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Autore principale: Bertetti, Carlo Alessandro
Pubblicazione: Firenze : Alinea, stampa 1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'ENEA è un ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile, vigilato dal Ministero dello sviluppo economico. Commissariato nel settembre 2009 (guidata prima da Giovanni Lelli e poi dal professor Federico Testa), commissariamento terminato il 22 dicembre 2015, presidenti storici sono stati Colombo, Cabibbo, Rubbia e Paganetto.
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (in sigla CNR) è il più grande ente pubblico di ricerca italiano, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca scientifica e tecnologica nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni favorendo il progresso scientifico, tecnologico, economico e sociale. Secondo la rivista scientifica Nature, l'ente nel 2018 si è classificato al decimo posto tra gli enti pubblici di ricerca più innovativi al mondo per numero di articoli scientifici pubblicati su una ottantina di riviste monitorate dalla stessa rivista.
La ferrovia Torino–Lione (o Nuova Linea Torino–Lione, abbreviato NLTL) è un'infrastruttura, ideata a partire dagli anni 90 e in fase di progettazione/realizzazione dagli inizi degli anni 2000 (dal 2005 sviluppata come parte del programma di reti transeuropee TEN-T), consistente in una linea ferroviaria internazionale di 235 km, dedicata al trasporto di merci e persone fra Torino (Italia) e Lione (Francia), che affiancherebbe, con caratteristiche più avanzate, la linea esistente che transita attraverso il traforo ferroviario del Frejus. La denominazione più comune di "TAV" (acronimo di "Treno ad Alta Velocità") è divenuta impropria nel tempo in quanto la massima velocità dei treni per passeggeri prevista è di 220 km/h e quella dei treni merci di 120 km/h, mentre la normativa dell'Unione Europea - a partire dal 2008 - riconosce come tale solo le infrastrutture che consentono velocità pari o superiore a 250 km/h.Sulla base di considerazioni tecniche, economiche, sociali, politico-ideologiche e ambientali, si è prodotta in Italia una forte opposizione all'opera da parte delle comunità locali e del cosiddetto movimento No TAV. In Francia critiche tecnico-economiche sono state invece avanzate soprattutto da parte della Corte dei conti francese ed indirizzi in merito al rinvio delle tempistiche sono pervenute da altre commissioni di valutazione nominate dal Governo francese.Nella Loi d'Orientation des Mobilités, promulgata il 24 dicembre 2019, si ribadisce che il nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione deve essere "considerato nel suo insieme: vale a dire il tunnel transfrontaliero fruibile dal 2030 e le sue vie d’accesso". Il programma di realizzazione di queste ultime dovrà essere definito entro il 2023.
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Record aggiornato il: 2024-05-11T02:05:32.637Z