necessario quand'anche non esplicitamente dannoso per la vita umana. Mentre però l'anti-statalismo risulta essere in un certo qual modo ancora centrale nella sua visione del mondo, l'anarchismo storico in senso stretto implica anche la definizione di un'"autorità opposta" a un'organizzazione "gerarchica" nella conduzione della relazione interpersonale includendovi - ma non limitando a - il sistema statale nel suo complesso. L'anarchismo così come viene solitamente inteso nella Storia moderna scaturì per via diretta dal pensiero sia laico che religioso portato avanti dall'Illuminismo (da cui la definizione di "Età dei Lumi". La sua tendenza centrale in quanto movimento sociale di massa è stata ben rappresentata dall'anarco-comunismo e dall'anarco-sindacalismo, con l'anarco-individualismo il quale si è evoluto ed espresso primariamente in qualità di movimento letterario ma che purtuttavia ha influito anche sulle sue correnti più ampie, inclusa la partecipazione degli individualisti alle maggiori organizzazioni anarchiche.
Il nazional-anarchismo, o impropriamente chiamato anarco-nazionalismo e talvolta indicato come anarco-identitarismo , è una corrente politica sincretica oltre la destra e la sinistra, di matrice socialista nazionale e anarco individualista, che è stata sviluppata compiutamente come movimento intorno al 1990 da un sodalizio di ex-sostenitori della terza via conciliando l'anarco-individualismo con il nazionalismo (nazionalismo non inteso nella sua maniera tradizionale) e in alcuni casi con il separatismo etnico volontario e il federalismo. Il nazional-anarchismo non è altro che la teorizzazione compiuta e fatta ad ideologia di quello che è l'anarco-tribalismo (tribalismo anarchico o solo tribalismo), quindi la definizione di anarchia tribale viene a coincidere con la definizione di nazional-anarchismo. Ha le sue radici intellettuali negli scritti dei pensatori strettamente anarchici e si ispirano tra gli altri anche a personalità anarchiche di matrice socialista come Michail Bakunin, Pëtr Alekseevič Kropotkin, Nestor Ivanovič Machno, Pierre-Joseph Proudhon, Errico Malatesta, Lev Tolstoj e Murray Bookchin e Max Stirner. Si rifanno anche al concetto di "Anarca" in filosofi come Julius Evola e del neo-spengleriano Francis Parker Yockey, nel pensiero di Otto Strasser e di Ernst Jünger con la sua figura dell'Anarca; possono essere associati a precursori della corrente anche alcuni concetti di Nietzsche. Le radici del pensiero nazional-anarchico possono essere torvate anche in altri pensatori considerati di solito distanti dal pensiero anarchico ma promotori di un concetto di nazione e di indipendenza Gabriele D'Annunzio, Louis-Ferdinand Céline, Berto Ricci, Henry de Montherlant, i quali si definivano "anarchici di destra" , anche se la suddetta definizione è rigettata dai militanti del movimento, come si evince nel Manifesto, il loro motto è ."Oltre la Destra e la Sinistra". Il termine nazional-anarchismo venne coniato contemporaneamente da Troy Southgate (attivista, scrittore e musicista britannico), considerato il fondatore del movimento attuale, Peter Topfer (Germania) e Hans Cany (Francia) e fu usato dall'ora defunto National Revolutionary Faction per descrivere la sua ideologia. Il nazional-anarchismo è una forma che abbraccia i fondamenti dell'anarchismo, focalizzando la lotta contro lo Stato, sia esso una plutocrazia iper-capitalista o un mediocrazia socialista/comunista, così come contro ogni tirannia, in qualsiasi forma essa si mascheri, ivi compresa quella degli anarchici marxisti. Le radici del movimento sono strettamente anarchiche, ed il primo movimento proto nazional anarchico era il "Raven Banner's Collective", movimento che si rifaceva per lo più a Nestor Ivanovič Machno, uno dei pensatori fondamentali dell'anarchismo. L'origine di tale movimento quindi è prettamente di matrice socialista nazionale, anarco-socialista e anarco-ambientalista (anarchismo verde). Il termine nazione, secondo i nazional-anarchici, è un gruppo umano che si associa liberamente e volontariamente seguendo diversi criteri che ritengono pertinenti (possono essere biologici, culturali o altro). Da questo ne consegue un supporto a tutti i movimenti autonomisti, federalisti, alla 