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Autore principale: De Rosa, Luigi, 1922-2004 ; Di Vittorio, Antonio
Serie: Secondo millennio ; 3
Serie: Secondo millennio : problemi di storia per le scuole superiori ; 3
L'economia politica è la scienza sociale che si occupa dei metodi con cui l'uomo usa razionalmente poche risorse per soddisfare molte esigenze.
Per economia – dal greco οἶκος (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e νόμος (nomos) "norma" o "legge" – si intende sia l'organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico. I soggetti che creano tali sistemi di organizzazione possono essere persone, organizzazioni o istituzioni. Normalmente si considerano i soggetti (detti anche "agenti" o "attori" o "operatori" economici) come attivi nell'ambito di un dato territorio; peraltro si tiene conto anche delle interazioni con altri soggetti attivi fuori dal territorio.
In economia con la locuzione economia neoclassica ci si riferisce ad un approccio generale alla disciplina economica basato sulla determinazione di prezzi, produzione e reddito attraverso il modello di domanda e offerta. La scuola di economia neoclassica è convenzionalmente fatta partire dagli anni 1871-1874, quando vennero pubblicate le prime opere sistematiche di William Stanley Jevons, Carl Menger e Léon Walras. Il nuovo modello denominato marginalismo si contrappone sia allo sviluppo marxista del pensiero degli economisti classici sia alla scuola storica tedesca dell'economia.
In macroeconomia l'economia keynesiana è una scuola di pensiero economica basata sulle idee di John Maynard Keynes, economista britannico vissuto a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo.
In economia per economia pianificata si intende un modello di gestione dell'intero sistema economico in cui: si pianifica l'allocazione delle risorse tra consumo attuale e investimento per il futuro. Sacrificando parte del consumo attuale a favore degli investimenti futuri è possibile aumentare il tasso di crescita dell'economia. a livello microeconomico il governo pianifica l'output di ciascuna industria, le tecniche usate, nonché il lavoro e le altre risorse necessarie alla produzione. pianifica la distribuzione dell'output tra i consumatori in base ai suoi obiettivi. Esso può distribuire i beni in base ai bisogni o può favorire chi produce di più, fornendo in tal modo incentivi. non prevede la libera iniziativa privata (impresa), se non in misura ridotta (impresa familiare, liberi professionisti, ecc.)
Europa Europa è stato un programma televisivo italiano di intrattenimento, in onda su Rai Uno il sabato, in prima serata, tra il 1988 e il 1990.
Per economia – dal greco οἶκος (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e νόμος (nomos) "norma" o "legge" – si intende sia l'organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico. I soggetti che creano tali sistemi di organizzazione possono essere persone, organizzazioni o istituzioni. Normalmente si considerano i soggetti (detti anche "agenti" o "attori" o "operatori" economici) come attivi nell'ambito di un dato territorio; peraltro si tiene conto anche delle interazioni con altri soggetti attivi fuori dal territorio.
Record aggiornato il: 2023-10-10T02:42:21.115Z