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Autore principale: Parenti, Marino
Tipo di risorsa: testo manoscritto, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Piero Martinetti (Pont Canavese, 21 agosto 1872 – Cuorgnè, 23 marzo 1943) è stato un filosofo, storico della filosofia e accademico italiano. Fu professore di filosofia, in particolare filosofia teoretica e morale; si distinse per essere stato uno dei pochi docenti universitari, nonché l'unico filosofo universitario italiano, che rifiutò di prestare il giuramento di fedeltà al Fascismo.
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino è un romanzo per ragazzi scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista e scrittore fiorentino Carlo Lorenzini. La prima metà apparve originariamente a puntate tra il 1881 e il 1882, pubblicata come La storia di un burattino, poi completata nel libro per ragazzi uscito a Firenze nel febbraio 1883. Racconta le esperienze accidentali - dannose e crudeli, ma attraenti e ricche di colpi di scena - di una marionetta animata, Pinocchio, scolpita da Mastro Geppetto, che si considera come suo padre. Molto più di un burattino che vuole diventare un bambino vero, più di un volto tondo nasuto di legno, più del protagonista di un libro "morale", Pinocchio è un'icona universale e una metafora della condizione umana. Il libro - che si presta a una pluralità di interpretazioni - è un capolavoro mondiale che ha ispirato centinaia di edizioni, traduzioni in 260 lingue, trasposizioni teatrali, televisive e animate, come quella di Walt Disney; ha reso nozioni largamente comuni idee come quella del naso lungo del bugiardo. Tra i giudizi favorevoli, quello di Benedetto Croce: «il legno, in cui è tagliato Pinocchio, è l'umanità»; reputò il libro una fra le grandi opere della letteratura italiana.
La Collezione di teatro è una collana editoriale, fondata e diretta da Paolo Grassi (1919-1981) e Gerardo Guerrieri (1920-1986), e più tardi diretta da Guido Davico Bonino, stampata presso la Giulio Einaudi Editore a cominciare dal 1962. Tra proposte di novità e riproposte di classici, qualche volta i numeri sono usciti in contemporanea con la rappresentazione nel circuito della stagione teatrale. Oltre a opere italiane (per lo più classici) vi sono traduzioni che, quando non commissionate direttamente, sono comunque scelte perché siano leggibili ad alta voce e recitabili, quasi si volesse mettere in primo piano l'utilità di strumento pratico della collana, che comunque non perde rigore e attenzione filologici. Per lo stesso motivo non vi sono note critiche e le introduzioni sono molto brevi (e a volte anonime). Quasi tutti i libri contengono una singola opera che, d'altra parte, spesso appare anche in raccolte dello stesso autore presso altre collane della stessa casa editrice.
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Record aggiornato il: 2023-10-10T04:13:10.183Z