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Pubblicazione: Piombino : Gruppo Lucchini, 2007-
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: seriale, Lingua: ita, Paese: IT
Lo Stabilimento siderurgico di Piombino è un complesso industriale specializzato nella produzione di acciaio. È situato a Piombino in prossimità del mare, lambendo 9 km di costa; con i suoi 12000000 m² è il secondo centro siderurgico italiano dopo quello di Taranto. Attualmente è di proprietà della JSW Steel Italy, azienda controllata dalla multinazionale indiana Jindal South West.
ArcelorMittal Italia S.p.A. è dal novembre 2018 la filiale italiana della società franco-lussemburghese ArcelorMittal, che si occupa prevalentemente della produzione e trasformazione dell'acciaio. Il più importante stabilimento italiano è situato a Taranto in Puglia, e costituisce il maggior complesso industriale per la lavorazione dell'acciaio in Europa. Altri stabilimenti sono a Genova in Liguria, Novi Ligure e Racconigi in Piemonte, Marghera in Veneto. Questa industria ha subito numerosi passaggi di proprietà nel corso degli anni. Rinata sulle ceneri dell'Italsider come ILVA S.p.A., nel 1989, prendeva il nome da quello della Società Industria Laminati Piani e Affini (ILVA) del 1905, che richiamava il nome latino dell'isola d'Elba e dalla quale era estratto il minerale di ferro, che alimentava i primi altiforni costruiti in Italia a fine Ottocento.In amministrazione straordinaria dal 2015, nel gennaio 2016 viene bandita una gara per vendere l'ILVA: a seguito della controversa gara di affidamento in cui si scontrano diverse considerazioni relative al piano industriale, riqualificazione ambientale e offerta economica, il 1º novembre 2018 ILVA entra ufficialmente a far parte del colosso franco-lussemburghese ArcelorMittal, con partecipazioni di Intesa Sanpaolo e inizialmente di Marcegaglia.Nel gennaio 2019 la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo accoglie i ricorsi presentati nel 2013 e 2015 da 180 cittadini che vivono nei pressi dello stabilimento di Taranto e condanna l'Italia per non aver tutelato il diritto alla salute dei cittadini.Il 5 novembre 2019 Arcelor Mittal comunica l'intenzione di recedere dal contratto di cessione, procedendo alla restituzione ad Ilva, in amministrazione straordinaria, entro 30 giorni. L'attuale Amministratore delegato di ArcelorMittal Italia Lucia Morselli in data 14 novembre 2019 ha comunicato di voler chiudere gli impianti di Taranto, operazione che dovrebbe concludersi entro il 15 gennaio 2020 e annullare gli accordi presi derivanti dalla vincita della gara di appalto. Tale decisione è stata impugnata in sede giudiziaria dai commissari straordinari dell'Ilva e dal Governo Italiano.
Acciai Speciali Terni SpA (nota anche come AST) è una società italiana operante nel settore della metallurgia, siderurgia, informatica e ingegneria. Fondata nel 1884 mantenne fino al 1922 il nome di Società degli altiforni, fonderie e acciaierie di Terni. Altre denominazioni successive: Terni società per l'industria e l'elettricità spa (1922 - 1984) e Terni acciai speciali (1984 - 2001).Dal 1994 l'AST è controllata dalla ThyssenKrupp AG e quindi la denominazione è divenuta ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni (TKAST). Con base a Terni e attraverso società controllate e partecipate in Italia e all'estero, è specializzata nella lavorazione e distribuzione di acciai (inox, basso legati e al carbonio) destinati principalmente ai settori alimentari, edili, casalinghi, elettrodomestici, energetici e all'industrie di base, siderurgiche e meccaniche.
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
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