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Autore principale: Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza
Edizione: 2. ed
Pubblicazione: Firenze : Istituto degli Innocenti, 1998
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La scuola dell'infanzia (nota anche e in passato unicamente come scuola materna) consiste in Italia nel percorso pre-scolastico rivolto ai bambini dai tre ai sei anni d'età. È una struttura che può essere gestita dallo Stato oppure da diversi soggetti: ordini religiosi, comunità locali, enti privati. La scuola dell'infanzia statale può essere integrata in istituti comprensivi, pur mantenendo facoltativa l'iscrizione. Ai bambini di età inferiore ai tre anni è dedicato invece l'asilo nido (o nido d'infanzia).
La Convenzione ONU sui Diritti dell'infanzia (Convention on the Rights of the Child) fu approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Essa esprime un consenso su quali sono gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell'infanzia. Tutti i paesi del mondo (ad oggi aderiscono alla Convenzione 194 Stati), ad eccezione degli Stati Uniti, hanno ratificato questa Convenzione. La Convenzione è stata ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. L'ultimo paese ad aver ratificato la convenzione è stato la Somalia. La Convenzione è uno strumento giuridico e un riferimento a ogni sforzo compiuto in cinquant'anni di difesa dei diritti dei bambini; è composta da 54 articoli. La creazione della Convenzione è ricordata ogni anno, il 20 novembre, con la commemorazione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Con asilo nido (in Italia anche nido d'infanzia) si intende la struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra 3 mesi e i 3 anni e che precede l'ingresso alla scuola dell'infanzia (o scuola materna).
Freddie Mercury, nato Farrokh Bulsara (Zanzibar, 5 settembre 1946 – Londra, 24 novembre 1991), è stato un cantautore, compositore, musicista e polistrumentista britannico di origini parsi. Nel 1970, insieme al chitarrista Brian May e al batterista Roger Taylor, fondò i Queen, ai quali un anno più tardi si aggiunse il bassista John Deacon. Per il gruppo rock britannico, con cui restò fino alla prematura morte avvenuta all'età di 45 anni a causa di una broncopolmonite (complicanza dell'AIDS di cui era affetto), scrisse canzoni di successo come Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, Don't Stop Me Now, It's a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Bicycle Race, Play the Game, Somebody to Love e We Are the Champions. Oltre all'attività con i Queen, negli anni ottanta intraprese un breve percorso da solista con la pubblicazione di due album, Mr. Bad Guy nel 1985 e Barcelona nel 1988, quest'ultimo frutto della collaborazione con il soprano spagnolo Montserrat Caballé. In sua memoria, il 20 aprile 1992 fu organizzato a Londra il Freddie Mercury Tribute Concert, al quale parteciparono molti artisti musicali internazionali; parte dei proventi dell'evento furono utilizzati per fondare The Mercury Phoenix Trust, organizzazione impegnata nella lotta all'AIDS. Ricordato per il suo enorme talento vocale e l'esuberante personalità sul palco, è considerato uno dei più celebri e influenti artisti nella storia del rock e viene universalmente riconosciuto come uno dei migliori frontman di sempre; come membro dei Queen venne inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2001, e come singolo artista entrò a far parte della Songwriters Hall of Fame nel 2003. Nel 2008 la rivista statunitense Rolling Stone lo classificò 18º nella classifica dei migliori cento cantanti di tutti i tempi, mentre l'anno successivo si piazzò al primo posto tra le voci rock per Classic Rock.
La giornata mondiale dell'infanzia è una data commemorativa per celebrare ogni anno i diritti dei bambini e degli adolescenti, che varia da paese a paese. Istituita per la prima volta nel 1954 come Giornata universale dell'infanzia, viene festeggiata il 20 novembre per commemorare la Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959. È inoltre la data in cui, nel 1989, le Nazioni Unite adottarono la Convenzione sui diritti dell'infanzia.Un primo strumento nella direzione dei diritti del bambino fu la "Convenzione sull'età minima" adottata dalla "Conferenza internazionale del lavoro" nel 1919. Ma la prima vera attestazione avviene nel 1924 con la Dichiarazione di Ginevra durante la "Conferenza mondiale sul benessere dei bambini", quando la quinta assemblea generale della Società delle Nazioni ratifficò la "Dichiarazione dei diritti del bambino". Dal 1950, la giornata si celebra il 1º giugno nella maggior parte dei paesi ex-comunisti e postcomunisti.Tutti i paesi del mondo (ad oggi sono vincolati giuridicamente alla Convenzione 196 Stati), ad eccezione degli Stati Uniti, hanno ratificato questa Convenzione. La Convenzione è stata ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. L'ultimo paese ad aver ratificato la convenzione è stato la Somalia. La Convenzione è uno strumento giuridico e un riferimento a ogni sforzo compiuto in cinquant'anni di difesa dei diritti dei bambini; è composta da 54 articoli.
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