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Autore principale: Altieri, , Alfredo; Scanzani, , Alfredo
Pubblicazione: Fiesole : Cadmo, 2009
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La storia della Terra descrive l'insieme dei più importanti eventi e stadi nello sviluppo e nell'evoluzione che ha avuto luogo sul pianeta Terra dalla sua formazione. Comprende le teorie scientifiche ritenute più verosimili e quasi tutti i rami delle scienze naturali che contribuiscono alla comprensione degli avvenimenti nel passato del nostro pianeta. L'età della Terra è stata stabilita in 4,5 miliardi di anni (4 540 000 000 anni), corrispondenti approssimativamente ad un terzo dell'età dell'universo; immensi cambiamenti biologici e cataclismi geologici sono avvenuti durante questo tempo. La formazione della Terra e la contemporanea formazione del Sole e degli altri corpi del sistema solare ebbe origine dalla contrazione di una nebulosa di polvere interstellare. La nebulosa diede luogo ad un disco protoplanetario con il Sole al suo centro ed i pianeti in formazione per accrescimento di materiale, in orbita intorno. La Terra si formò 9,2 miliardi di anni dopo il Big Bang. Il calore generato dagli impatti e dalla contrazione indicano che si trovava in uno stato fuso, durante il quale ebbe luogo una differenziazione in strati, in cui si formarono un nucleo interno di elementi pesanti avvolto da un mantello ed una proto-crosta formati da elementi leggeri. Fu in questo periodo che si formò la Luna, probabilmente a causa di un impatto gigante tra la Terra ed un planetoide in formazione. La Terra si raffreddò progressivamente e acquisì una crosta solida in cui presero forma i primi continenti. Un continuo bombardamento di meteoriti e comete di ghiaccio rifornì la Terra di un'enorme quantità di acqua che creò gli oceani, mentre l'attività vulcanica ed il vapore acqueo crearono una primitiva atmosfera, inizialmente priva di ossigeno. I continenti, attraverso la tettonica delle placche, si unirono in supercontinenti, che in seguito si separarono di nuovo in un processo che si è ripetuto molte volte durante i quattro miliardi e mezzo di anni. Le reazioni chimiche portarono alla formazione di molecole organiche che interagirono per formare strutture ancora più elaborate e complesse, ed infine diedero luogo a molecole che erano in grado di riprodurre copie di sé stesse. Questa abilità diede una spinta notevole all'evoluzione e portò alla creazione della vita. All'inizio la vita cominciò sotto forma di organismi monocellulari, ma in seguito si sviluppò la pluricellularità, e quindi un processo evolutivo superiore quale la fotosintesi, che fornì di ossigeno l'atmosfera e portò alla creazione di uno strato di ozono. Le forme di vita si differenziarono in molte specie e divennero sempre più avanzate, colonizzando la terraferma e occupando gradualmente tutti gli habitat della Terra. Glaciazioni, eruzioni vulcaniche, e impatti meteoritici causarono molte estinzioni di massa, ma le specie rimanenti si svilupparono in nuove forme e ricrearono sempre una nuova biosfera.
La Terra di Mezzo è una regione di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien. Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli si svolgono interamente nella Terra di Mezzo, così come parte de Il Silmarillion e dei Racconti incompiuti. Tolkien preparò diverse mappe della Terra di mezzo e delle sue regioni, dove le sue storie hanno luogo. Alcune di esse furono pubblicate nel corso della sua vita, tuttavia alcune delle prime non sono state pubblicate fino alla sua morte. Le mappe principali sono quelle pubblicate ne Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli, Il Silmarillion e nei Racconti incompiuti. La maggior parte degli eventi della Prima Era ebbero luogo nel subcontinente Beleriand, che fu successivamente inghiottito dall'oceano alla fine della Prima Era; i Monti Azzurri nel margine orientale della mappa del Beleriand sono gli stessi che appaiono nell'estremità occidentale della mappa della Terra di mezzo nella Seconda e Terza Era. Le mappe di Tolkien della Terra di mezzo, in ogni caso, mostrano solamente una piccola parte di tale regione (la maggior parte delle terre di Rhûn e Harad non sono mostrate sulle mappe) e ci sono altri continenti. Tolkien scrisse molte volte che la Terra di mezzo si trova nella nostra Terra. L'ha descritta come un passato immaginario della Terra, non solamente ne Il Signore degli Anelli, ma anche in alcune lettere. Egli collocò la fine della Terza Era circa 6000 anni prima dei nostri giorni, e i dintorni della Contea in quello che è oggi il nord-occidente dell'Europa (Hobbiville, per esempio, era posto alla stessa latitudine di Oxford), anche se in risposta alle lettere egli avrebbe anche descritto gli elementi delle storie come una "realtà secondaria o sub-creata" o una "credenza secondaria". Durante un'intervista del gennaio del 1971, alla domanda se le storie si svolgono in un'epoca differente, egli dichiarò, "No... ad un differente stadio dell'immaginazione, questo sì". Tuttavia, fece cenno al collocamento delle sue storie sulla Terra; parlando di Midgard e Middle-earth, egli disse: "Oh certo, sono lo stesso termine. Molta gente ha commesso un errore nel credere che la Terra di mezzo fosse una specie di pianeta Terra, o una sorta d'altro pianeta fantascientifico. Non è che solamente un vecchio affascinante termine usato per indicare il pianeta in cui viviamo, immaginato circondato dall'oceano". Egli ha continuato a fare riferimenti al suo essere "un breve episodio della storia" della Terra più tardi, nell'autunno del 1971.
La Terra delle storie è una saga di libri per ragazzi scritta da Chris Colfer. La saga ha sei libri che narrano le avventure di due gemelli Alex e Conner Baley che finiscono catapultati nel libro regalato loro dalla nonna.
