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Autore principale: Rossini, Gioachino
Pubblicazione: [Prato : copia di A. Nuti, 1880]
Tipo di risorsa: musica notata manoscritta, Livello bibliografico: monografia, Lingua: abs, Paese: IT
Semiramide è un melodramma tragico in due atti di Gioachino Rossini, su libretto di Gaetano Rossi, tratto dalla Sémiramis di Voltaire e dalla vita della regina Semiramide. Debuttò al Teatro la Fenice di Venezia il 3 febbraio 1823 con Isabella Colbran nel ruolo della protagonista. L'opera è l'ultima che Rossini compose espressamente per palcoscenici italiani.
La sinfonia è una delle forme strumentali con cui un'opera può iniziare, prima dell'apertura del sipario. Rispetto al preludio e all'ouverture alla francese ha struttura maggiormente definita.
Ouverture (in italiano "apertura", italianizzato in "overtura") è un brano orchestrale che si esegue a sipario chiuso prima dell'inizio di un'opera lirica. È frequentemente inserita all'inizio di una grande composizione musicale di genere drammatico, anche se in origine era usata come pezzo introduttivo delle suite. Fra le composizioni che vengono premesse alle opere, si possono ricordare, oltre alla ouverture, il breve preludio e la sinfonia all'italiana, che pur avendo la stessa funzione di fare da introduzione ad un'opera, hanno forme diverse.
Gioachino Rossini, o Gioacchino, al battesimo Giovacchino Antonio Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 – Passy, 13 novembre 1868), è stato un compositore italiano. Fra i massimi e più celebri operisti della storia, la sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente per opere famose e celebrate quali Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri, La gazza ladra, La Cenerentola, Il turco in Italia, Semiramide e Guglielmo Tell. Rossini compose la prima opera all'età di quattordici anni e scrisse trentanove opere di rilievo in diciannove anni, prima del suo improvviso abbandono del teatro nel 1829; seguirono decenni in cui Rossini abbandonò l'attività compositiva a livello professionale e fu afflitto da depressione. Morì nella campagna parigina di Passy, dove si era ritirato a vita privata. Più importante compositore italiano della prima metà del XIX secolo e uno dei più grandi operisti della storia della musica, per la precocità e la velocità di composizione Rossini è stato soprannominato il "Mozart italiano". Definito da Giuseppe Mazzini «un titano. Titano di potenza e d'audacia [...] il Napoleone d'un'epoca musicale», tipico del suo stile era il crescendo orchestrale su una frase ripetuta, immortalato nella locuzione crescendo rossiniano.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T01:34:00.837Z