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Autore principale: Moschini, Renzo
Pubblicazione: Pontedera : Tagete, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
La riserva naturale delle Baragge è un'area naturale protetta, più precisamente una riserva naturale a gestione regionale, che si estende comprendendo comuni delle provincie di Biella, Novara e Vercelli, in Piemonte. Ne fanno parte: Le Baragge propriamente intese Il territorio della Bessa e Serra Morenica L'area attrezzata Brich Zumaglia-Mont PréveL'area gode di particolari caratteristiche archeologiche, paesaggistiche, naturalistiche, floristiche e storiche e riguarda ventidue comuni di tre province: Biella, Vercelli e Novara. Dieci sono le sub-aree interessate dalla macro-definizione. Il territorio delle riserve naturali è prevalentemente pianeggiante o collinare, ideali per escursioni podistiche (trekking) o a cavallo oppure ancora in bicicletta.
La riserva naturale orientata Isola Bella è un'area naturale protetta situata nel comune di Taormina, nella città metropolitana di Messina ed è stata istituita con decreto della Regione Siciliana n. 619/44 del 4 novembre 1998. Il nome dell'isola è stato assegnato dal barone tedesco Wilhelm von Gloeden, che diffuse in tutto il mondo il valore artistico dell'isola.
La rete ecologica regionale della Regione Piemonte è stata istituita e formalizzata a partire dal 2009 tramite il "Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità" (Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 e successive integrazioni) che ha riconosciuto e definito le diverse tipologie di aree protette regionali. Della rete ecologica regionale fanno parte: Il sistema regionale delle aree protette che comprende:i parchi nazionali per la parte ricadente sul territorio regionale le riserve naturali statali per la parte ricadente sul territorio regionale le aree protette a gestione regionale le aree protette a gestione provinciale le aree protette a gestione localeLe aree contigue. le zone speciali di conservazione, i siti di importanza comunitaria proposti ed approvati e le zone di protezione speciale, facenti parte della rete Natura 2000 le zone naturali di salvaguardia i corridoi ecologici
La riserva naturale integrale di Sasso Fratino, nel cuore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, è la prima riserva naturale integrale in Italia, istituita nel 1959 ed estesa per 764,25 ettari di superficie sul versante forlivese e cesenate del crinale appenninico, ricompreso nei comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia in Provincia di Forlì-Cesena.È una delle 149 riserve naturali e foreste demaniali del Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità, inserita nel complesso delle Riserve Naturali Biogenetiche Casentinesi gestite dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Pratovecchio (AR): l'antica foresta rappresenta il cuore topografico e naturalistico del Parco Nazionale delle Foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna, istituito nel 1993. Insignita fin dal 1985 del Diploma europeo delle aree protette, è stata istituita allo scopo di conservare uno dei pochi lembi di foresta giunto a noi quasi intatti grazie alla presenza di aspri pendii rocciosi e alla mancanza di vie d'accesso che da sempre l'hanno caratterizzata, le cui caratteristiche ne hanno impedito la colonizzazione umana. Il 7 luglio 2017 a Cracovia la Commissione UNESCO l'ha inserita nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità tra le faggete vetuste europee all'interno del sito seriale Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa.
La riserva naturale orientata Capo Rama è un'area naturale protetta situata nel comune di Terrasini, in provincia di Palermo ed è stata istituita nel 2000.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
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