La Terra è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole e il più grande dei pianeti terrestri del sistema solare, sia per massa sia per diametro. Sulla sua superficie, si trova acqua in tutti e tre gli stati (solido, liquido e gassoso) e un'atmosfera composta in prevalenza da azoto e ossigeno che, insieme al campo magnetico che avvolge il pianeta, protegge la Terra dai raggi cosmici e dalle radiazioni solari. Essendo l'unico corpo planetario del sistema solare adatto a sostenere la vita come concepita e conosciuta dagli esseri umani, è l'unico luogo nel quale vivono tutte le specie viventi conosciute. La sua formazione è datata a circa 4,54 miliardi di anni fa. La Terra possiede un satellite naturale chiamato Luna la cui età, stimata analizzando alcuni campioni delle rocce più antiche, è risultata compresa tra 4,29 e 4,56 miliardi di anni. L'asse di rotazione terrestre è inclinato rispetto alla perpendicolare al piano dell'eclittica: questa inclinazione combinata con la rivoluzione della Terra intorno al Sole causa l'alternarsi delle stagioni. Le condizioni atmosferiche primordiali sono state alterate in maniera preponderante dalla presenza di forme di vita che hanno creato un diverso equilibrio ecologico plasmando la superficie del pianeta. Circa il 71% della superficie è coperta da oceani di acqua salata e il restante 29% è rappresentato dai continenti e dalle isole. La superficie esterna è suddivisa in diversi segmenti rigidi detti placche tettoniche che si spostano lungo la superficie in periodi di diversi milioni di anni. La parte interna, attiva dal punto di vista geologico, è composta da uno spesso strato relativamente solido o plastico, denominato mantello, e da un nucleo diviso a sua volta in nucleo esterno, dove si genera il campo magnetico, e nucleo interno solido, costituito principalmente da ferro e nichel. Tutto ciò che riguarda la composizione della parte interna della Terra resta comunque una teoria indiretta ovvero mancante di verifica e osservazione diretta. Importanti sono le influenze esercitate sulla Terra dallo spazio esterno. Infatti la Luna è all'origine del fenomeno delle maree, stabilizza lo spostamento dell'asse terrestre e ha lentamente modificato la lunghezza del periodo di rotazione del pianeta rallentandolo; un bombardamento di comete durante le fasi primordiali ha giocato un ruolo fondamentale nella formazione degli oceani e in un periodo successivo alcuni impatti di asteroidi hanno provocato significativi cambiamenti delle caratteristiche della superficie e ne hanno alterato la vita presente. Il simbolo astronomico della Terra è un cerchio con all'interno una croce ⊕ e occasionalmente anche ♁: la linea orizzontale rappresenta l'equatore e quella verticale un meridiano.
L'espressione figura della Terra ha vari significati in geodesia secondo il modo in cui è utilizzata e la precisione con cui devono essere definite la dimensione e la forma della Terra. La superficie topografica effettiva è molto evidente con la sua varietà di forme terrestri e di aree acquatiche. Questa è, infatti, la superficie sulla quale sono fatte le misurazioni effettive della Terra. Essa non è adatta, tuttavia, per calcoli matematici esatti, perché le formule che sarebbero necessarie per tenere conto delle irregolarità richiederebbero una quantità di calcoli proibitiva. La superficie topografica è generalmente l'oggetto d'interesse dei topografi e degli idrografi. Il concetto pitagorico di una Terra sferica offre una superficie semplice che è matematicamente facile da trattare. Molti calcoli astronomici e nautici lo usano come superficie che rappresenta la Terra. Sebbene la sfera sia un'approssimazione accurata della vera figura della Terra e soddisfacente per molti fini, per i geodeti interessati alla misurazione delle lunghe distanze — che abbracciano continenti e oceani — è necessaria una figura più esatta. Le approssimazioni più accurate variano dal modellare la forma dell'intera Terra come uno sferoide oblato o un ellissoide oblato, all'uso di armoniche sferiche o di approssimazioni locali in termini di ellissoidi di riferimento locali. L'idea di una superficie planare o piatta per la Terra, tuttavia, è ancora accettabile per i rilevamenti di piccole aree, poiché la topografia locale è più importante della curvatura. I rilevamenti su tavoletta pretoriana sono fatti per aree relativamente piccole, e non si tiene conto in alcun modo della curvatura della Terra. Un rilevamento di una città sarebbe probabilmente calcolato come se la Terra fosse una superficie piana delle dimensioni della città. Per aree così piccole, le posizioni esatte possono essere determinate l'una in relazione all'altra senza considerare la dimensione e la forma della Terra totale. Tra la metà e la fine del XX secolo, le ricerche nel campo delle geoscienze contribuirono a drastici miglioramenti nell'accuratezza della figura della Terra. L'utilità primaria (e la motivazione per i finanziamenti, principalmente dalle forze armate) di questa migliorata accuratezza era di fornire dati geografici e gravitazionali per i sistemi di guida inerziale dei missili balistici. Questi finanziamenti spinsero anche l'espansione delle discipline geoscientifiche, favorendo la creazione e la crescita di vari dipartimenti di geoscienze in molte università.
Fiesole (pronuncia: Fièsole, /ˈfjɛzole/) è un comune italiano di 14 074 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. Dal XIV secolo in poi la città è sempre stata considerata come uno dei sobborghi più esclusivi di tutta Firenze e secondo le statistiche la città tutt'oggi rimane il comune più ricco di tutta la Toscana; tuttavia, stando alla graduatoria del 2017, è il comune di Lajatico a soffiare il primato a Fiesole, divenendo infatti il sesto comune più ricco d'Italia, e di conseguenza il primo in Toscana e nell'Italia Centrale in genere.
La B Italia è la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed è posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011.
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