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Autore principale: Prophacius
Pubblicazione: Firenze : Succ. Seeber, 1922
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Gli ebrei aschenaziti (o ashkenaziti), detti anche ashkenazim (ebraico: sing. אַשְׁכֲּנָזִי, pl. אַשְׁכֲּנָזִים; pronuncia [aʃkənaˈzi], pl. [aʃkənaˈzim]; anche יְהוּדֵי אַשְׁכֲּנָז Yehudei Ashkenaz, "gli ebrei di Ashkenaz"), sono i discendenti, di lingua e cultura yiddish, delle comunità ebraiche stanziatesi nel medioevo nella valle del Reno. Ashkenaz era infatti il nome, in ebraico medievale, della regione franco-tedesca del Reno; e aschenazita significa appunto "germanico". Nel IX secolo, l'immigrazione in Germania di numerosi ebrei aschenaziti dall'Italia Settentrionale e dalla Francia dà origine a una parte consistente delle numerosissime comunità aschenazite renane.
Samuele (in lingua ebraica: שְׁמוּאֵל /Shmu'el/, ebraico tradizionale: Šəmuʼel; ebraico tiberiense: Šəmûʼēl; XI secolo a.C.) è un personaggio della Bibbia ebraica e dell'Antico Testamento cristiano. La sua storia è raccontata nel primo dei libri di Samuele, che vengono tradizionalmente a lui attribuiti. Nella Bibbia viene presentato sia come un grande profeta sia come "giudice" in senso biblico. Il nome Samuele significa: "il suo nome è Dio", o "il nome di Dio", ma in aramaico Smenù-El significa "il Signore ha ascoltato".
La stella di David, o meglio lo scudo di David (in ebraico מגן דוד Māḡēn Dāwīḏ; pronuncia tiberiana [mɔˈɣen dɔˈvið], pronuncia ebraica moderna [maˈɡen daˈvid]; in ebraico ashkenazita e yiddish Mogen Dovid o Mogein Dovid [ˈmɔɡeɪn ˈdɔvid]), o anche sigillo di Salomone, è la stella a sei punte che, insieme alla Menorah, rappresenta la civiltà e la religiosità ebraica. Diventata simbolo del sionismo fin dal primo congresso di Basilea (1895), è presente nella bandiera dello Stato di Israele (insieme alle fasce blu del Talled) a partire dal 1946, quando la bandiera sionista divenne quella ufficiale dello Stato di Israele. La "stella a sei punte" è anche un simbolo molto diffuso nella cabala esoterica e nell'occultismo più in generale. Con differenti colori e motivi nella parte centrale, la stella di David è presente nel simbolo di ognuna delle Dodici Tribù di Israele. Nell'Unicode, il simbolo "Stella di Davide" è U+2721 (✡️🔯🕎).
La questione dello status di Gerusalemme è uno dei punti nodali del processo di pace israelo-palestinese. Tuttavia l'importanza simbolica della città per le tre grandi religioni monoteiste, unitamente alla varietà di composizione della popolazione, alla sua peculiarità storica ed all'importanza di luoghi considerati patrimonio dell'umanità, rendono la ricerca di una soluzione ancora più complessa, allargando lo scenario del problema all'intera comunità internazionale.Per quanto riguarda il processo di pace, negli ultimi due decenni sono stati fatti importanti tentativi per definire uno status permanente della regione, e dunque in particolare di Gerusalemme; tuttavia, i complessi negoziati fra Israele ed ANP/OLP, seguendo il principio del nothing is agreed until everything is agreed («nessun accordo finché non c'è un accordo su tutto»), finora non hanno portato ad alcun accordo. Per contro, l'amministrazione e la fruibilità dei luoghi sacri sono state finora regolamentate da atti unilaterali di Israele o da accordi bilaterali tra questo ed enti religiosi; ma si tratta sostanzialmente di soluzioni ad hoc: il quadro generale rimane incompleto e provvisorio - se non addirittura insoddisfacente per alcune delle parti. Da un punto di vista simbolico i due aspetti del problema, segnatamente la questione israelo-palestinese e la questione dei luoghi sacri, si intrecciano indissolubilmente nella annosa disputa su Monte del Tempio e Spianata delle Moschee; la complessità dei legami tra le questioni politiche, nazionali, etniche e religiose rende particolarmente difficile la ricerca di una soluzione basata solo sul diritto internazionale.Allo stato attuale Israele ha il controllo di tutta la città, tuttavia su Gerusalemme ci sono posizioni molto divergenti: Israele rivendica l'intera Gerusalemme, inclusa Gerusalemme Est, come la sua "completa e unita" capitale; secondo la giurisprudenza israeliana, Gerusalemme è la capitale de facto dello stato di Israele; L'ANP rivendica Gerusalemme (in arabo al-Quds, ossia "la Santa") come capitale del futuro stato arabo di Palestina; de iure, la maggior parte dei membri dell'ONU e delle organizzazioni internazionali non riconosce l'annessione ad Israele di Gerusalemme Est, né riconosce Gerusalemme come capitale di stato; la maggior parte delle ambasciate estere in Israele si trova nel distretto di Tel Aviv.
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