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Autore principale: Ente riscossione imposte e tasse Alta Lunigiana; ERITAL
Pubblicazione: Carrara : Sanguinetti, [19--?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, che in quanto tale occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica: considerata una costituzione scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica, democratica e tendenzialmente programmatica, è formata da 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali.Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948, ne esistono tre originali, uno dei quali conservato presso l'archivio storico della Presidenza della Repubblica Italiana.
Il diritto bellico, in diritto, identifica l'insieme delle norme giuridiche – sia a livello nazionale sia internazionale – che disciplinano la condotta delle parti in una guerra. Consiste in regole che limitano e regolamentano i cosiddetti "mezzi e metodi di guerra", cioè le armi e le procedure per il loro impiego. I militari e le persone che infrangono le leggi di guerra perdono le protezioni accordate dalle norme stesse.
Lo sciopero è un'astensione collettiva dal lavoro da parte di lavoratori subordinati, spesso promossa dai sindacati (ma è concepibile anche uno sciopero proclamato da gruppi intra-aziendali o interaziendali, senza alcun intervento del sindacato), avente per finalità quella di ottenere, esercitando una pressione sui datori di lavoro, un miglioramento delle condizioni lavorative rispetto a quelle disciplinate dal contratto collettivo nazionale di lavoro.Diversa è la serrata, la quale consiste in una temporanea sospensione dal lavoro disposta dal datore, finalizzata a far pressione sui lavoratori per motivi contrattuali o per indurli a rinunciare a un'agitazione volta ad ottenere migliori condizioni economiche. La Costituzione Italiana, pur non contemplando la serrata, sembra contenere un tacito divieto a tale pratica, e un eventuale intervento del legislatore volto a sanzionarla penalmente sarebbe costituzionalmente lecito, ma solo se contemporaneamente fosse introdotta una regolamentazione giuridica del diritto di sciopero.
La provincia di Massa-Carrara è una provincia italiana della Toscana di 190 495 abitanti. Il capoluogo è la città di Massa. È la decima e ultima provincia toscana per numero di abitanti, ed è all'ottavo posto tra le dieci province toscane per la superficie. È la più settentrionale della regione e dell'Italia Centrale, confinante a ovest con la Liguria (provincia della Spezia), a nord con l'Emilia-Romagna (provincia di Parma e provincia di Reggio Emilia), a sud-est con la provincia di Lucca, mentre si affaccia sul mar Ligure a sud-ovest.
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Record aggiornato il: 2023-06-29T02:06:59.855Z