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Autore principale: Nurra, Fabrizio
Pubblicazione: Firenze : Atheneum, [2004]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La storia di Roma riguarda le vicende della città, dalla sua fondazione sino ad oggi, per oltre 27 secoli.
L'urbanistica a Roma prima del 1870 portò la città, da raggruppamento di fortificazioni su alture del IV secolo a.C., a diventare la organizzata e popolosa capitale dell'Impero romano, urbe per eccellenza. Durante l'età imperiale la popolazione superò, infatti, il milione di abitanti. Nel III secolo, l'imperatore Aureliano costruì le mura che delimiteranno la città fino alla fine del XIX secolo. Dopo la caduta dell'Impero, la popolazione diminuì fino a circa 20.000 abitanti, numero che salirà progressivamente fino ad arrivare a 200.000 all'Unità d'Italia. Dalla tarda antichità cominciò il flusso di pellegrini diretti alla tomba di Pietro: nei suoi pressi sorsero i primi hospitali in Europa, che diedero l'impulso alla nascita degli ospedali e dell'assistenza ai bisognosi. Nel Rinascimento riprese l'attività urbanistica, che culminò nel Cinquecento con grandiosi progetti come il Tridente e la fabbrica di San Pietro; questo periodo vide l'insediamento di una comunità di artisti presso la corte papale, come Raffaello e Michelangelo, impegnati tanto alla riscoperta dell'arte dell'antichità quanto a nuove creazioni artistiche e urbanistiche. L'avvento del movimento Barocco vede il succedersi di una nuova generazione di artisti e urbanisti, come Bernini e Borromini. L'aspetto urbano della capitale del papato accostava i ruderi monumentali antichi e nuovi edifici ad orti e pascoli. Il carattere pittoresco di piccola città rurale costellata di memorie dell'antichità affascinerà i viaggiatori europei, in particolare nel secolo XVIII come Goethe, e si manterrà fino alle radicali trasformazioni dopo l'Unità d'Italia.
Filippo Romolo Neri (Firenze, 21 luglio 1515 – Roma, 26 maggio 1595) è stato un presbitero, educatore e attivista italiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Fiorentino d'origine, si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, dove decise di dedicarsi alla propria missione evangelica in una città corrotta e pericolosa, tanto da ricevere l'appellativo di «secondo apostolo di Roma». Radunò attorno a sé un gruppo di ragazzi di strada, avvicinandoli alle celebrazioni liturgiche e facendoli divertire, cantando e giocando senza distinzioni tra maschi e femmine, in quello che sarebbe, in seguito, divenuto l'Oratorio, ritenuto e proclamato come vera e propria congregazione da papa Gregorio XIII nel 1575. Per il suo carattere burlone, fu anche chiamato il «santo della gioia» o il «giullare di Dio». Alla sua vita e ai suoi detti sono ispirati State buoni se potete, film del 1983 di Luigi Magni dove Filippo è interpretato da Johnny Dorelli, un omonimo album del cantautore Angelo Branduardi, colonna sonora di detto film, e uno sceneggiato televisivo del 2010 Preferisco il Paradiso, di Giacomo Campiotti e interpretato da Gigi Proietti.
Giovanni Valentino Gentile (Scigliano, 1515 circa – Berna, 10 settembre 1566) è stato un teologo e umanista italiano, antitrinitario, condannato a morte dalle autorità svizzere in osservanza alle leggi che prescrivevano sottoscrizione obbligatoria all'ortodossia cristiana.
Per confraternita della Chiesa cattolica s'intende, ai sensi dei canoni 298 e seguenti del vigente Codice di diritto canonico, un'associazione pubblica di fedeli della Chiesa cattolica che ha come scopo peculiare e caratterizzante l'incremento del culto pubblico, l'esercizio di opere di carità, di penitenza, di catechesi.
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