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Titolo uniforme: De prospectiva pingendi
Edizione: Rist. anast
Pubblicazione: S.l.! : Licosa Reprints, 1974
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: De prospectiva pingendi
"La prospettiva \xc3\xa8 un insieme di proiezioni e di procedimenti di carattere geometrico-matematico che consentono di costruire l'immagine di una figura dello spazio su un piano, proiettando la stessa da un centro di proiezione posto a distanza finita.\nSi tratta quindi di una proiezione centrale, o conica. La specificazione \xc3\xa8 utile per distinguerla dalla prospettiva parallela, modo alternativo, anche se non di uso corrente, di chiamare le assonometrie. La parziale comunanza dei termini \xc3\xa8 dovuta al fatto che l'assonometria, per motivi strutturali legati alla determinazione dell'immagine su un solo piano, pu\xc3\xb2 essere vista come un caso particolare della prospettiva, quando il centro di proiezione, anzich\xc3\xa9 essere un punto proprio, \xc3\xa8 all'infinito.\nAnche per la prospettiva centrale, configurandosi essa come diretta applicazione di uno dei metodi di rappresentazione appartenenti al corpo della geometria descrittiva, vale il requisito della sostituibilit\xc3\xa0 fra la figura obiettiva e la sua proiezione. Ci\xc3\xb2 significa che data la figura nello spazio deve sempre essere possibile determinarne l'immagine su di un piano come, viceversa, data l'immagine, si deve poter risalire alla configurazione della figura nello spazio.\nMa tale reciprocit\xc3\xa0 non \xc3\xa8 ottenibile in misura piena e immediata come avviene per le proiezioni parallele, perch\xc3\xa9 nella prospettiva centrale uno stesso oggetto, proiettato da un medesimo punto di vista su piani a differente distanza da esso, d\xc3\xa0 luogo a immagini simili ma di dimensioni diverse. Per risalire quindi alle reali dimensioni dell'oggetto occorre l'introduzione nell'immagine di elementi metrici ausiliari di riferimento che permettano di risolvere il problema. Nell'ambito della prospettiva il requisito della sostituibilit\xc3\xa0 trova una significativa applicazione nella fotogrammetria, che in alcuni casi si avvale di procedimenti particolari anche di notevole complessit\xc3\xa0."
"Il disegno architettonico \xc3\xa8 un tipo di disegno tecnico utilizzato nella progettazione e nella rappresentazione di opere architettoniche. Figura esperta nel disegno architettonico \xc3\xa8 l'architetto.\nI corsi di scienza della rappresentazione nelle facolt\xc3\xa0 di architettura sono un insegnamento integrato in cui si studia il disegno, la geometria descrittiva e il rilievo architettonico.\n\n"
'Il disegno \xc3\xa8 la rappresentazione grafica di oggetti reali o immaginari, di persone, di luoghi, di figure geometriche fatta con o senza intenti artistici. Il disegno pu\xc3\xb2 essere inteso come svago personale, come espressione artistica o come strumento lavorativo, per esempio nel disegno tecnico, industriale, architettonico, ingegneristico. Il disegno tradizionale \xc3\xa8 solitamente realizzato su una superficie cartacea mediante matite, pastelli, carboncini o pennelli a seconda della tecnica impiegata. Nella modernit\xc3\xa0 il disegno \xc3\xa8 anche realizzabile attraverso dispositivi elettronici come computer e tavolette dotati di particolari software specifici.\n\n'
"Il disegno tecnico \xc3\xa8 una forma di apprendimento visiva tra addetti ai lavori e si occupa di fornire, attraverso i metodi di rappresentazione, dati di misura e di forma utili per la sezione di manufatti fisici di vario genere.\nSi tratta di una rappresentazione grafica di elementi geometrici presenti nello spazio, le cui regole base sono dettate dalla geometria descrittiva, secondo la quale ad ogni singolo segno \xc3\xa8 associato un significato spaziale. I disegni meccanici che escono da un ufficio tecnico devono contenere tutte le indicazioni necessarie alla fabbricazioni del pezzo o del complessivo rappresentato.\nQuando si debba progettare un meccanismo o quando, terminata la lavorazione delle sue varie e spesso numerosissime parti, si debba montare il meccanismo stesso, si fa uso dei disegni d'insieme. Questi rappresentano il complessivo, servendosi del numero di viste, unitamente, quando occorra, ad una o pi\xc3\xb9 sezioni. Si differenzia dagli altri in quanto ha norme e simbologie (come schemi elettrici, idraulici, elettronici) definite a livello italiano dall'UNI, che fa capo all'ISO.\nIl compito di fornire tutti gli elementi cui si \xc3\xa8 accennato \xc3\xa8 svolto dai disegni di particolari. Questi danno tutte le viste e sezioni necessarie per la completa individuazione della loro esatta forma e misura, corredate perci\xc3\xb2 dalle quote e tolleranze, dei segni di lavorazione delle varie parti di ogni pezzo, delle indicazioni dei materiali, compresi gli eventuali trattamenti o finiture superficiali cui i materiali devono essere sottoposti.\n\n"
"I principali metodi di rappresentazione, come prospettiva, assonometria e metodo di Monge, si basano su due tipi di proiezioni:\n\nProiezioni parallele, dette anche Proiezioni cilindriche\nProiezioni centrali, dette anche Proiezioni conicheI principi teorici di questi metodi vanno ricercati nella geometria proiettiva, mentre la loro organizzazione, in rapporto all'applicabilit\xc3\xa0, \xc3\xa8 compito della geometria descrittiva, che fornisce le regole per ottenere immagini piane delle figure dello spazio. In altre parole la geometria descrittiva fornisce gli elementi utili alla risoluzione grafica della rappresentazione.\n\n"