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Autore principale: Guidi, Adelmo
Pubblicazione: Lucca : Tip. Lit. Lippi, 1937
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Sacro Romano Impero fu un agglomerato di territori dell'Europa centrale e occidentale nato nell'alto Medioevo ed esistito per circa un millennio. Esso traeva il nome "impero romano" dall'essere considerato una continuazione dell'Impero romano d'Occidente e perciò un potere universale, mentre l'aggettivo "sacro", che lo contrapponeva all'impero pagano dei primi tre secoli, sottolineava che la rinascita del potere imperiale era legata alla religione cattolica e doveva considerarsi voluta da Dio; per questo motivo il potere di incoronare l'imperatore era attribuito al papa, almeno fino alla Riforma.Come anno di fondazione si considera in genere il 962, data dell'incoronazione di Ottone I. L'impero di Ottone infatti ereditava gran parte dell'Impero carolingio, ma non la parte occidentale, più o meno l'odierna Francia. Comunque, buona parte della storiografia di lingua italiana e francese include nella storia del Sacro Romano Impero anche l'Impero carolingio, segnando quindi come data d'inizio l'incoronazione di Carlo Magno nell'800.Il primo ad aggiungere il termine "sacro" al consueto "impero romano" fu Federico Barbarossa: esso appare in una lettera del 1157, che chiedeva ai magnati dell'impero aiuto contro le città lombarde.Solo nel 1512 sotto l'imperatore Massimiliano I la dizione "Sacro Romano Impero della Nazione Germanica" (in tedesco Heiliges Römisches Reich Deutscher Nation, in latino Sacrum Imperium Romanum Nationis Germanicae), già attestata fin dal 1417, fu usata in un atto del sovrano, il preambolo di commiato al Reichstag di Colonia. La titolatura dell'imperatore, in ogni caso, non cambiò, restando fino al 1806 "Imperator Romanorum semper Augustus", senza riferimenti germanici. In teoria, l'imperatore doveva essere la massima autorità politica del mondo abitato, superiore a tutti i re e pareggiato (o superato, a seconda delle visioni politiche) solo dal papa, che era chiamato a governare la cristianità nelle materie che riguardavano la fede. Tuttavia, nei fatti, qualcosa di simile fu raggiunto soltanto con Carlo Magno, che comunque già non aveva giurisdizione diretta su alcune terre cristiane, come l'Inghilterra. Da Ottone I di Sassonia in avanti l'impero governava solo la Germania, i paesi alpini, e per un periodo minore parti dell'Italia e di altre terre europee. Il Sacro Romano Impero fu formalmente dissolto nel 1806.
L'Impero carolingio è l'impero retto da Carlo Magno e dai suoi discendenti, fondato tradizionalmente con l'incoronazione di Carlo Magno a imperatore romano da parte di papa Leone III la notte di Natale dell'anno 800. Alla morte di Carlo, l'Impero passò a suo figlio Ludovico il Pio, ma i conflitti tra gli eredi di quest'ultimo portarono a una frammentazione irreversibile del dominio franco. Questa frammentazione portò alla formazione di tre nuclei principali: il Regno dei Franchi Occidentali, il Regno dei Franchi Orientali e il Regno d'Italia (una definizione che designava un territorio dai confini non ben definiti, ancor oggi oggetto di discussione da parte di alcuni storici). Quest'ultime due entità vennero unificate da Ottone I di Sassonia, spesso ritenuto il fondatore del Sacro Romano Impero, denominazione che finì per essere spesso attribuita anche all'Impero carolingio. L'estensione dell'impero al suo inizio era circa 1.112.000 km² con una popolazione tra i 10 e i 20 milioni di persone.
Il termine Impero tedesco o Impero germanico (in tedesco Deutsches Kaiserreich), chiamato anche Secondo Reich (Zweites Reich), si riferisce comunemente alla Germania nel periodo che va dal conseguimento di una piena unità nazionale il 18 gennaio 1871 fino all'abdicazione del Kaiser Guglielmo II il 9 novembre 1918, mentre più rara è la forma Reich tedesco. Il nome ufficiale dello Stato era Deutsches Reich, e tale rimase anche durante il periodo della Repubblica di Weimar e sino alla fine della seconda guerra mondiale, anche se, dopo l'Anschluss dell'Austria nel 1938, la Germania nazista prese, prima informalmente, poi dal 1943 ufficialmente, il nome di Großdeutsches Reich (letteralmente "Reich grande-tedesco", cioè "della Grande Germania"; spesso anche reso in italiano genericamente come "Grande Reich tedesco"). Tale nuova denominazione fu resa vincolante con un decreto del ministro e capo della cancelleria del Reich, Hans Heinrich Lammers, del 26 giugno 1943, ma non fu mai formalmente adottata a livello di atto costituzionale.I tedeschi, quando si riferiscono al Reich del periodo monarchico, usano tipicamente il termine Kaiserreich (ossia impero); infatti la sola parola Reich non designa alcuna forma monarchica, ma solo uno Stato di una certa importanza. A volte si usa anche l'espressione Secondo Reich, contando il Sacro Romano Impero come il Primo Reich e la Germania nazista come Terzo Reich. In italiano, fra il 1871 e il 1918, lo Stato era indicato anche con la locuzione di Impero germanico. La capitale era Berlino, la valuta il Goldmark, l'inno imperiale Heil dir im Siegerkranz e l'inno nazionale non ufficiale Die Wacht am Rhein. La bandiera era un tricolore composto di tre bande orizzontali di eguali dimensioni, di colore nero, bianco e rosso. La famiglia imperiale regnante fu quella prussiana degli Hohenzollern.
Di seguito è riportata la cronologia degli eventi di maggior rilievo della Storia di Roma, dalla Fondazione di Roma alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.
La caduta dell'Impero romano d'Occidente viene fissata formalmente dagli storici nel 476 d.C, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augusto.
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