'dis-unione' e alla promozione della cooperazione tra i gruppi. Il nazionalismo dei nazional-anarchici non è dunque nella maniera tradizionale ma bensì si tratta di una forte appartenenza identitaria (di fatti la maggior parte dei sostenitori del nazional-anarchismo/anarco-tribalismo è di matrice pagana e/o neo-pagana). Entrando più nello specifico è indispensabile quindi la precisazione dell'ormai trasformato e annacquato concetto di 'nazione' (e quindi nazionale) inteso come espressione che definisce oggi un insieme di Stati o territori in cui le varie etnie di persone vivono e lavorano, ma che spesso non corrispondono alla loro storia genetica, linguistica, tradizionale. Questa accezione tipicamente moderna ignora completamente il significato del termine la cui origine deriva dalla radice latina 'natio', che significa "ciò che è nato" e quindi inerente alla medesima progenie o stirpe di persone dalla comune nascita. Di conseguenza il prefisso nazionale si afferma perfettamente per descrivere un tipo di anarchismo che riguarda un popolo con radici etniche comuni. Può apparire ai neofiti come una visione 'razzista', ma è quanto di più lontano si possa immaginare da questo tipo di suggestione. Lontani da ipocrisie di regime è infatti una visione che non potrà mai sfociare nel suprematismo, proprio in virtù del rispetto per le differenze biologiche e culturali, viste come ricchezza di espressione della natura. Il nazional-anarchismo consiste nel fatto che le diverse tribù (o comunità, o gruppi se preferite) possono essere create basandosi su qualsiasi valore venga eletto a canone. Questo concetto in espansione supera il 'limite' dell'etnia (che alcune comunità considerano peraltro basilare, ma senza mai sfociare nel suprematismo), che potrebbe diventare col tempo elemento qualificante secondario, per svilupparsi su assonanze di carattere spirituale, etico, alimentare (veganesimo per esempio). Pertanto i nazionali-anarchici sostengono l'etnopluralismo, anche se non considerano il fattore biologico prioritario. Questo è il motivo per cui il Nazional-anarchismo è considerato un "meta-anarchismo",siccome consiste nell'organizzazione di un gruppo di persone, delle comunità/tribù che prendendo come principale un valore a loro scelta, organizzano la società sullo stile anarchico. Sebbene di etimologia simile, il movimento del nazional-anarchismo, non ha nulla a che vedere con il nazional-socialismo ed il fascismo, come più volte i membri fondatori Troy Southgate e Hans Cany hanno dichiarato. Il nazional-anarchismo è una corrente sincretica oltre la destra e la sinistra, precisamente è una evoluzione del movimento anarco-tribalista : mentre quest'ultimo si proponeva come alternativa collettivista dove un gruppo di anarchici poteva associarsi liberamente, il nazional-anarchismo viene utilizzato un tipo di anarchismo che riguarda un popolo con radici comuni, non per forza etniche ma di qualsiasi genere.
Con il termine orientamento sessuale si indica l'attrazione emozionale, romantica e/o sessuale di una persona verso individui di sesso opposto, dello stesso sesso o entrambi. Il termine può inoltre fare riferimento ad un senso d'identità sociale che la persona si crea sulla base di queste attrazioni, dei comportamenti che ne derivano e dell'appartenenza ad una comunità di persone che condividono il suo stesso orientamento sessuale. È importante notare che l'orientamento sessuale è cosa distinta dal sesso biologico, dall'identità di genere e dal ruolo di genere; essi infatti definiscono, rispettivamente, il sesso genetico di una persona determinato dai cromosomi sessuali, il genere a cui sente di appartenere (ovvero se la persona identifica sé stessa come maschio, femmina o altro genere) e le norme sociali sul comportamento di uomini e donne relative ad una determinata cultura ed epoca.Il concetto di orientamento sessuale è applicabile anche a numerose specie del mondo animale, dove sono riscontrati gli stessi tipi di orientamento che sono presenti anche nell'uomo; tuttavia la sessualità animale è differente da specie a specie e da quella umana, e creare parallelismi precisi tra di esse è difficile.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T04:44:46.010Z