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Pubblicazione: Firenze : [s.n., 19--??]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Galeno di Pergamo (Pergamo, 129 – Roma, 201 circa) è stato un medico greco antico, i cui punti di vista hanno dominato la medicina occidentale per tredici secoli, fino al Rinascimento, quando cominciarono lentamente e con grande cautela a essere messi in discussione, per esempio dall'opera di Vesalio. Dal suo nome deriva la galenica, l'arte di preparare i farmaci da parte del farmacista in farmacia.
La lista seguente fornisce un elenco non esaustivo delle diverse branche della conoscenza umana con le relative definizioni, basato principalmente sulla gerarchia del Nuovo soggettario, che è il tesauro della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Angelo Legrenzi (Monselice, 1º ottobre 1643 – Lublino, 12 agosto 1708) è stato un medico e scrittore italiano. Legrenzi è noto soprattutto per il suo Il pellegrino nell'asia, libro autobiografico riguardante i 23 anni passati in Asia, in particolare ad Aleppo, e i viaggi compiuti nel continente, come il pellegrinaggio in Terra Santa e il viaggio nelle Indie.
Il sangue è un tessuto fluido presente negli animali dotati di apparato circolatorio, quindi anche nell'uomo; esso ha colore rosso (quello più chiaro è arterioso, quello più scuro venoso) e sapore ferroso, dovuto alla presenza del minerale. Assolve numerose funzioni essenziali, in primo luogo il trasporto di ossigeno e nutrienti alle cellule dell'organismo e la parallela rimozione da esse di anidride carbonica ed altri metaboliti. Si distingue da altri tessuti con funzione analoga come l'emolinfa degli insetti. È composto da cellule specializzate e da una matrice extracellulare liquida, detta plasma, che gli conferisce le caratteristiche di fluido non newtoniano.
Il sangue ha sempre rappresentato un campo di studio misterioso ed affascinante, poiché, come diceva Leonardo da Vinci, "dà vita e spirito a tutti li membri dove si diffonde". Già reperti di origine egizia accennano alla pratica della trasfusione di sangue, che in seguito viene confermata anche nella letteratura latina. Nelle Sacre scritture il sangue occupa un posto preminente, fino a divenire oggetto di culto o ad assumere un ruolo predominante nei riti propiziatori.Ovidio, nelle sue Metamorfosi, raccontava che la maga Medea avrebbe fatto recuperare le forze al vecchio Pelea, se avesse ricevuto sangue giovane e fresco.Anche Plinio il Vecchio e Aulo Cornelio Celso descrivono l'usanza di scendere nell'arena per bere il sangue dei gladiatori morenti, ritenendo che quel sangue fosse particolarmente benefico agli atleti forti e coraggiosi, qualità che sarebbero state trasferite in coloro che lo avessero bevuto.
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Record aggiornato il: 2024-05-14T02:34:46.040Z