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Autore principale: Draghi Salvadori, Laura
Edizione: 3. ed
Pubblicazione: Firenze : Vallecchi, 1965
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'angelo custode è un angelo che, secondo la tradizione cristiana, accompagna ogni persona nella vita, aiutandola nelle difficoltà e guidandola verso Dio. L'angelo custode ha lo scopo principale di tenere il fedele lontano dalle tentazioni e dal peccato, e di condurre la sua anima a meritare la salvezza eterna in Paradiso. Scopo secondario è la realizzazione e la felicità terrena del singolo, oltre l'umana debolezza e miseria. L'angelo è invocato con la tradizionale preghiera dell'Angelo di Dio. Nel rispetto del libero arbitrio dell'uomo creato a immagine e somiglianza di Dio, l'angelo custode orienta, senza poterle determinare in senso causale, le scelte verso un atto conforme alla volontà divina, manifesta nei dieci comandamenti e nella legge mosaica, nella legge morale naturale, nel progetto di vita individuale che Dio possiede per ogni singolo uomo ed è pronto a rivelare, fino alla realizzazione dei suoi talenti come servitore e figlio, e alla sua felicità terrena. L'angelo custode è una persona ricorrente nella vita di molti Santi; in diversi Paesi vi è una forte e particolare devozione. L'angelo è parte di una gerarchia, mediante la quale può quindi essere invocato anche indirettamente tramite una preghiera ai Santi arcangeli, o alla Sacra Famiglia di Nazareth. Degli angeli custodi Papa Pio X disse: «Si dicono custodi gli angeli che Dio ha destinato per custodirci e guidarci nella strada della salute» e l'angelo custode «ci assiste con buone ispirazioni, e, col ricordarci i nostri doveri, ci guida nel cammino del bene; offre a Dio le nostre preghiere e ci ottiene le sue grazie»
In molte tradizioni religiose, un angelo è un essere spirituale che assiste e serve Dio (o gli dei) o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e della sua esistenza terrena. Tutte le religioni monoteiste (cristianesimo, islam, ebraismo) da secoli credono anche nell'esistenza di una numerosa gerarchia di angeli ribelli a Dio Creatore, comandati da Satana, fondata sulla Bibbia. Questi angeli, senza poter più cambiare idea, sono caduti una sola volta e per sempre fuori dal Paradiso, a causa della loro superbia e infedeltà, che li rese nemici dell'uomo e del creato.
L'angelo custode è un angelo che, secondo la tradizione cristiana, accompagna ogni persona nella vita, aiutandola nelle difficoltà e guidandola verso Dio. L'angelo custode ha lo scopo principale di tenere il fedele lontano dalle tentazioni e dal peccato, e di condurre la sua anima a meritare la salvezza eterna in Paradiso. Scopo secondario è la realizzazione e la felicità terrena del singolo, oltre l'umana debolezza e miseria. L'angelo è invocato con la tradizionale preghiera dell'Angelo di Dio. Nel rispetto del libero arbitrio dell'uomo creato a immagine e somiglianza di Dio, l'angelo custode orienta, senza poterle determinare in senso causale, le scelte verso un atto conforme alla volontà divina, manifesta nei dieci comandamenti e nella legge mosaica, nella legge morale naturale, nel progetto di vita individuale che Dio possiede per ogni singolo uomo ed è pronto a rivelare, fino alla realizzazione dei suoi talenti come servitore e figlio, e alla sua felicità terrena. L'angelo custode è una persona ricorrente nella vita di molti Santi; in diversi Paesi vi è una forte e particolare devozione. L'angelo è parte di una gerarchia, mediante la quale può quindi essere invocato anche indirettamente tramite una preghiera ai Santi arcangeli, o alla Sacra Famiglia di Nazareth. Degli angeli custodi Papa Pio X disse: «Si dicono custodi gli angeli che Dio ha destinato per custodirci e guidarci nella strada della salute» e l'angelo custode «ci assiste con buone ispirazioni, e, col ricordarci i nostri doveri, ci guida nel cammino del bene; offre a Dio le nostre preghiere e ci ottiene le sue grazie»
Secondo la tradizione ebraica e successivamente cristiana, gli angeli sono organizzati in una gerarchia di differenti ordini, detti nel medioevo cori angelici. Queste gerarchie consistono in entità intermedie tra Dio e gli uomini, in quanto collegano e descrivono il rapporto esistente fra l'assoluta trascendenza divina e la sua attività nel mondo.Lo Pseudo-Dionigi l'Areopagita, nel libro De coelesti hierarchia, indica alcuni passaggi del Nuovo Testamento, nello specifico la Lettera agli Efesini e la Lettera ai Colossesi, sulla cui base costruire uno schema di tre gerarchie, sfere o triadi di angeli, ognuna delle quali contiene tre ordini o cori. In decrescente ordine di potenza esse sono: Prima gerarchia: Serafini, Cherubini, Troni. Seconda gerarchia: Dominazioni, Virtù, Potestà. Terza gerarchia: Principati, Arcangeli, Angeli.A partire da antiche tradizioni misteriche, ogni gerarchia era identificata inoltre con una delle orbite degli astri, dalle quali proveniva un coro, un'armonia recondita conosciuta come «musica delle sfere».
La chiesa dell'Angelo Custode al Papireto è un edificio di culto ubicato nel centro storico di Palermo all'angolo tra via Matteo Bonello e via dei Carrettieri.
L'espressione letteratura per ragazzi si riferisce a un vasto insieme di opere e generi letterari che, in qualche modo, si ritengono adatti per un pubblico di bambini o ragazzi. Per esempio si possono intendere come opere letterarie per ragazzi: opere pensate esplicitamente per la lettura da parte di ragazzi opere giudicate adatte ai minori da parte di una autorità riconosciuta come competente (per esempio associazioni di genitori e insegnanti o giurie di premi internazionali del settore come il Premio Hans Christian Andersen) opere notoriamente apprezzate dai ragazziQueste tre definizioni (che non sono le uniche possibili) sono correlate, ma non necessariamente equivalenti. Per esempio la valutazione da parte di autorità competenti prende tipicamente in esame i contenuti morali delle opere per rilevare messaggi potenzialmente diseducativi, valutazione evidentemente non univoca e potenzialmente in contrasto con le intenzioni degli autori. Opere come Il principe e il povero o Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, molto apprezzate dal pubblico dei più giovani, erano pensate per gli adulti; Alice nel Paese delle Meraviglie, al contrario, fu concepito come storia per bambini, ma viene generalmente considerato più adatto (o adatto soprattutto) a un pubblico adulto. In Italia ha assunto particolare importanza il Premio Andersen che a partire dal 2001, anno della sua prima edizione, rappresenta una delle più importanti occasioni di fornire riconoscimenti sia ad autori italiani che stranieri nel campo della letteratura per ragazzi.
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