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Autore principale: Biblioteca nazionale centrale di Firenze
Pubblicazione: Firenze : Biblioteca nazionale centrale, 1973
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Gruppo TIM (precedentemente conosciuto come Telecom Italia S.p.A.) è un'azienda italiana di telecomunicazioni, che offre in Italia e all'estero servizi di telefonia fissa, telefonia mobile, telefonia pubblica, telefonia IP, Internet e televisione via cavo (in tecnologia IPTV). Opera in Italia nella telefonia fissa e mobile con i marchi TIM (privati) e TIM Business, e in Brasile con il marchio TIM. Telecom Italia è anche il 7º gruppo economico italiano per fatturato e tra i primi 500 mondiali. La società è quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa Italiana. Fornitore di servizi nel Sistema pubblico di connettività (SPC), Telecom Italia gestisce una parte della connettività internet e intranet della pubblica amministrazione italiana in attesa del subentro dei fornitori (Tiscali, BT Italia e Vodafone Italia) aggiudicatari della gara Consip, in virtù del contratto stipulato nel 2016.A partire dal 13 gennaio 2016 la società ha adottato il marchio unificato TIM, rinunciando di fatto al vecchio marchio Telecom Italia, attivo dal 1994.
La storia dell'Italia unita ha inizio nel 1861, dopo la proclamazione del Regno d'Italia, in seguito alla quale l'Italia venne riunita in un unico Stato sovrano, autonomo e indipendente.
Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi (Ferrara, 8 maggio 1952) è un critico d'arte, storico dell'arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano. È stato più volte membro del Parlamento e di diverse amministrazioni comunali, tra le quali quella di Milano. Dal 9 dicembre 1992 al 24 dicembre 1993 è stato sindaco di San Severino Marche. Dal 30 giugno 2008 al 15 febbraio 2012 è stato sindaco di Salemi. Dall'11 giugno 2018 è sindaco di Sutri.
Il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA) è uno strumento di commercio elettronico, di tipo Business to Government (B2G), a disposizione delle amministrazioni pubbliche italiane per effettuare acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria (dal 1 gennaio 2020, 139 mila euro per le PA centrali e 214 mila euro per le altre amministrazioni). Nel MePA, le pubbliche amministrazioni registrate possono consultare il catalogo elettronico, confrontare e acquistare i beni e servizi offerti dai fornitori abilitati sul sistema. Le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali per la loro fornitura sono definite in specifici bandi. Il Mercato elettronico della PA è uno strumento del Ministero dell'economia e delle finanze avviato e gestito da Consip dal 2003.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T01:15:24.009Z